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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 26-08-2002, 19.20.00   #1
Catharsis
 
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Allucinazioni sonore

Vi scrivo questo messaggio dopo aver fatto un sogno assai strano....non era un sogno visivo,era "sonoro"...io avevo a disposizione varie melodie(a volte tratte da canzoni reali) e potevo sovrapporle a mio piacimento,come se fossi un dj....beh,il risultato era magnifico....di quelle melodie stupende,psichedeliche...se avessi potuto inciderle avrebbero fatto sicuramente successo... ....mi ricordavano un po' le canzoncine dei chemical brothers,conoscete?

Cmq a parte questo,ogni volta che mi sto per addormentare a me capita di sentire dei suoni,o delle voci...le voci delle persone che mi stanno vicino durante il giorno....a voi capita mai?è una sensazione abbastanza strana....quasi piacevole...mah....prima di addormentarmi infatti cerco di mantenere quel minimo di coscenza per percepire tali suoni...

...a proposito,voi riuscite a mantenere la coscenza e la volontà nei sogni?io un paio di vote ci sono riuscito....(avete presente l'arte di sognare di castaneda?qualcosa di simile...).è come muoversi in un'altra dimensione....molto interessante...
 
Vecchio 28-08-2002, 22.03.54   #2
firenze
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C'è una parte della tua mente, quella detta "passiva", dove, se riesci a portare la tua coscienza, possono accadere queste cose.

Salve
firenze is offline  
Vecchio 29-08-2002, 00.03.52   #3
Attilio
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Ma certo

le sonorità sono la parte dei sogni che si manifesta anche in stato di "semiveglia". Non mi capita spesso ma può tranquillamente succedere.

Quando prendi la coscienza di essere nel sogno è una cosa stupenda: Ho provato a volare, a respirare sott'acqua, a non temere nulla per la mia incolumità e fare quello che mi pareva!
Purtroppo capita poco e dura poco.

Per assurdo qualche volta ho pensato all'opposto: cosa succederebbe se nella realtà prendessi coscienza di essere in un sogno?
Che sia forse questa la pazzia che molti colpisce?

Ciao Catharsis.
Attilio is offline  
Vecchio 29-08-2002, 00.53.19   #4
Catharsis
 
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Beh,devo dire che l'argomento sogni mi affascina...secondo me sono un mezzo diretto per accedere a quello che è veramente l'uomo senza tutti gli schemi che società e razionalità ci impongono...e poi non ce dubbio,Attilio,che sogno e pazzia siano due dimensioni correlate...ma questo mi sembra che già molti,tra cui Freud,l'abbiano capito...
Proprio oggi,grazie ai suggerimenti di Ulcera Gastrica,sono venuto a conoscenza di un altro intellettuale che si è interessato ai sogni e alla follia...ho letto delle sue frasi che secondo me possono essere dei bei spunti di Riflessione...

"Il soggetto del sogno o la prima persona onirica, è il sogno stesso, è il sogno tutto intero. Nel sogno, tutto dice "io", anche gli oggetti e le bestie, anche lo spazio vuoto, anche le cose lontane e strane, che ne popolano la fantasmagoria. (...) Il sogno, è il mondo all’alba della sua prima esplosione quando esso è ancora l’esistenza stessa e non è ancora l’universo dell’oggettività."

"Esser sano significa non soltanto esser normale in una situazione data, ma esser anche normativo in questa ed in altre eventuali situazioni. Quello che caratterizza la sanità è la possibilità di superare la norma che definisce il normale momentaneo, la possibilità di tollerare delle infrazioni alla norma abituale e di istituire delle norme nuove in nuove situazioni. (...) La sanità è un margine di tolleranza delle infedeltà dell’ambiente. (...) Al contrario, la peculiarità della malattia è di essere una riduzione del margine di tolleranza delle infedeltà dell’ambiente."

"C’è una buona ragione per cui la psicologia non potrà mai dominare la follia: perché il nostro mondo ha reso possibile la psicologia solo dopo aver dominato la follia, dopo averla anzitempo esclusa dal dramma. E quando ricompare, come nei lampi e negli urli di Nerval e di Artaud, di Nietzsche o di Roussel, la psicologia tace, resta senza parole di fronte a quel linguaggio che dà alle proprie il senso di quella lacerazione tragica e di quella libertà di cui già la sola esistenza degli "psicologi" sanziona per l’uomo contemporaneo il pesante oblio."

