Chi di voi conosca Marc Augè conoscerà anche i non-luoghi teorizzati da lui.
Questi sono luoghi in cui non vi è né identità storica,né identità che riporti a qualcosa di personale o collettivo.
Sono posti(esempio la fermata dell'autobus,le sale d'aspetto..) in cui vi sono molte persone che vi affluiscono ma che presto verranno abbandonati da tutti senza lasciare nessuna importanza ne storica ne artistica.
A questo proposito per chi è di Bologna faccio presente che martedì 8 novembre presso la libreria feltrinelli vi sarà un incontro con questo autore.

Vi è capitato di trovarvi in questi famigerati non luoghi? e qual'è stata la vostra sensazione?

la mia molte volte alienazione...

Pensa te nel mio sito ho chiamato una sezione proprio "non-luogo" dove mettere tutti gli scritti di quando mi sento particolarmente alienato. E non ho mai sentito citare questo autore!!

P.S.:Grandi Dream Theater, Metropolis. Li ho appena visti a Milano.

Bello leggere che i non luoghi sono posti comunque anonimi e tale devono essere. La sala d'attesa non mi importa che sia un non luogo tanto è lo studio medico il luogo che mi interessa.
Il brutto quando è un intero paese ad essere un non luogo. Esistono Comuni che sono "tutto un non luogo". Comuni nati da pochi anni, senza una storia, senza luoghi comuni che prima erano periferie degradate e sono voluti diventare sostenuti da firme cittadine comuni degradati.

curiosa questa coincidenza quella del non luogo e dell'alienazione..(in merito ai dream theater secondo me sono dei grandissimi..peccato non sia riuscita ad andarli a vedere...e c'erano il 31 proprio nella mia città...Nooooooo!)

Internet è spesso un non luogo. Esistono anche i non luoghi virtuali. Forse questo forum è l'unico luogo virtuale vero per me, visto che è quello dove mi sono soffermato di più.

Psyca ti rispondo dicendoti che putroppo esistono anche tante "non persone" che perdono la propria identirà ad esempio nazionale..vedi chi deve immigrare altrove..

Se ti interessa l'argomento Alessando Dal Lago ha scritto un libro molto utile per aprire gli occhi che si intitola infatti "non persone"..non è proprio un librino da niente ,parla molto anche di alienzione..che in questo post abbiamo citato molte volte a quanto pare..

A questo punto voglio la vostra definizione di alienazione!

Per me alienazione è perdere di vista se stessi. Od una parte di se stessi. (Il sè nazionale, come nell'esempio di Metropolis).

Internet è alienante anche perchè quando sono disconnesso perdo la mia identità virtuale e quando sono connesso quella reale.

per me l'alienazione è una specie di "realtà parallela" in cui mi perdo quando sono distratta...chiaramente in senso metaforico...
è un momento di estraneazione da me..

Chi di voi ascolta i Dream Theater ha tutta la mia approvazione!!!
Metal rules!

i dream theater secondo me sono anche terapeutici...