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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 26-08-2002, 18.55.59   #1
Catharsis
 
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Lo scopo della vita...

C'è mio padre che mi assilla dicendo che non ho uno scopo nella vita....
Dice che sono svogliato,non ho scopi,vivo alla giornata....che studio,ma lo studio lo subisco passivamene come un dovere...e io non posso dargli torto!Effettivamente io non sento di avere un "motivo per vivere"...ma bisogna farmene una colpa???
Io non ho scopi,credo che nulla infondo abbia uno scopo....ma bisogna avere per forza degi scopi?Se non riesco a dare un senso a questa vita come cavolo pretende che io possa trovare un fine a cui tendere!Come gielo dico che secondo me la vita non ha senso,che tutto non ha un fine...(se gli parlo di eterno ritorno e nichilismo è la buona volta che mi prende per pazzo...)
Allo stesso modo mi dice che non ho volontà!E come gielo spiego che secondo me la volontà non esiste!?Noi siamo il frutto del nostro passato.Io non la penserei come la penso se non avessi fatto una certa scuola,se non fossi nato in una certa famiglia,se non avessi frequentato certa gente....io non voglio una cosa,sono "costretto" a volerla....con ciò non voglio giustificare le mi scelte...ma è un dato di fatto!
...poi anche lui che mi fa certe domande:"cosa vuoi fare nella vita?"...ma cosa crede,che nella mia mente ho tutto chiaro e logico???se c'è una cosa che non sono è essere logico....
 
Vecchio 26-08-2002, 20.26.08   #2
schieppwaters
 
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cosa vuoi fare nella vita??

Devo ancora farmela una vita, poi dopo decidero' cosa voglio farci dentro
 
Vecchio 26-08-2002, 20.59.41   #3
Orange
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Data registrazione: 09-08-2002
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Cool Vai Cat!!!!!!!!

Caro Cat, le domande che ti stai ponendo tu adesso e che ti pone tuo padre fanno parte della vita di tutti quelli che io considero FORTUNATI, nel senso che hanno la possibilità di scegliere che cosa cavolo fare della loro vita.Potrei dirti che le motivazioni le hai dentro, che sta solo a te decidere cosa farne, che nulla è impossibile e di credere sempre in quello che fai, cadendo però iin quella retorica che mi sono sentito ripetere dal mio di padre, che faccio fatica a chiamare papà a volte, infinite volte e che mi hanno sempre dato un fastidio esagerato, perchè vi vedevo sempre scritto dietro o meglio scritto tra le righe DEVI DEVI DEVI.L'unico effetto che sono riuscite ad ottenere è sempre e solo stato un profondo e convinto " ma vaffan....", perchè non riuscivo a capirne il significato ne tanto meno vedevo un utilità per il mio futuro di fare come mi diceva mio padre. Poi un bel giorno, dopo aver incontrato quello che io definisco il mio mentore e averci passato inseme tante situazioni e tante "avventure" che passano dall e+ profonde a momenti di delirio assoluto, ho capito che cosa mancava nelle parole del mio vecchio per renderle chiare ed efficaci e cioè degli esempi per un modus vivendi e un modus operandi costruiti su misura per me, per l amia tersta, le mie idee, il miocarattere, quello che mi piace fare e come mi piace farlo.
Il punto dal quale sono partito è stato di capire che cosa mi piace fare e soprattutto in che cosa mi sento davvero bravo, quale è il mio talento massimo, quella cosa per la quale sono nato e della quale ho capacità innate che col tempo e l'esercizio non possono che migliorare. Adesso volendo portare un esempio scalometrico posso dire di essere a 4 su 10 come sviluppo e realizzazione delle mie capacità e ti assicuro che rispetto allo 0 che mi sentivo prima già mi sembra di volare e so che posso ancora fare tanto.
Adesso che sono un misero 4 mio padre non mi rompe + le scatole, è contento di quello che faccio e di come lo faccio, benchè rispetti sempre meno tutti i suoi consigli e le sue indicazioni e ti giuro che mi rendo conto giorno dopo giorno che lo sto rendendo orgoglioso di me, non che prima non lo fosse perchè so che lo è sempre stato, ma non averlo + col fiato sul collo mi ha dato quel senso di sicurezza e di indipendenza che prima ostentavo solamente senza averne mai appreso il vero significato.
Con questo spero di averti portato un esempio un po "diverso" dai quelli soliti che ti sei sempre sentito fare e come piccola morale per concludere il discorso ti voglio solo dire che gli scopi uno se li crea da solo facendo quello che gli piace, un po come se fosse una droga + ne hai e + ne vuoi e + ne vuoi e + ti sbatti e ti impegni per averne, solo che questo non ti fotte la vita.
Orange is offline  
Vecchio 26-08-2002, 22.03.59   #4
Catharsis
 
