Per Fragola e Van Lag

Non voglio entrare nel merito della vostra disputa, soprattutto non voglio entrare nel merito di chi ha ragione o torto. Non sono certo io a giudicarlo.
Ma ho trovato triste questa disputa proprio perchè si è chiusa
senza alcun chiarimento rispetto al dolore che si è fatto strada dentro di voi, un dolore, cari amici che vi appartiene e dovreste invece ringraziarvi reciprocamente perchè vi siete dati la possibilità, con le vostre parole di farci i conti ancora una volta e di poterlo finalmente comprendere e dargli un volto che non sia quello di uno "stupido" nick che naviga in rete.
Ieri, giusto per raccontarvi un episodio, ho visto mio cugino di Cagliari che è arrivato qui a Verona insieme a suo fratello e a sua moglie. Ha 42 anni e nel giro di due mesi da superuomo che era, "grazie" a un tumore al cervello si è ridotto su una sedia a rotelle, parla a stento e soprattutto piange disperato. Ecco amici miei ieri ho sentito il Dolore, il mio però, il suo non sarei stato in grado di reggerlo.
Se volete dare un senso a questo post, "chiarezza" chiaritevi.
Ci sono cose più importanti per cui soffrire e voi lo sapete bene.
Nicola

Non so che peso voglia dare Fragola a questa lite di forum, (sembra grande), per mè è uno screzio poco importante appunto perché relativo ad un alterco virtuale.
Stimo Fragola e continuerò a leggere i suoi interventi. Tuttavia, avendo ravvisato, anche precedentemente, in forum “negatività” da parte sua nei miei confronti. (Può darsi che sia una mia impressione ma l'ho sentita), preferisco comunque che il dialogo tra noi si interrompa.

Grazie nicola185 per le tue parole e chiedo scusa a tutti per la mia performance non bella.

Nicola,
mi dispiace tanto per tuo cugino. Di fronte a cose come queste è sempre difficile trovare le parole. Ti mando solo un abbraccio caldo


(Riguardo allo screzio da forum, non ti preoccupare. Mi dispiace per chi ha assistito, e per questo mi scuso, ma dove le discussioni, invece di scambi costruttivi, diventano altro, io preferisco tagliare. Non mi piacciono i giochi al massacro e non non reggo nessun tentativo di manipolazione. E cambiare il senso alle parole di un altro è, ai miei occhi, un tentativo di manipolazione forte e violento. Non c'è dolore per me. Nemmeno rabbia. Solo la presa di coscienza che nessuno scambio costruttivo è possibile. Ancora grazie)