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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 31-05-2004, 15.52.52   #1
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
Emozioni d'amore

La necessità di emozioni "forti", nel rapporto con il proprio partner, è una necessità da assecondare o da ridimensionare?
Se una storia non è in grado di "approvigionarmi" adeguatamente in termini di emozioni sconvolgenti, fantasia, imprevedibilità, ribaltamento continuo dei ruoli e dei copioni...io non ce la faccio a resistere, e chiudo subito il rapporto. Che, a volte, diventa amicizia affettuosa e pacata.
Ma non più amore.
Sicchè io continuo a chiedermi se questo mio atteggiamento riveli una grave immaturità di fondo, da "correggere", o un tratto caratteriale da accettare senza troppi patemi e interrogativi.
Preciso che so stare molto bene da sola, dunque non ho bisogno di un partner / stampella a lenitivo di eventuali scompensi interiori dovuti a carenza di autosufficienza "emozionale".
E' normale, quando si è superati da un bel po' i trent'anni, continuare ad avere le necessità "adrenaliniche" di una teenager, e non avere nessuna intenzione di fossilizzarsi in un rapporto "ufficiale" appena esso mostra qualche (vistoso) calo di tensione?
Ciao.

Ultima modifica di irene : 31-05-2004 alle ore 15.56.30.
irene is offline  
Vecchio 31-05-2004, 16.44.31   #2
Pierre
Ospite abituale
 
L'avatar di Pierre
 
Data registrazione: 14-03-2004
Messaggi: 58
Ciao Irene,

Io penso che la necessità di emozioni "forti", nel rapporto con il proprio partner, intesa come passionalità del rapporto amoroso sia da assecondare, sia che la si senta dentro, sia che la richieda il partner.

Da lì a farne motivo irresistibile di rottura ne passa.
Le esagerazioni sono da evitare sempre, quindi niente esagerazione a rompere il rapporto per mancanza di emozioni SCONVOLGENTI e niente sopportazione di qualunque APATIA.

La virtù sta sempre nel mezzo; superati da un bel po' i trent'anni questa regola di vita dovrebbe esser acquisita e verificata.

Poi dato che tra il bianco ed il nero ci stanno infiniti grigi, se vuoi possiamo discutere di quale sia il grigio più adatto.


Ciao!

Pierre
Pierre is offline  
Vecchio 31-05-2004, 16.57.56   #3
carola
spettacolo
 
Data registrazione: 10-07-2003
Messaggi: 11
UNA NECESSITA' DA ASSECONDARE? no, Irene, fai bene quando dici che molli subito e chiudi il rapporto se non hai piu stimoli.
Non sei tu, è semplicemente che vivi di emozioni continue che hai bisogno di segnali di vitalità per andare avanti...è semplicemtne che SAI AMARE e VUOI AMARE a 360 gradi.
Non si puo pensare di vivere accanto ad un apersona e vivere sapendo di non avere stimoli. Creali, esistono! Pensa continuamente agli stimoli che potrebbero servirti per superare.
Sono tantissimi anni che vivo di emozioni accanto al mio uomo, e non ho mai smesso di EMOZIONARMI.... come lui ha fatto...
se accadrà (ma saremo intelligenti da non farlo accadere) e le emozioni si allontaneranno...
ciao Irene
carola is offline  
Vecchio 01-06-2004, 15.24.53   #4
Thaos
Ospite
 
Data registrazione: 15-12-2003
Messaggi: 10
Re: Emozioni d'amore

Citazione:
Messaggio originale inviato da irene
La necessità di emozioni "forti", nel rapporto con il proprio partner, è una necessità da assecondare o da ridimensionare?
.......
E' normale, quando si è superati da un bel po' i trent'anni, continuare ad avere le necessità "adrenaliniche" di una teenager, e non avere nessuna intenzione di fossilizzarsi in un rapporto "ufficiale" appena esso mostra qualche (vistoso) calo di tensione?
Ciao.