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Si,forse ho bisogno solo di rendermi un po' piu indipendente....e fare di testa mia!E' questo il problema,i genitori sono sempre pronti a dare consigli...non capendo quando è meglio che uno ragioni con la sua testa....che ci volete fare,è nel loro istinto preoccuparsi per i pargoletti....però dopo un po'...che palle!!!
Ma alla fine non mi posso lametare,anche se un po' rompicoglioni i miei non mi hanno mai fatto mancare nulla....
 
Vecchio 27-08-2002, 01.45.24   #5
Orange
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Data registrazione: 09-08-2002
Messaggi: 9
Thumbs up

E' proprio questo il centro della questione, hai bisogno di sentirti indipendente, e questo vuol anche dire imporsi ai genitori e fare di testa propria, consci che sarà dura in una maniera esagerata in alcuni momenti, ma che saranno/sono tutti momenti superabili e non preoccuparti troppo delle cazzate che puoi commettere, sono la via + veloce per arrivare a capire come fare e soprattutto cosa non fare. Credimi, i tuoi come hai detto tu ti vogliono bene e ti perdoneranno e aiuteranno sempre, anche se li farai incazzare come delle api.Se i miei non mi hanno mai cacciato di casa con tutte quelle che ho fatto, e anche a me non hanno mai fatto mancare nulla, sono sicuro che tu non hai nulla da temere
Cmq per il fatto che non mi hanno mai fatto mancare nulla ho anche una piccola critica, che forse non ti tocca, ma non mi hanno mai fatto venire fame, non facevo in tempo ad averla che già la leccornia era pronta. Non so mi capisci però ti assicuro che anche questo agevola lo scazzo, non riesci a costrurti le cose tutto da solo, c'è già chi ci pensa e facendolo qualcun'altro ti demotivi.
Io la soluzione a pennello per il tuo caso non ce l'ho, ho solo quella che è buona per me e già mi sento fortunato così; tutto quello che posso fare e portarti i miei esempi coi quali ho raggiunto la consapevolezza che mi mancava, non tanto per mostrarti una via da seguire, ma per dimostrarti che esiste una possibilità per farcela e forse luico modo per abbreviarne la riuscità e girare e conoscere tanta gente, la + possibile, e anche il + possibile differente, proprio per avere una marea di esempi di modus vivendi e operandi dai quai attingere cultura ed esperienze di vita diverse dalla tua.
Orange is offline  
Vecchio 27-08-2002, 12.32.00   #6
Catharsis
 
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Citazione:
Cmq per il fatto che non mi hanno mai fatto mancare nulla ho anche una piccola critica, che forse non ti tocca, ma non mi hanno mai fatto venire fame, non facevo in tempo ad averla che già la leccornia era pronta. Non so mi capisci però ti assicuro che anche questo agevola lo scazzo, non riesci a costrurti le cose tutto da solo, c'è già chi ci pensa e facendolo qualcun'altro ti demotivi.
Già...forse il problema è che ci viziano troppo....e poi quando dobbiamo fare le cose da soli,ci troviamo in difficoltà....

Per quanto riguarda il conoscere altre persone,non lo so...io il più delle volte vedo attorno a me gente che ha più problemi di me...oppure dal modus vivendi discutibile....
...ma bisogna anche dire che tutto sta nel circondarsi di persone con cui si possa avere un rapporto costruttivo(questo forum ne è un'esempio)....
 
