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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 21-05-2004, 23.11.26   #1
neman1
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la colpa

Vorrei incominciare una discussione sulle "bestie" in noi, da dominare. Qualcuno le ha elencate cosi, per nominarle tutte: La rabbia, la colpa, la vergogna, il dolore, la bugia e l'illusione. L'ho rattificato come mio. Mi concentrerei pero' sulla colpa, che ho notato, sia quella da cui si fugge di piu'. Premettendo, che la natura (dio etc.) ha creato il tutto, allora tutto ha una sua funzione e senza deviare subito nel solito argomentare sulla divisione tra il bene e il male, soffermarsi sulla funzione della colpa stessa sarebbe piu utile. A cosa potrebbe servire dunque la colpa. La rabbia: una carica energetica neccesaria per la propria difesa (inteso anche come sopravivenza) simile a quella del mondo animale??? La colpa allora un allarme interiore che scatta tutte le volte quando dobbiamo farci un esame di coscienza??? Forse serve proprio a stimolarci per guardarci e conoscerci piu a fondo. Per insegnarci ad assumerci le nostre responsabilita' perche senno: quanti rimorsi quando sarai vecchio. Per es. Vedo molte persone in giro che si ritengono ancora innocenti a 40anni, ma e possibile l'innocenza? Mi sembra un termine quasi assoluto...come lo trovo incredibile tutto questo passarsi le colpe a vicenda come se fossero una palla di calcio. Voi che ne dite. Perche tutta questa paura della colpa???
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Vecchio 22-05-2004, 14.21.58   #2
sisrahtac
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Argomento scottante su cui mi sono trovato a riflettere ed a discutere con certa gente in un certo periodo della mia vita... i sensi di colpa sono una gran brutta bestia (non di meno le altre che hai citato...). Sosatnzialmente mi trovo d'accordo con te. Sono dei sentimenti di difesa psicologica, che però a volte possono andare fuori controllo e causare grossi danni poichè hanno la capacita di autoalimentarsi. Sono circoli viziosi, spirali discendenti che opprimono. L'unico antidoto è prendere il toro per le corna e affrontarlo. Nel caso delle paure è piùsemplice poichè le paure sono personali. I sensi di colpa implicano invece sempre almeno due persone. Quindi per risolversi bisogna parlare, chiarirsi, discutere senza paura del dolore che rivangare vecchie ferite potrebbe apportare. Perchè se si lascia passare troppo tempo certre ferite diventano squarci, baratri insanabili...
Certo raramente due persone sono disposte a gettare le maschere perchè interviene sempre la bestia peggiore di tutte, l'orgoglio.
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Vecchio 22-05-2004, 14.52.27   #3
neman1
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L'orgoglio ferito...eh, gia'. Ma l'asse rabbia, vergogna, bugia? L'asse colpa, dolore, illusione. Come funzionano veramente? Si possono svolgere ad un interazione meno complessa? Inoltre, una persona che si ritiene "innocente" puo veramente provare l'orgoglio?
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Vecchio 22-05-2004, 15.07.54   #4
neman1
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sono d'accordo sull fatto che la colpa implica piu persone ma anche fatti impersonali. Quale dialogo intraprendere nell ultimo caso. Ho rotto il vaso. Non si aggiusta piu', per es. La stessa domanda per l'orgoglio ferito. Cosa fare...subliminare le reazioni di rabbia? Starsene li arrossiti in faccia oppure....??? Dialogare con chi t'ha ferito??? Finche involontariamente, anche, anche, ma se uno ti sta adosso per ferirti di proposito...come quando litigiamo...??????
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Vecchio 22-05-2004, 15.09.39   #5
sisrahtac
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rabbia, paura, orgoglio....secondo me non sono sentimenti complessi, anzi, tutt'altro, sono i nostri istinti base... non li definiamo besti a caso, perchè sono snetimenti che hanno in sè ancora molto di animalesco... è prprio questo il problema... è che la mente dell'uomo moderno cade continuamente in contraddizione perchè non riesce a conciliare gli aspetti più evoluti quali la razionalità, la coscienza con i sentimenti atavici che ancora prova... l'irruenza ed il non-senso di questi sentimenti spazza via la nostra razionalità... e per questo ci sentiamo disarmati nei loro confronti... tutto sta nell'accettare e nel non reprimere la nostra parte bestiale... a differenza di quello che insegnano molte religioni...
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Vecchio 22-05-2004, 15.12.02   #6
sisrahtac
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Litigare scarica i nervi, tenersi tutto dentro invece porta all'esasperazione... ovviamente meglio sempre diluire tutto goccia a goccia piuttosto che sbottare tutto in una volta...
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Vecchio 22-05-2004, 15.50.21   #7
neman1
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Sul non reprimersi sono d'accordo salvo eccezioni ,ma non sul fatto delle religioni...non ho sentito ancora parlare di una religione che ti induce alla repressione. Se un Gesu' ( quante volte argomenteremo ancora sulle tue spalle) ci insegna di non avere paura di portare la colpa. costi quel che costi. Adesso..che bisogna portarla anche per il resto del mondo...mah, se ne ho la forza...e' possibile. Per quanto riguarda tutti i preti (a cui ci si riferisce) che ti consigliano l'astinenza dal fare il sesso...hanno ragione in un certo senso. Nonostante il tono intimidatorio in che ci immaginiamo che ce lo impongono(???). A riguardo posso proporti un breve spunto di riflessione. La cosidetta liberta' sessuale, questo: ci do' di qua ci do' di la', a che cosa ci ha portato??? Alla superficialita dei rapporti humani, perche se non mi vai piu bene passo ad un'altro/a. La gente non fa piu in tempo ad approffondire le cose,i rapporti. Nel nome della liberta' concessa dalla societa'. Non si fida piu a coinvolgersi con gl'altri. Oggigiorno, per molti e diventato un "investimento" troppo azzardato. Un rischio, perche bisogna tenere duri e lottare, e nella klotta ci si possono subire anche delle perdite. Ma chi me lo fa fare di lottare, il rischio non mi attrae piu', voglio godermi la vita. Allora si e' creata questa moda della superficialita' che non soddisfa' piu a quanto pare. Vedi il disagio sociale generalmente parlando, per abbreviare.
Dopo aver deviato un po' il argomento principale, ritornerei sulle "bestie" da conoscere a fondo. Potrebbe solo aiutare ad approfondire i rapporti e tenerli piu saldi...Ciao

