non credo sia attinente l'invidia....
il geloso non invidia il partner con le accuse di infedeltà, lo vuole denigrare
l'invidia è una cosa diversa

se invidi fortemente qualcuno tendi anche a fargli cascare i castelli in testa, se puoi lo vuoi morto, non vedo molto la differenza...
cmq è evidente che personalmente non conosca bene la materia.... non riesco a disquisire

la gelosia, tema di questa sede, si ripropone di denigrare il partner credendo nella sua infedeltà.
l'invidioso desidera avere quello che la persona che gli sta davanti ha , denigra l'altro sminuendo le capacità che vorrebbe avere e cercando cmq di demolirlo

se diciamo che gelosia =invidia significa che il geloso vorrebbbe avere relazioni omosessuali con i presunti partner della persona denigrata......


son due cose diverse


ripropongo l'osservazione precedente per superare l'impasse e focalizzare il discorso di nuovo

... nessuno ha mai detto che l'inconscio sia semplice

però il filo del discorso permane ampiamente;si sa consciamente che morbosamente assillando la partner con la gelosia la si allontana e che accusandola di non esser fedele in realtà si da per scontato che non lo sia già e che non rispecchia più il nostro ideale di partner .Quindi il geloso, nelle sue accuse già demolisce la partner dando per sicuro il tradimento.Una totale mancanza di amore....

l'acredine dei gelosi in fin dei conti è una protesta;"non sei come ti voglio" e ,nel caso specifico,"non sei come il mio ideale di partner" per cui ti devo denigrare ...ma con che finalità se si sa che nessuno con un briciolo di autostima sopporterebbe in eterno ?

Se è immotivata, questa accusa di infedeltà 'compiuta', allora a cosa mira? all'avvicinamento?alla richiesta di dimostrazione di una fedeltà che cmq era presente anche prima?
Ma è esaustivo e rasserenante in eterno l'avvicinamento o una prova di fedeltà o i gelosi cmq continuano a trovare motivi di gelosia?


perchè lo fanno se a livello conscio non hanno motivi di dubitare e sanno che se continuano così la partner se ne va?

se si accetta che consciamente sanno che la partner è fedele, ma continuano a crederla infedele nel tempo.....allora la molla potrebbe essere inconscia......proviamoci a mettere nei panni del geloso

è quel 'non sei come io vorrei che tu fossi, per cui non ti rispetto più, ti denigro , tu reagirai risentita e ti allontanerai da me dandomi la prova della veridicità delle mie parole/che non mi ami/che non sei la persona giusta per me/che faccio bene a non amarti più da tempo e dandomi la libertà di avere altre relazioni con donne che rispecchiano meglio il mio ideale femminile; se rimani cmq io continuerò a sospettare di te e non avrò rispetto di te ecc ecc

meglio che ti 'elimini' per poter trovare altrove una incarnazione compiuta del mio ideale di partner'

ovviamente è al maschile, ma vale anche ampiamente per il femminile....di base c'è scarso amore cmq e una conseguente ricerca di appagamento con altri partner o forme di piacere.

mai notato che alcuni gelosi hanno in contemporanea relazioni extra ?

Messaggio originale inviato da marco59
. cosa aveva mangiato la sera prima colui che ha partorito simile pensiero? peperonata ?
Scherzo...cmq la gelosia è un "sentimento" che si prova al di là del rapporto di coppia..la madre lo prova per il figlio..ad esempio e il meccanismo è il medesimo..cioè..timore di perdere.. lo si può provare per un' idea..e a volte perfino per un oggetto,.. la gelosia è spesso dettata da una insicurezza che a volte viene innescata o a volte alberga per svariati motivi nel nostro animo...grazie cmq per aver illustrato questo singolare concetto.

...riprendo questo discorso, la gelosia e' un sentimento che si manifesta in diversi tipi di rapporti....amore per una persona, per un figlio, nell' amicizia,....alle volte puo' essere giustificata, spesso nasce dall'insicurezza che c'e' dentro di noi...dalla paura di perdere l'altro...dalla paura di sentire un vuoto senza quella persona...cioe' di "trasferire sull'altro una parte di noi"...