A leggerti mi verrebbe da rispondere che è normale assecondare le tue esigenze, anzi considero dannoso il contrario; è corretto che tu chiuda quando non senti coinvolgimento; in fondo sei una che si conosce e che sa quello che vuole dal partner.

Mi hai fatto però nascere una curiosità: ti è mai accaduto di innamorarti invece di una persona al di fuori di quelle emozioni che hai descritto? Ad esempio di un partner prevedibile, affidabile, tradizionale, etc. etc.


ciao


Thaos is offline  
Vecchio 02-06-2004, 17.30.54   #5
neman1
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 839
Beh, non lo so...mi viene per prima da chiederti se hai dei figli. Ipotizziamo che non li hai e li vuoi fare. Troncheresti ancora la relazione se un giorno domani la vita accanto il tuo partner si "appiattisse"? Avendo anche dei discendenti? Inoltre, non ho nemmeno capito bene se ti aspetti che sia la vita, in generale, ad essere una "montagna russa", oppure neccessiti di un compagno "avventuriero" o solamente un compagno che asseconda i "tuoi" bisogni al quale ( quest'ultimo) il tuo scrivere lascia alludere. Esempi, forse un po' estremi...e scusa se ho mancato qualche opzione.
Il tuo bisogno di emozioni forti lo vedo fondamentalmente come un continuo bisogno a conquistare (conquistarsi) e riconquistare (riconquistarsi). Percio, direi che ti ci vorrebbe un partner, complice in tutto, forse e troppo dire: "pazzo" di te. Pero, avendo dubbitato te stessa della possibilita' di essere ancora immatura o adolescenziale, direi che il tuo caso assomiglia a frivolezza, superficialita' piu che altro. Specialmente questo tipo di persone scappa dalla noia, la vita piatta...sempre in cerca di cambiamenti. Con la frivolezza c'entrerebbe allora anche l'incostanza. In tal caso (siccome ipotizzo che non hai ancora figli ma in futuro..) mi verrebbe anche da chiederti: quanto faresti "tu", da parte tua, per movimentare ed eventualmente "salvare" il rapporto. Sopratutto, "come" cercheresti di tenerlo "vivo". Non vorrei che fosse solo una pretesa unilaterale o semplicemente un tuo essere troppo esigente. Penso: sarebbe utile darci ulteriori informazioni per saperti dire se ridimensionarti, correggerti o no...sempre secondo il mio punto di vista. Intanto, stammi bene e bentornata dal tuo "silenzio sorridente". Ciao.

Ultima modifica di neman1 : 02-06-2004 alle ore 17.33.09.
neman1 is offline  
Vecchio 03-06-2004, 14.17.54   #6
mydeeraemy
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 27-05-2004
Messaggi: 2
Non credo si possa essere diplomatici con la propria vita..Non si può scendere a patti con le proprie esigenze.. col proprio sentire il mondo e le proprie pulsioni..Te ne parlo perchè rivedo nel tuo argomentare e tratteggiare le tue priorità di persona aspetti molto vicini alle mie..Questo mi porta ad un' intransigenza..ad una puntigliosa necessità di non scendere mai dalla soglia della perfezione nel mescolamento con un'altra persona..E non credo sia sintomo di immaturità ma di amor proprio, di rispetto per se stessi.....
mydeeraemy is offline  
Vecchio 03-06-2004, 18.26.14   #7
alexmexxomalex
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L'avatar di alexmexxomalex
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 160
x irene

qui noi siamo ciò che scriviamo e dal tuo discorso lucido,flemmatico, ordinatissimo per punteggiatura e per sintassi, caratterizzato da termini forbiti, certo non da forum,dalla pedanteria del virgolettato e completamente privo di interiezioni e di faccine, mi appari come persona con una alta coscenza di sè, ipercritica e molto esigente nei confronti di chi ti stà accanto, tendenzialente ombrosa e introversa, non disposta a sdilinguirsi davanti a chicchesia nè a folleggiare in prima persona. Ami il controllo e non sei solita circondarti di persone avventurose, eccessivamente estroverse e compagnone che finirebbero coll'annichilirti e col disorientarti. La tua natura un pò narcisa ed esigente, che ti trattiene sempre dal darti completamente all'altro, ti impedisce di vivere con decisione quei momenti di stasi di un rapporto affettivo,che finisce col divenare soltanto soffocante. Ammesso che qui ci chiedi un consiglio (o piuttosto una conferma?) posso dirti di cercare di apprezzare di piu' quei momenti di routine (pessimo termine...), che in fondo sono il sugo di ogni rapporto affettivo, senza per forza pensare ogni volta che vedi il tuo lui di essere biancaneve col principe azzurro.

