le tue considerazioni sono molto sensate...

ma io sto attento, se rileggi molte delle discussioni di questo thread, però, ti accorgerai che ci sono due partiti molto ben definiti sulla quesione...

Pro e contro la virtualità...

Io, infatti, voglio trasformare tutto subito in realtà, per evitare di andare troppo oltre. Però so che è difficile ripetere l'idillio creatosi sul web...

Anche a me, è capitato di ripescare, per altri disegni, "Soliloquio", e te lo trascrivo volentieri, con la raccomandazione del vecchio nonno: ricordati che ogni amore è un essere dotato di vita propria: puoi tentare di educarlo un po', ma lo distruggi se tenti di costringerlo ad essere diverso da quello che vuole la sua natura. Comunque, auguri!


I soliti soliloqui allucinati


«Settantadue anni, sposata, siciliana, due fratelli ed un cognato di Catania…quattro nipotini bellissimi…

«Ma che… ci risiamo?!…

«Intelligente, simpatica, gioviale, pianista…

«Ti sei innamorato un’altra volta!… ma tu devi essere pazzo!

«No… no! Ma che dici!… innamorato io!?… certo che no!… io che c’entro…no… non credo… insomma non lo so!

«Ma allora sei il solito impenitente impudente impunito e rincoglionito di sempre!… ma ti rendi conto?…

«Cosa?…

«Una siciliana sposata!…con figli e nipoti per giunta!… e con più di settant’anni!… praticamente una vecchia! E magari non l’hai nemmeno mai vista!…

«…E poi?…Infatti, l’ho conosciuta in Internet, scaricando musica… ma poi…

«Ma poi che cosa?… ma te lo immagini?… tu che già perdi colpi, hai i pistoni quasi fusi, la testata bruciata e la marmitta bucata!… Ma dico, te lo immagini?… andarci a letto?…ma dormi?

«Se è per questo non vado a letto nemmeno con Mégane, quella della pubblicità Vodafon del “Gira Tutto Intorno a Teeee”… e quella sì che meriterebbe!
E pure con mia moglie, con cui a letto ci vado ogni sera, … mica ci combino un granché!…

«Mah!… io non ti capisco!…sei proprio ammattito del tutto, allora!… oppure…
chissà!…
e magari hai pure ragione!…

«…mmmm!!

«Quasi quasi vado ad innamorarmi anch’io!


Rudello 19 novembre 2004 parole 209

Bene allora auguri spero che a te vada meglio della mia amica

Vi racconto una storia, risale al 2000: incontro in chat, lei fidanzata in crisi lui single, abitano a pochi km di distanza, dopo un paio di mesi il primo incontro, si frequentano sempre più assiduamente finché non si fidanzano, dopo due anni e mezzo si sposano, felicemente, con prole.Due persone serie, normali, giovani, che lavorano. E' la storia mia e di mio marito. Penso che l'incontro in chat sia solo un mezzo per conoscere altre persone come potrebbe accadere al bar, al lavoro, a casa di amici ecc. e nella realtà se l'amore esiste l'idillio virtuale continua anche nella relazione e se finisce non dipende dall'aver conosciuto la persona su internet. E poi buoni o cattivi? ma quanto ci vuole a rendersi conto della persona che si incontra o cmq che c'entra l'averlo incontrato in internet. Chi mi assicura che il vicino di casa è "buono"?

innamorarsi in internet...penso sia possibile perchè in alcuni casi si instaura una conoscenza vera e profonda e un legame che supera le distanze...tra due giorni incontrerò per la prima volta il ragazzo che è diventato molto importante per me.ci sono stati alti e bassi come in ogni relazione ma credo di poterlo definire il mio migliore amico.comprende ciò che provo anche senza che io glielo dica e ogni giorno abbiamo prova di amarci anche senza il bisogno di dircelo...forse amore è una parola grossa ma è nato un bel rapporto, un bene infinito che tra poco potremo esprimere guardandoci negli occhi...spero che vada tutto bene e incrocio le dita...fatelo anche voi per me!!! baci dolceluna

Anche a me è successo un paio di volte di innamorarmi sulla rete ed ho avuto proprio delle cocenti delusioni. Io sono un ragazzo timido e speravo di riuscire l'amore della mia vita su internet, alla fine sia sulla chat che per mail sono me stesso, riesco anche a confidare le cose più intime cosa di cui nella realtà non riesco. Due volte mi è successo di innamorarmi,pensavo di aver trovato una ragazza che sognavo da una vita, di cui una è stato lo scorso anno caratterialmente sembrava la mia immagine riflessa in uno specchio.Ci scambiavamo email, ed ogni volta notavo di aver dei punti in comune, non ci siamo mai incontrati ma in cuor desideravo incontrarla, avevo solo una foto, glielo proposto varie volte, all' inizio diceva di sì, che le avrebbe fatto piacere ma poi è tornata con il suo ex, e non l'ho incontrata più.
Comunque sono stato davvero tristissimo, non so quante volte ho pianto in silenzio, nel mio animo interiore, e non potevo dirlo nemmeno a nessuno mi avrebbero riso se gli avessi detto che ero innomarato di una ragazza di cui avevo solo una foto, ma mai incontrato.La cosa che mi fa più rabbia è come possibile che mi sia innamorato di una ragazza solo per delle email, è vero mi ha mandato anche una foto, è molto carina ma ciò bastava??
Ora che ci penso è come se mi fossi innamorato di una fantasma, però da allora non mi sono nemmeno impegnato alla ricerca dell'amore mediante internet. Comunque dal mio punto di vista la conclusione è questa: Internet, la chat può esser solo un approccio iniziale per conoscer qualcuno, ma dopo un pò ci vuole anche il contatto fisico, bisogna incontrarsi, guardarsi negli occhi, frequentarsi, per capire se veramente vi sono affinità.