"Forse, un giorno, non sapremo più esattamente che cosa ha potuto essere la follia. (...) Artaud apparterrà alla base del nostro linguaggio, e non alla sua rottura; le nevrosi, alle forme costitutive (e non alle deviazioni) della nostra società. Tutto quel che noi oggi proviamo relativamente alla modalità del limite, o della estraneità, o del non sopportabile, avrà raggiunto la serenità del positivo. (...) Quale sarà il supporto tecnico di questo mutamento? La possibilità per la medicina di padroneggiare la malattia mentale come una qualsiasi affezione organica? (...) O altre modificazioni ancora, nessuna delle quali forse sopprimerà realmente la malattia mentale, ma che avranno tutte il significato di cancellare dalla nostra cultura l’immagine della follia? So bene che avanzando quest’ultima ipotesi io contesto ciò che è comunemente ammesso: che i progressi della medicina potranno far scomparire completamente la malattia mentale, come già la lebbra e la tubercolosi; ma so che una cosa sopravviverà, e cioè il rapporto tra l’uomo e i suoi fantasmi, il suo impossibile, il suo dolore senza corpo, la sua carcassa durante la notte."


Foucault parla della follia come di un’esperienza originaria, che sarebbe stata alienata, separata dagli altri aspetti dell’esistenza umana, e con questo taglio, la nostra cultura avrebbe sottratto all’uomo una sua dimensione determinante e vera, avrebbe creato una frattura che lo porta all’alienazione della sua più autentica natura.(www.ilgiardinodeipensirei.com - Foucault)
Qui si giunge al paradosso!La pazzia sarebbe dunque la vera dimensione umana,mentre la razionalità non è che un'alienazione che si è venuta a creare col tempo....non posso che trovarmi d'accordo....questa alienazione non è altro che il nichilismo,la volontà di potenza che si autonega(scusate,ma io ho la fissa per Nietz.)...,malefico mostro che si materializza in quella che è la religione e le regole morali....
 
Vecchio 01-09-2002, 19.11.17   #5
Attilio
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Messaggi: 375
Sogni... Pazzia...

Ciao Catharsis,
leggendo tutto e ragionandoci sopra sulla base del mo modo di pensare, non giungo alla tua conclusione che la pazzia è la vera persona e tutto il resto sia un artefizio teso negare la verità della persona.

La razionalità la vedo come l’espressione di altre sfaccettature della persona che sono comunque vere e non artefizi ma che, a differenza della pazzia, vengono da noi accettate.

Il mio ragionamento parte dal concetto che la pazzia è l’espressione di una parte della persona, e non devo perdere coscienza del fatto che si sta parlando solo di una parte della persona: così la pazzia mi si presenta come l’espressione di una parte che però, al contrario di tute le altre parti che vengono accettate e regolarizzate negli schemi della nostra vita, non viene accettata e regolarizzata in quanto difficle da gestire, imprevedibile e pericolosa per sè e per gli altri.

Penso che un Attilio pazzo è sempre Attilio visto in altre vesti, penso sia importante rendersi conto di questo e non pensare che la persona sia drasticamente cambiata ma solo che ha espresso un’altra parte di se.

Sarà impossibile cancellare dalla cultura l’immagine della pazzia, la cultura siamo noi e dentro di noi risiede il savio come il pazzo.
Attilio is offline  
Vecchio 01-09-2002, 19.45.12   #6
Catharsis
 
Messaggi: n/a
Si,mi sono espresso male io nell'altro post...effettivamente anche secondo me la pazzia è solo una PARTE dell animo che il corso della storia ha fatto si che l'uomo reprimesse.
Nello sviluppo della società, morale e religione hanno fossilizzato troppo certi concetti "razionali"...alimentando e cristallizando solo lo spirito apollineo dell'uomo...e trascurando certe parti dionisiache,bollandele come opera del demonio...da estirpare...(malattie psichiche,devianze sessuali,e tutto ciò che dalla religione viene considerato "vizio" o "peccato"...).
E,tanto per ricollegarsi al discorso iniziale,la vera natura dell'uomo si vede in tutto il suo splendore ogni qualvolta noi sognamo...
 

 



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