ps la mia è solo una congettura, quindi nn fustigatemi

alexmexxomalex is offline  
Vecchio 04-06-2004, 02.13.16   #8
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
Allora, provo a riprendere le fila del discorso.
Per chiarire meglio cosa io intenda per emozioni "forti", vorrei riferirmi all'instaurarsi, al perdurare, e al rigenerarsi di un sentire comune molto "forte" che è causa e conseguenza allo stesso tempo dell'affinità che cementa una coppia.
Quando l'emozione, e l'incantamento che da tutto ciò deriva , hanno termine...pur perdurando l'affetto...è egoistico chiudere il rapporto per "necessità" di nuove emozioni ?
O un amore "maturo" dovrebbe non considerare come prioritaria l'esigenza dell'incantamento, e svilupparsi e mantenersi nei tranquilli binari di un rapporto a metà strada tra l' "amichevole" ed il "fraterno"?
Io, istintivamente, tendo a pensare che proseguire il rapporto in questi termini significhi far carico, al proprio partner, anche del nostro "appiattimento emotivo" nei suoi confronti...creando le premesse per rancori, litigi, e tradimenti immediati o futuri...
L' amore è emozione, è stupefazione continuamente rinnovata...Quando tutto questo si spegne, forse ci vuole più coraggio a togliere l'ancora e a riprendere il mare aperto che non a mantenere gli ormeggi di un rapporto che abbia perso di slancio e di freschezza...
Ma mi piacerebbe sentire qualche parere contrario al mio.
Per rispondere a Taos...No, non mi sono mai innamorata di una persona "prevedibile" e "scontata". Anche se poi, in effetti, le persone prevedibili e scontate non esistono, e sono solo le nostre proiezioni mentali a condurci a ritenere qualcuno "interessante" e qualcun altro "banale".
Ciao

Ultima modifica di irene : 04-06-2004 alle ore 02.21.39.
irene is offline  
Vecchio 04-06-2004, 03.12.47   #9
neman1
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Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 839
Secondo me, ti sei ripetuta. Parli dell "incanto" che dal mio punto di vista corrisponde all'innamoramento. Quindi seguendo una certa logica cerchi il continuo sentirti innamorata. Di fatti, hai menzionato: il perdurare. L'amore matura come tutte le cose nel tempo, con tutte le primavere ed inverni compresi. Questo credo, lo sai. Le coppie hanno le stesse prove da affrontare degl'individui, solo che non si cresce piu come un "io", bensi come un "noi" inquanto si dovrebbe essere un'unita' organica. Non 1+1 ma 1 fatto da due meta'. Cosi almeno dovrebbe essere. Ci sono persone che sono di natura "puerili", ma non per questo condanabili. Anzi, benvengano. Ognuno ha il diritto di essere se stesso. Percio vorrei che questa discusione non diventi un'altro forum per rivendicare del proprio diritto. Pero' non toglie il fatto che anche le persone del tipo "puerile" hanno un compito: devono imparare la responsabilita'. Credo, che tutte le donne prima o poi sentono la neccessita' di dare un contributo "concreto" alla evoluzione umana, per sentirsi veramente realizzate. Anche per questo ci vuole coraggio. Probabilmente il piu grande di tutti....
Allora.... ti posso solo augurare di trovare il tuo compagno ideale, due (anche tre) spiriti liberi a navigare insieme lungo il mare aperto, quale la vita. Ciao
neman1 is offline  

 



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