il forum di psicologia oggi ha toccato i 10.000msg ...direi un avvenimento ....



va beh non sapevo come intitolare questo post ...



volevo chiedere quanto e importante il lavoro per stare assieme ??
è possibile stare assime o sposarsi con una persona che fa la stessa professione ??
lo stesso lavora appiatirebbe la vita o la migliorerebbe??

sì, è un bel traguardo



certo che è possibile.
è questione di caratteri.... Io attualmente mi trovo in questa situazione e devo dire che è un piacere!

alcune sostengono che non ci sarebbe nulla da parlare e che avere gli stessi lavori porta noia nella realazione ....

sì, per molti è così...

ma quanti si innamorano proprio sul posto di lavoro? dei colleghi?

beh ci sono sempre piu storie che iniziono sul posto di lavoro anche perche se uno deve sperare di incontare le donne in discoteca ci fa la pensione ...

Non credo sia una scelta, però capita anche abbastanza spesso, proprio perchè ci sono più occasioni di incontrarsi, di conoscersi e di innamorarsi.
Credo non sia un problema fare la stessa professione, mentre potrebbe essere un po' "scomodo" fare la stessa professione nello stesso luogo, tipo due impiegati nello stesso ufficio, oppure due medici nello stesso ospedale, due insegnanti nella stessa scuola, ecc. Questo appiattirebbe la vita, secondo me.
Ho alcuni colleghi sposati tra loro, e praticamente nelle ore di lavoro si ignorano, cercano di evitarsi il più possibile. Ognuno ha il suo giro di amicizie, di persone con cui va a pranzo, o beve il caffè, ecc. Cercano di disturbarsi il meno possibile anche per questioni di lavoro.

edera

anch'io mi sono posta spesso questa domanda!
I miei genitori sono sposati da piu' di 30 anni e hanno sempre lavorato insieme.
Secondo me hanno sempre avuti problemi,soprattutto mia mamma si e' sempre lamentata della mancanza di dialogo ecc.....
...io non so...faccio un lavoro diverso dal mio compagno,non ci vediamo quasi mai e mi manca spesso la sua presenza, a causa dei rispettivi lavori e' sempre un problema stare insieme.
Spesso esprimo il desiderio di poter lavorare con lui,ma forse questa non e' una soluzione.
Penso comunque che dipenda dalle personalita' di ognuno e dal rapporto di coppia che si vuole avere.

mah piu che appiattire la vita una convivenza sul lavoro potrebbe portare delle problematiche legate ad eventuali conflitti lavorativi o sociali che esistono nell'azienda ...
per cui due medici nello stesso ospedale sposati fra loro potrebbero avere dei problemi legati a quello che potrebbe essere il loro lavoro e le discussioni sul posto di lavoro potrebbeo portasi anche a casa ...
le interazioni con gli amici sarebbero cmq disturbate per il fatto che essendo marito e meglio i colleghi di lui e di lei non potrebbero fare commenti spiacevoli o troppo appasionati per non scaturire la rabbia del marito/moglie ecc...

diciamo che per andare d'accordo nello stesso posto di lavoro bisogna avere una certa conplicita ...spesso poi si hanno delle discussioni che riguardano il lavoro in maniera particolare se uno ha uno status maggiore rispetto al consorte ...
per cui il rischio di litigare e alto epoi insomma se l'azienda e piccola non sarebbe una bella cosa non avere la possibilita di cambiare persone con le quali dialogare ...che non facciano parte della famiglia ...

A me viene in mente anche un aspetto venale. Se si fanno lavori diversi, dovesse uno dei due andare male (licenziamenti, fallimenti, ecc..) almeno resta lo stipendio dell'altro per tirare avanti. Tornando alla psicologia.. i primi tempi, quando ci si ama alla follia e non si litiga ancora mai, è anche bello lavorare insieme, soprattutto se lo si può nascondere agli altri (parola mia.. è molto eccitante scambiarsi una carezza poco prima che entri un collega e poi fare finta di niente). Poi dopo anni secondo me diventa una seccatura. Se litighi a casa almeno per un pò puoi stare fuori a sbollire, in ufficio ti lamenti un pò con le colleghe, si fanno due battute sugli uomini, insomma c'è tempo per riprendersi. Ma se lui è lì in agguato