Mi permetterei di consigliare anche a te di non metterti nell'atteggiamento preconcetto di "volere qualcosa" dal sogno che incontri, ma in quello più proficuo (ed anche più bello) di accettare quello che il sogno ti offre.
Salvo poi...

più o meno così:

Grazie


Ti ho vista
nelle note di un “notturno”
di Chopin
cavalcare leggera
sul greto del fiume,
sonoro
ai piccoli zoccoli del pony.

Bella,
t´ho sognata anche mia.

Non conosco quel fiume,
e il “notturno”, non so
quale fosse.
Poi il pony è fuggito lontano
nitrendo.
E nemmeno di te,
mi ricordo.

Ma è stato bello lo stesso.
Grazie.

Rudello 1 maggio 2005 parole 59

comunque grazie,

la penso proprio così...

non bisogna forzare le cose...

per me, ti dirò, ha proprio i contorni di un sogno...

La mia è voglia di innamorarmi, più che altro, e ho trovato l'oggetto che me la istiga...

ciao

Quel che dici è sensato eccome ....
ci si puo innamorare su internet eccome ...
Secondo me in certi casi è quasi più facile.
Si perchè internet mostra solo una dimensione di quello che è la persona.
Per cui maggiormente apprezzabile, su un lato solo.
Nella realtà poi ti scontri con altri atteggiamenti e comportaenti che mai ti saresti sognato di vedere in quella persona.
Nel tuo caso avevi il comportamento che la ragazza aveva con te e la sua imagine in foto.
Poche informazioni ... ma cosa fa il nostro cervello quando si hanno poche informazioni ??'
Riempie gli spazi come vuole, pensando a quello che sarebbe più probabile(ma condizionato spesso dalle emozioni), processo automatico, talmente veoce ed abitudinario che non ce ne accorgiamo, neppure quando svolge un grande lavoro come assegnare una serie di caratteristiche a persona che manco conosciamo.
Per cui tu avevi una foto, la foto può essere anche messa in modo tale che la persona sia piu bella di quello che realmente è ...
D'altra parte tu conoscevi la ragazza solo come si comportava con te ...
da cui non avevi metodi di confonto per valutare esattamente la relazione che lei aveva su di te e tanto meno avevi indizi come lei si comportava in presenza di altre persone.
Per cui per te è stato facile innamorarsi, dato anche il fatto che probabilmente ne avevi ahe voglia di farlo ..... direi che è più normale di quello che la gente dice ...

Filo-feeling
Bomber, mi hai messo un tarlo in testa niente male… innamoramento informatico!...

In effetti, a ragionarci su scopriamo che molto difficilmente l’innamoramento copre tutte le caratteristiche di una persona. Anzi spesso gli elementi con cui c’è feeling sono decisamente pochi, e non raramente soffocati da quelli negativi da annullare del tutto la possibilità di contatto.

Per contro mi viene in mente l’amica Pina, quando sfotte dicendo che io e suo marito “facimm’ ‘e ‘nnamurate”, perché ci mettiamo davanti al camino acceso a scambiarci l’anima, a condividere i problemi lavorativi (fummo colleghi, un tempo) ma anche personali, i dubbi di fede o qualsiasi altra cosa. Non c’è nessuna illazione morbosa da fare; profonda intesa ed assoluta fiducia nella schiettezza dell’altro deriva da anni di battaglie combattute insieme con identici intenti verso un medesimo fine.
Non andiamo a letto insieme perché siamo esclusivamente eterosessuali entrambi e maschi, ma si può affermare che il nostro legame sia più intenso e di maggior spessore di tanti matrimoni rati e benedetti che si vedono in giro. E Pina sfottendo sfottendo mica dice una cosa sbagliata!

D’altronde ne abbiamo esperienza tutti noi, o almeno molti, che su internet hanno trovato “anime gemelle” parziali, in un campo o nell’altro, o in più campi, e spesso non sentiamo nemmeno il bisogno di scambiarci il numero di telefono o la foto.
Forse per timidezza non la chiediamo, o forse semplicemente perché all’intesa che si sta creando l’aspetto fisico non interessa, o addirittura sarebbe elemento di disturbo!

Naturalmente dice benissimo chi leggendomi ora si scandalizza:
«Ma che accidenti di innamoramento è questo?... senza sesso e senza conoscersi?...».

Condivido. Non è corretto chiamarlo innamoramento, così come non è corretto chiamare matrimonio quello che non sia fra uomo e donna in previsione di fare famiglia. Ma certamente qualcosa è, ed importante, e non secondario!

Chiamiamolo allora in un altro modo, che non appaia equivoco ed imbarazzante: “Intesa Celebrale” o “Connubio Psi” o “Confluenza di Sentiti sensi”… o come ci pare, ma non buttiamoli via questi “mezzi innamoramenti”, così frequenti e pregnanti da essere spesso assai meglio di altri innamoramenti rabberciati, ma riveriti solo perché canonici!

Rudello 1 febbraio 2007 parole 354