Vaniglia

non riscrivere tutto il tuo post perchè, penso, che chi ti abbia letto abbia ampiamente capito, tranne io


non è solo avere relazioni omosessuali, ma potrebbe anche darsi che la sfera erotica sia vissuta meglio dalla partner che da lui e quindi non sentendosi investito di tale "capacità" invidi in lei proprio il suo "star bene" con se stessa e quindi tenda a demolirla in tal senso.

ok... per oggi ho finito
buona serata

in alcune parti d'Italia la parola 'gelosia' si usa dialettalmente come sinonimo di 'invidia', nel senso da te illustrato, tammy

in questa sede si sta facendo un discorso attinente alla parola gelosia, con particolare riguardo al suo significato pieno della lingua italiana di 'tendenza a ritenere vere le supposte infedeltà del partner' e non di 'desiderio morboso di qualità o cose altrui'.............

mi pareva che ci fosse una stonatura di fondo......
non la mia


aribuona serata a voi

...finalmente un pò di chiarezza...evidentemente si parlava di gelosia immotivata....quando vogliamo dirlo? Focalizziamo questo aspetto? o diamo per scontato che tutte le persone gelose abbiano paura degli spettri del proprio inconscio?

Parlando di gelosia motivata? E' ancora calzante qui la succitata teoria? No perchè nn so se lo avete notato..ma a volte si è gelosi perchè si viene palesemente traditi..Realmente traditi..e allora se si ama cosa si dovrebbe fare? Non essere gelosi ) Dai cerchiamo di essere umili e di usare quel muscolo che abbiamo in mezzo al petto...la paura di perdere l'amata/o ci fa diventare forse ridicoli e irrazionali ma questo non significa non amare ..

I gelosi che hanno relazioni extraconiugali altro non sono che persone impaurite da loro stessi..mi viene in mente il luogo comune dei siciliani..( non me ne vogliano gli amici abitanti in trinacria è chiaro che è un farsesco luogo comune) La parodia del maschio siciliano vede infatti lui stesso gelosissimo della propria moglie proprio perchè vede negli altri uomini il suo stesso approccio maschilista verso le donne..come dire...se tutti gli altri si comportano come me con le donne...sono fregato..meglio che controllo la mia ...
Per ciò che concerne il concetto di lasciar liberi quando si ama...bè direi che razionalmente è un gesto nobilissimo che però secondo me viene secondo a una prima reazione guidata dalle endorfine..mi spiego?
A me è successo di lasciar libera una ragazza per amore, ma ci furono dei presupposti particolari come la sua sincerità e trasparenza indispensabile per me in un rapporto di coppia...bè risulta più difficile l'insorgenza della gelosia in una coppia che apertamente si confida e condivide appieno la propria vita con sincerità e onestà...assai diverso se si vivono vite oscure che insidiano tarli e insicurezze..proprio come la gelosia...
Logicamente ribadisco che le tipologie di gelosi sono più di una, non generalizziamo ..ok?

permettetemi di rettificare il significato del termine gelosia nella lingua italiana:

"stato d'animo di chi dubita dell'amore o della fedeltà della persona amata"

Ricordo che il dubbio può essere motivato o immotivato ..e il dubbio stesso può portare alla certezza o alla smentita
Buona serata !

Per insicurezza, senso di inferiorità e disistima di sè.

Secondo me chi è morbosamente geloso "sente" istintivamente la superiorità dell'altro/a, non ritiene se stesso all'altezza del partner, "sente" a livello inconscio che qualcosa dell'altro/a gli sfugge, perciò pensa: non è possibile razionalmente che tu mi sia fedele, tu sei troppo per me, per forza cercherai di sfuggirmi, io non ti posso bastare, sono troppo limitato/a per te.

Non è un amore sano, anzi non è amore, anzi non è sano, magari è solo possessività.

Se io sono sicura del tuo amore (è un tu generico ) e del mio, non posso essere morbosamente gelosa.

La molla inconscia della gelosia non credo sia: cerco di allontanarti perchè non sei come vorrei, bensì tu sei come ti voglio, ma io non ti merito e so che prima o poi mi sfuggirai.

Il geloso continuerà a trovare motivi di gelosia (all'infinito, temo), finchè non riuscirà a convincersi di essere lui stesso degno di amore.