degenera tutto nelle mani dell'uomo?

Claudio · 08-04-2002, 16.33.59

Cosa intendi per giudizio?
E' forse quel "metti giudizio" che consigliano gli zii ai nipoti? oppure intendi: "saper giudicare" nel senso lato?
Chi ha bisogno di giudizio?

Non parliamo quasi mai di "amore", anziché di "giudizio", forse perché non sappiamo trasmetterlo, forse perché ci imbarazza ed è fraintendibile, forse perché noi stessi ormai non ci speriamo più di averlo come compagno inseparabile nella nostra vita di tutti i giorni.
Ma credo che sia di gran lunga più educante del freddo e distaccato giudizio.
Ciao

Cla

?!?!

784 · 08-04-2002, 17.23.13

Potresti sempre giudicare con amore, no?

Armonia · 08-04-2002, 18.56.34

Convengo con 784.
Comunque, attenzione una parola può avere molti significati, dipende dove e come la si vuol usare.
Io non intendo giudizio come "giudicare".
Se, un "maestro" insegna, l'amore per la vita per ciò che è che siamo che ci circonda, allora questa "nuova persona" per me, avrà giudizio.

08-04-2002, 21.19.25

scusa ma non ho capito!!

Armonia · 09-04-2002, 12.21.57

Cos'è che non hai capito?

09-04-2002, 13.36.17

il tuo concetto di giudizio.....si ma non fa niente....si entra nel complicato qui.

Claudio · 09-04-2002, 14.43.08

Un bambino non impara da quello che gli altri insegnano, ma da quello che gli altri sono.
L'amore non si insegna.
L'amore si è!

Armonia · 10-04-2002, 12.17.08

Sono daccordo con te Claudio ch dici:
"Un bambino non impara da quello che gli altri insegnano, ma da quello che gli altri sono."

Ma devi ammettere che se gli "altri" sono amore, e che è osservando che si impara, gli "altri" automaticamente insegnano.

In pratica con gli esempi di vita che si insegna a chi osserva.
OH no!

Claudio · 11-04-2002, 18.38.04

Ma concentrando la propria attenzione sull'"insegnare qualcosa" crei una distinzione fra l"io" che presume di sapere e l'"essere" che "è ciò che è". Insomma non puoi insegnare nulla di buono quando c'è un "io insegno", una presunzione di dare qualcosa.
L'umiltà del saggio insegna, perché il saggio prima di tutto è lì per ascoltare, è lì per imparare.
So che è paradossale, ma nell'"essere amore" sei tutto orecchi. Puoi insegnare molto anche facendo solo domande. Perché tutto sta nel saper vedere con occhi limpidi. E saper andare al nocciolo del problema.
Forse è più chiaro così. So che non è semplice, ma nessuno che si pone al di sopra di altri ha qualcosa di buono da dare.

Un abbraccio!
Cla

Armonia · 11-04-2002, 20.38.29

Forse mi sono spiegata male, ma ciò che hai detto é ciò che io intendevo, infatti cosa importante il maestro da cui impariamo a sua volta continua ad evolversi,
quando ho parlato di "maestri" che insegnano, non parlavo di maestri che fanno scuola e si pongono ad un livello più alto ciò dietro una cattedra, ma di maestri che si mettono allo stesso livello, pur avendo delle conoscenze in più, maestri che stanno imparando a loro volta.
Comprendi ciò che voglio dire!
Spero di si perchè sono convinta che stiamo dicendo la stessa cosa, ma con parole diverse.

08-04-2002, 16.33.59	#11
Claudio Ciò che è, è! Data registrazione: 01-04-2002 Messaggi: 202	x Armonia Cosa intendi per giudizio? E' forse quel "metti giudizio" che consigliano gli zii ai nipoti? oppure intendi: "saper giudicare" nel senso lato? Chi ha bisogno di giudizio? Non parliamo quasi mai di "amore", anziché di "giudizio", forse perché non sappiamo trasmetterlo, forse perché ci imbarazza ed è fraintendibile, forse perché noi stessi ormai non ci speriamo più di averlo come compagno inseparabile nella nostra vita di tutti i giorni. Ma credo che sia di gran lunga più educante del freddo e distaccato giudizio. Ciao Cla ?!?!

08-04-2002, 21.19.25	#14
schieppwaters Messaggi: n/a	x armonia scusa ma non ho capito!!

09-04-2002, 14.43.08	#17
Claudio Ciò che è, è! Data registrazione: 01-04-2002 Messaggi: 202	capire Un bambino non impara da quello che gli altri insegnano, ma da quello che gli altri sono. L'amore non si insegna. L'amore si è!

11-04-2002, 18.38.04	#19
Claudio Ciò che è, è! Data registrazione: 01-04-2002 Messaggi: 202	certo! Ma concentrando la propria attenzione sull'"insegnare qualcosa" crei una distinzione fra l"io" che presume di sapere e l'"essere" che "è ciò che è". Insomma non puoi insegnare nulla di buono quando c'è un "io insegno", una presunzione di dare qualcosa. L'umiltà del saggio insegna, perché il saggio prima di tutto è lì per ascoltare, è lì per imparare. So che è paradossale, ma nell'"essere amore" sei tutto orecchi. Puoi insegnare molto anche facendo solo domande. Perché tutto sta nel saper vedere con occhi limpidi. E saper andare al nocciolo del problema. Forse è più chiaro così. So che non è semplice, ma nessuno che si pone al di sopra di altri ha qualcosa di buono da dare. Un abbraccio! Cla

08-04-2002, 17.23.13	#12
784 Numero Data registrazione: 02-04-2002 Messaggi: 291	Potresti sempre giudicare con amore, no?

08-04-2002, 18.56.34	#13
Armonia Data registrazione: 30-03-2002 Messaggi: 250	Convengo con 784. Comunque, attenzione una parola può avere molti significati, dipende dove e come la si vuol usare. Io non intendo giudizio come "giudicare". Se, un "maestro" insegna, l'amore per la vita per ciò che è che siamo che ci circonda, allora questa "nuova persona" per me, avrà giudizio.

09-04-2002, 12.21.57	#15
Armonia Data registrazione: 30-03-2002 Messaggi: 250	Cos'è che non hai capito?

09-04-2002, 13.36.17	#16
schieppwaters Messaggi: n/a	il tuo concetto di giudizio.....si ma non fa niente....si entra nel complicato qui.

10-04-2002, 12.17.08	#18
Armonia Data registrazione: 30-03-2002 Messaggi: 250	Sono daccordo con te Claudio ch dici: "Un bambino non impara da quello che gli altri insegnano, ma da quello che gli altri sono." Ma devi ammettere che se gli "altri" sono amore, e che è osservando che si impara, gli "altri" automaticamente insegnano. In pratica con gli esempi di vita che si insegna a chi osserva. OH no!

11-04-2002, 20.38.29	#20
Armonia Data registrazione: 30-03-2002 Messaggi: 250	Forse mi sono spiegata male, ma ciò che hai detto é ciò che io intendevo, infatti cosa importante il maestro da cui impariamo a sua volta continua ad evolversi, quando ho parlato di "maestri" che insegnano, non parlavo di maestri che fanno scuola e si pongono ad un livello più alto ciò dietro una cattedra, ma di maestri che si mettono allo stesso livello, pur avendo delle conoscenze in più, maestri che stanno imparando a loro volta. Comprendi ciò che voglio dire! Spero di si perchè sono convinta che stiamo dicendo la stessa cosa, ma con parole diverse.