cosa ne pensate delle persone che sono dipendenti dal caybersex???

Esattamente che sarebbe il "caybersex"?

in pratica la dipendendenza dai siti porno internet ma anche delle chat erotiche o altrimenti degli incontri trasgressivi che si possono fare tramite intrent, comprendente anche newsletter ma anche forum ecc.... insomma andare suinternet per provare in qualsiasi modo piacere sessuale...

Guardiamoci un attimo intorno, questo "cybersex" su cosa vive? sulla necessità che alcune persone hanno verso il bisogno di "contatto umano". (che in fin dei conti non è neanche tanto umano nella maggior parte dei casi).

Non tutti hanno la forza di capire come funziona il mondo d'
oggi. Tutti hanno il bisogno di calore umano, c'è chi paga per un falso contatto e c'è chi non paga per un vero contatto... la colpa di chi è?

Del sistema, della persona che non capisce? delle persone che formano il sistema e che non capiscono? di chi capisce e non interviene, indifferente?

Ciao


P.s Ovviamente vanno fatte le giuste distinzioni... c'è chi abusa perversamente del porno e c'è non riesce a trattenersi, spinto da una fortissima necessità del tutto naturale...

cosa intendi per questa forte necessita naturale???

Per me il cercare questo tipo di rapporto virtuale e' giustificato dal fatto che nella societa' di oggi molti uomini e donne non sanno piu' relazionarsi ed avere rapporti veri nella realta' quindi con problematiche emotive e sessuali ...cosa c'e' di piu naturale se non cercare il piacere sessuale fuori da internet?



Vaniglia

* Hot lines *

Ho sempre finto d'essere un sapiente
ma libido struggente e senza fine
m'induce spesso a navigare
nell'infido mare di ribollenti linee
- nè più m'importa d'amar o d'essere amato -
e solo mi conforta il cybersesso

Con frementi mani d'assatanato
virtuali tanga tolgo
alle granfiche ch'esigo
e se non sono troppo ardito
l'occasion colgo. Che tra le amiche ci sia
qualcuna che mi dia un ultra-hard sito?

arsenio

Si può dipendere da una barra di cioccolata,dall'amaro luppolo,da un distillato di bugie,si può dipendere da un rotolo erbaceo appiccato all'estremità,da una striscia bianca piena di fatua ebbrezza,così come da un paio d'occhi ormai divenuti familiari,da un'idea,da un 12 pollici o da un milione di bytes,si può dipendere da una sfera di gomma o di cristallo,da una paura,da una fuga o solo da una certezza vana,da un vuoto simulacro,da un testardo baluardo,da una finestra o da un paio d'ali ingottate,da un sapore cieco,da un calore straniero,da una coperta di ricordi,ma anche e soltanto dalla propria caparbia indipendenza,cocciuto rifiuto di ogni più evanescente filo,pur di andare a sbattere contro ogni più stupido muro di gomma,pur di cadere sempre in piedi nella confortevole compressione del proprio ego.

a Marco 59

sono d'accordo con te

Non conosco il cybersesso, nel senso che non mi ha mai attirato. Quando chiudo gli occhi e penso al piacere sessuale mi vengono in mente odori e coloei, movimenti sinuosi. Cose che sul display non hai, certo ogni tanto mi piacerebbe allargare le conoscenze, ma se non vedo non ci credo. Certo che vedendo quanta pubblicità c'è in giro mi posso immaginare che sono tante le persone che lo consumano (cybersex). Manca il contatto fisico tra la gente, lo noto quando abbraccio qualcuno (+qualcuna), manca il contatto umano. E questo parte dall'infanzia. Se si pensa a cosa è mancato o cosa si ha subito quando si era bambini si può cercare soluzioni. Si dice che i bambini tanto diventano grassi, quanto è l'affetto che è mancato alle madri nell'infanzia.
Vedendo la gente al giorno d'oggi, il cybersesso diventerà sempre più problematico.