Vecchio 28-08-2002, 11.58.17   #7
UlceraGastrica
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Data registrazione: 17-05-2002
Messaggi: 82
Re: Lo scopo della vita...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
C'è mio padre che mi assilla dicendo che non ho uno scopo nella vita....
Dice che sono svogliato,non ho scopi,vivo alla giornata....che studio,ma lo studio lo subisco passivamene come un dovere...e io non posso dargli torto!Effettivamente io non sento di avere un "motivo per vivere"...ma bisogna farmene una colpa???
Io non ho scopi,credo che nulla infondo abbia uno scopo....ma bisogna avere per forza degi scopi?Se non riesco a dare un senso a questa vita come cavolo pretende che io possa trovare un fine a cui tendere!Come gielo dico che secondo me la vita non ha senso,che tutto non ha un fine...(se gli parlo di eterno ritorno e nichilismo è la buona volta che mi prende per pazzo...)
Allo stesso modo mi dice che non ho volontà!E come gielo spiego che secondo me la volontà non esiste!?Noi siamo il frutto del nostro passato.Io non la penserei come la penso se non avessi fatto una certa scuola,se non fossi nato in una certa famiglia,se non avessi frequentato certa gente....io non voglio una cosa,sono "costretto" a volerla....con ciò non voglio giustificare le mi scelte...ma è un dato di fatto!
...poi anche lui che mi fa certe domande:"cosa vuoi fare nella vita?"...ma cosa crede,che nella mia mente ho tutto chiaro e logico???se c'è una cosa che non sono è essere logico....

Intanto secondo me è logico che tuo padre non ti capisca: in questa cultura così profondamente idealistico-fenomenologica , tutta incentrata sulla netta contrapposizione tra soggetto e oggetto , troverai ben poche persone (sic!) in grado di comprenderti. Capisco cosa ti succede , è accaduto a me diversi anni addietro , ma non trovai nessuno a spiegarmi la ragione di questo mio isolamento , che cmq , io ho accettato "come un destino". L'unica zona franca la trovai nel pensiero di Michel Foucault , il quale però subiva una specie di "vizio di costruzione" , il rapporto con Althusser etc etc. (non continuo , se no mi danno dell' affettato...)

Ma a parte tutto ciò , volevo dire che la vita è cmq bellissima e degna di essere vissuta, anche senza scopo e senza volontà e anche nella sua stessa brevità , che è proprio la caratteristica che più la rende interessante. Perciò cerca di sfruttare la tua coscienza per aumentare il tuo grado di libertà e per diffonderlo a chi ti sta intorno: non sarebbe già forse una sorta di "scopo" della vita?
UlceraGastrica is offline  
Vecchio 28-08-2002, 12.52.39   #8
Catharsis
 
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Questo Foucault sembra interessante...consigliami qualche buon sito che parla della sua filosofia,o qualche sua opera assolutamente da leggere...mi interessa questa sua critica agli schemi preconcetti della società,a ciò che ci hanno sempre fatto credere come "giusto","normale","razionale" .....o anche la sua visione dell’"Uomo-soggetto svuotato di tutta la sua pienezza ontologica ed esistenziale,pura costruzione culturale,prodotto dei discorsi, di quelle strutture epistemiche,del tutto impersonali e dotate di una sorta di onnipotenza rispetto all’individuo"
 
Vecchio 29-08-2002, 01.40.10   #9
salice
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Data registrazione: 31-03-2002
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Ciao Catharsis. Secondo me nella tua descrizione manca una parola fondamentale – “entusiasmo”.
Uno come Berlusconi , che in termini umani “terreni”- ha tutto, parlando in privato e con sincerità ti direbbe di essere disposto a rinunciare a tutto quello che ha, pur di avere vent’anni come te. Capisci cosa vorrei dire? Tuo padre, invece di vedere davanti ai suoi occhi un vulcano che vuole cambiare il mondo – vede un fiammifero che si consuma cosi, senza lasciar cenere…
Leggi “lo zen e l’arte di mantenimento della motocicletta” e capirai cosa è “l’entusiasmo”
salice is offline  
Vecchio 29-08-2002, 01.46.01   #10
schieppwaters
 
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sul berlusca ho qualche dubbio
 

 



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