Ultima modifica di neman1 : 22-05-2004 alle ore 16.04.11.
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Vecchio 14-06-2004, 17.41.12   #8
mark rutland
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motivi che possono spingerci sul sentiero della colpa sono molteplici......

la colpa é un abile sentimento finalizzato alla fuga dal presente utilizzabile come leva per non cambiare o non agire .Ci si può sentire in colpa, ma dando la colpa al passato non si accetta la possibilità che il presente offre di mutare atteggiamento, modo di essere o di agire , cercare di emendare un danno arrecato o lavorare su se stessi, evitando con tale artificio psicologico il rischio della crescita.La follia dei 'avrei dovuto' si risolve in una paralisi.

La fuga dai cambiamenti, dalla autoresponsabilizzazione sono brutte bestie...cambiare non si vuole perchè costa molto mettersi in analisi e accettare di non voler cambiare costa ancora di più, perchè in tale riconoscimento c'è la consapevolezza delle proprie paure, della necessità di punti fermi, della propria fragilità

Il senso di colpa, specie se esibito, poi , è un ottimo attira attenzione;certo ci si perde di dignità personale, tuttavia si ha attenzione che in una logica narcisistica già qualcosa vuol dire.L'approvazione altrui di fronte al reo non solo confesso, ma profondamente pentito e maceratosi in un adeguato senso di colpa può essere molto appagante per il reo

Da bambini ci si sente spesso ripetere che se si espia una colpa poi si viene perdonati; come espiare moralmente se non con un adeguato senso di colpa che si cerca di proporzionare alla malefatta? basta essere dispiaciuti, tormentati e si otterrà prima o poi il perdono....no?una sorta di tana libera tutti(i guai commessi) di infantile memoria.... ci si balocca con questa convinzione infantile e ci si rifiuta di operare una acquisizione di una propria condotta matura responsabile e autonoma(elastica quanto si vuole, ma cmq propria )e quindi in altri termini si tratta di un effetto del rifiuto di accettazione del ruolo di adulto ....infantilismo ....non so come definirlo

c'è poi anche chi, nella ricerca del perdono pensa che tutto torni come prima, a posto....ma non è proprio così, specie se la azione colpevole ha effettuato dei cmabiamenti

c'è poi l'idea che il senso di colpa sia indotto da altri; tu mi induci una colpa?allora il colpevole sei tu , che tenti di manipolarmi....

quanto è vero che la colpa sta sempre fuori di noi e non ci si può far nulla, vero?......

Ultima modifica di mark rutland : 14-06-2004 alle ore 17.47.16.
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Vecchio 14-06-2004, 19.03.39   #9
neman1
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x Mark Rutland

Vedo che viaggiamo parrecchio sulle stesse frequenze. Condivido le tue vedute, ma continuo a riproporre la domanda iniziale, indicando la tua frase iniziale: La colpa, indotta da fuori, oppure ti "risucchia" da sola? Non ho molto chiare le idee qui. Ciao e stammi bene
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Vecchio 14-06-2004, 19.12.35   #10
mark rutland
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bah....le scelte emotive sono sempre personali, no?io posso anche dirti di sentirti in colpa per qualcosa che hai detto o fatto; la scelta poi di darmi credito e di''eseguire''credo appartenga a te singolo

quali che siano le tue motivazioni di scelta(convenienza , infantilismo, ricerca di approvazione ecc, ecc) è una tua scelta, inconsapevole, magari, ma cmq tua.....dipende se poi sei pronto ad attuare una autoresponsabilizzazione del tuo vissuto emotivo o no.....


Ciao Neman1
mark rutland is offline  

 



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