_Dal Forum di MNEME

L'amore tra uomo e donna è una verità assoluta oppure è una costruzione di uno dei due partner, che trasforma l'altro a propria immagine e somiglianza, cioè lo idealizza.

L'amore tra uomo e donna può esser diverso da questo?

Escludiamo da questo discorso l'amore da e verso la divinità, l'amore tra genitori e figli, l'amore che deriva dall'amicizia, ecc

non credo esista l' "AMORE TRA UOMO E DONNA"....

non è amore ma esclusivamente attrazione sessuale.

L'AMORE esiste o non esiste... e per quei pochissimi che lo conoscono, non è assolutamente a senso unico, ma proiettato verso il cosmo intero.

... ai falsi innamorati

Anche io credo che in realtà l'amore non esiste così come molti lo credono... in realtà c'è la fase di innamoramento...di attrazione... di stabilità...e poi...come un ciclo, si torna alla fase di innamoramento, ma quasi mai della stessa persona...
io l'ho capito e saprei vivere tutto ciò con estrema naturalezza... avrei voglia di iniziare un nuovo ciclo...di tornare ad amare nel senso che credo io...e amare molti e non uno solo...per riempirmi di varie interpretazioni dei sentimenti...solo che mi trovo legata al senso di colpa di dover aprire gli occhi al mio partner...che non lo ha capito invece...

Anzitutto benvenuta nel forum, Micetta!

Poi voglio complimentarmi con te per questa tua intuizione sull'amore. In fondo a ben pensarci c'è molto di vero in quello che dici... Io non vorrei escludere che per qualcuno esista l'amore vero che dura una vita, né che nell'età matura l'amore dei vent'anni sia sempre completamente finito, ma il ciclo di cui parli mi sembra convincente.

Forse bisognerebbe però capirsi meglio su quale ampiezza tu immagini abbia questo ciclo, e ti confesso che mi fai venire la curiosità di sentire che dimensione temporale assegnerebbe la tua intuizione allo svolgersi di un innamoramento, come quelli che ti sentiresti pronta a vivere: mesi? Anni?

E poi, vorrei chiederti:
se il tuo partner fosse capace di vivere l'amore ciclico con estrema naturalezza, tu pensi che ciò significherebbe vivere nuovi innamoramenti, senza mettere fine alla vostra relazione, o piuttosto che lui dovrebbe saper farsene una ragione e salutarti?

Perdona le domande, non è curiosità rivolta alla tua vita privata, ma interesse per il modello di sentimento amoroso che tu hai formulato, del quale ti chiedo di dettagliarci meglio.

Grazie!

Amichevolmente

Pierre

credo che non si possa dire quanto duri un periodo...per l'uno o per l'altro...un istante, un giorno, un mese , un anno....un secolo... ognuno ha i suoi tempi...ognuno scopre nuovamente la dolcezza dell'innamoramento quando un ciclo è finito... l'aver detto che quasi mai ci si innamora della stessa persona non vuol dire che sempre si tratta di persone diverse... il partner può anche essere lo stesso, ma ci si innamora di nuovi attributi di esso come se fosse una persona nuova... ma credo anche che è molto più forte quando si inizia un nuovo ciclo e si prova l'amore dinuovo per una persona diversa...perchè sembra quasi che lo spirito si rinnovi ogni volta.... non so se è chiaro il mio pensiero... credo che il mio partner dovrebbe accorgersi che io mi evolvo, lui si evolve ...e che il nostro sentimento non può essere sempre lo stesso...ma deve evolvere con noi!!!!

E' chiaro Micetta!

Grazie!

Pensi ci sia un'età nella vita in cui, più che nelle precedenti o nelle successive, si manifesti questo desiderio di ritorno all'innamoramento? (Che è anche un ritorno a vivere intensamente)

Di nuovo amichevolmente...

Pierre

Caro Pierre...mi stai riempendo di domande...ma questo stimola molto la mia analisi... Grazie!
penso che l'età dell'adolescenza sia la fase in cui i cicli appaiono più corti...e le emozioni siano talmente tante da confondere chi le vive...a poco a poco ci si rende più stabili e (purtroppo!!!!) razionali e si vivono emozioni molto molto intense ma probabilmente una per volta...
non ho un'età sufficiente per poter parlare di cosa avviene dai trent'anni in poi... ma posso dire che intorno a questa età si vive spesso questo bisogno di innamorarsi e soprattutto CI SI INNAMORA sentendo attrazione e passione per cose nuove!!!!
Comunque...questa è solo la mia esperienza...
mi piacerebbe sapere tu cosa pensi!!!!!!
Ciao!!!

Micetta ha intuito lo scopo dell'amore; noi ci evolviamo anche tramite l'amore (e l'innamoramente).
L'attrazione verso una persona nasce da un nostro bisogno di evoluzione. Inconsciamente riconosciamo nella persona di cui ci innamoriamo quella che può farci compiere un pezzo di tragitto verso la Consapevolezza.
Quando l'evoluzione che potevamo compiere con questa persona si conclude ( e possono passare settimane anni o vite intere) allora l'amore finisce e può cominciare un altro ciclo che ci porterà ad una nuova evoluzione.

JULY.... Non avrei saputo spiegarmi meglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Questo va un po' controcorrente...

Cara Micetta,

Io penso che, per la tua giovane età, hai un'intuizione sulle cose della vita propria di una persona più avanti negli anni e nell'esperienza.

Come ti ho detto, c'è del vero nella tua analisi e forse anche molto. Anche questa tua frase:

«CI SI INNAMORA sentendo attrazione e passione per cose nuove!!!!»

mi sembra molto indovinata.

Mi convince l'attrazione per persone nuove, mi convince meno che tale attrazione la si provi per un bisogno di evoluzione.

Penso che il bisogno di evoluzione non si soddisfi necessariamente attraverso l'amore, ma semplicemente per frequentazione di persone da cui impariamo qualcosa; qualcosa che poi entra a far parte della nostra personalità, o almeno delle nostre conoscenze.

Penso che se l'evoluzione l'abbiamo anche per merito della persona che amiamo, non è detto che finisca l'amore verso di essa quando finirà il nostro apprendimento o comunque il prenderne esempio. Piuttosto terminerà quando la persona amata non basterà più alla nostra necessità di essere amati e di amare.

Da quel momento chi di noi sentirà meno il vincolo sociale a mantenere comunque fedeltà a quella persona, si metterà in cerca della novità amorosa, o comunque anche solo in favorevole disposizione verso di essa.

Ciao!

Pierre

P.S.
July, cosa sarebbe la "Consapevolezza"?

Una condizione dell'animo che si raggiunge quando si giunge a comprendere tutti i profondi significati e "meccanismi" del vivere?

Sembra che tu e Micetta sappiate bene a cosa vi riferiate...
Grazie.