E la verità non va bene, e la bugia non va bene...poi non lamentatevi se la gente fa quel ...cavolo che vuole!

E poi esiste una propria verità? Se io sapessi la mia verità non avrei bisogno del forum, e di farmi tante domande..

A me sembra questa stessa una provocazione...una provocazione contro i bugiardi, o contro chi non riesce a esprimere le proprie idee in maniera chiara e non provocatoria. Perchè non è facile, non tutti hanno questo dono!

Insomma, che ognuno faccia quello che vuole. Se vuole mentire menta, se vuole provocare provochi, se vuole giudicare giudichi....

Non è facile dialogare, se c'è una cosa di cui mi sono reso conto è questa.

Sì hai perfettamente ragione, ma saprai anche che la comunicazione avviene in due direzioni e il responsabile dell'effetto prodotto dal messaggio è chi trasmette il messaggio stesso.

Non credo si possa impedire, o peggio, giudicare le persone che si avvalgono di doppi, tripli, ecc.ecc. nick per comunicare, certo non è formalmente corretto se l'intenzione è quella di farsi "conoscere", ma se preso come una sorta di gioco io non ci vedo niente di male e cmq non mi sono mai nemmeno posta il "problema".
Il "problema" lo sposterei su chi è oggetto della presa in giro del doppiogiochista: perchè ti arrabbi? perchè prendersela tanto? chi è stato più ferito nell'orgoglio?
Mi pare che il bannaggio sia una sorta di "punizione" ad alleggerimento della propria coscienza.
A proposito dei "bravi menzonieri" ho sempre pensato che siano persone intelligenti perchè devono avere cognizione di causa, abilità recitative, ottima memoria. Le motivazioni di tali atteggiamenti riferiti al forum, per me, rimangono più di gioco che non la necessità di nascondere chissa chè a chissà chi.

buon pranzo

Non è affatto facile, e internet è molto meno virtuale di quanto si possa pensare e riflette bene, a volte ingigantendone gli effetti, la vita reale.

Sono un po' perplessa nel considerare sempre e solo un gioco, nel senso di sfida intellettuale, i comportamenti dei quali stiamo parlando, mi sembra una sfida malata. Quale gratificazione si può ricavare dal pensiero: vediamo quante persone riesco a manipolare e a imbrogliare, a provocare e a far arrabbiare oggi, oppure vediamo quanto tempo impiegano a smascherarmi?

Non dimentichiamo che usare più nick porta un po’ di disagio nelle discussioni, se non addirittura alla loro chiusura anzitempo, perché un po’ di malafede traspare ed è di fatto un azione di disturbo, o forse di richiesta esasperata di attenzione.

Il bannato che cerca di rientrare porta con sé molta rabbia accumulata, ma non ho mai visto qui nessuno bannato senza motivo e senza prima avergli dato mille possibilità di non essere escluso, perciò credo che la rabbia nasca altrove e per altri motivi.

I momenti di comunicazione più intensi io li ho colti in questo forum quando le persone, magari in un momento di euforia o di fragilità emotiva, si sono aperte di più, lasciando intravedere la bellezza e l’intelligenza della loro umanità e soprattutto l’universalità delle esperienze di vita che permette di ri-conoscersi gli uni negli altri, di parlare lo stesso linguaggio e quindi di “comunicare”.

Esistono sicuramente delle attenuanti che spiegano e alleggeriscono questi comportamenti un po’ disturbanti (temo di essere stata troppo intransigente) e rientrano pur sempre nella complessità dell’animo umano e nella difficoltà a reggere lo stress quotidiano: questo disagio nella vita reale trova magari sfogo e compensazione solo così, sfruttando l’anonimato e le maschere virtuali per ricostruirsi un’immagine vincente.

La questione della maschera, più volte affrontata, è una questione abbastanza complessa. Io sono convinto che l'animo umano, la psiche umana, si basi su particolari immagini, o meglio idee-immagini; chiamiamoli archetipi, chiamiamoli come vogliamo. E se Queste immagini non si sono riconosciute con la coscienza noi ne siamo schiavi. Ad esempio c'è l'immagine coppa - sentimenti strabordanti. Era un tassello che mancava nella mia mente, ed io con i sentimenti mi gonfiavo, mi gonfiavo, senza riuscire a fluire, fino allo scoppio. Poi man mano che ho focalizzato l'immagine e l'ho messa a fuoco, contemporaneamente ho risolto il problema comportamentale. C'è l'immagine spada - senitmenti sociali, che rappresenta bene l'onore e l'orgoglio, ad esempio. E c'è l'immagine maschera, che rappresenta l'iniscurezza, la falsità. Ecco, chi finge, involontariamente, è perchè ha addosso una maschera di cui non si rende conto. Solo prendendone consapevolezza può smettere di fingere. Ma questo tipo di finzione è una finzione spontanea, quindi in fin dei conti, anche se può sembrare un ossimoro, una finzione vera, cioè, fatta col cuore. E penso che solo rendendosene conto potrà smettere di fingere e modificare questo lato distorto del suo carattere.

E, non chiedetemi perchè, sarà per il livello esponenziale di dati e discussioni a cui si partecipa, ma su internet succede un fenomeno strano. Questo effetto simbolico, almeno per me, viene centuplicato. Non so, è forse che rileggendosi ci si rende conto dei propri pensieri e quindi in fin dei conti si fa della auto psico-analisi. Fatto sta che proprio su internet io mi sono reso conto di alcune mie maschere e di altri simboli-emozioni-archetipi-chiamateli come volete di cui mai avrei immaginato che influenzavano inconsapevolmente e profondamente il mio modo di pensare.

Boh, che cosa strana...

Tra l'altro la famosa "maschera" penso sia anche una stratificazone di più proiezioni irrisolte, riconducibili comunque sempre alla sfera dell'orgoglio e dell'onore...diciamo che è uno "scudo", un' "armatura"...

Molto spesso si usano più nick per vedere le reazioni e capire gli altri, tuttavia farlo senza farsi beccare è impegnativo e faticoso, farlo in un forum come questo, dove si può discutere in modo molto oggettivo senza problemi, non ha alcun senso.

Chi lo fa invece senza impegno e dunque si fa beccare dimostra oltre che incapacità informatica incapacità relazionale visto che non lo fa per soddisfare la sua curiosità ma per avere relazioni che altrimenti non potrebbe avere.

Cmq gli admin devono stare molto attenti coi ban, il meccanismo di assegnazione dinamica degli IP fa si che lo stesso IP possa essere usato da due persone diverse in tempi diversi.
Tuttavia se tutti i giorni due persone hanno lo stesso IP e postano ad un minuto di tempo la cosa è sospetta.

Certo che lo era ma non era una provocazione gratuita e la dimostrazione l'ho avuita dalla tua risposta in cui è contenuta la premessa più importante perchè un dialogo possa avvenire: ossia che dialogare non è facile. Grazie Cat per questo tuo messaggio e per la tua testimonianza nel tuo messaggio precedente. Grazie di cuore Nicola

Proprio perchè la comunicazione avviene in due direzioni io credo che la responsabilità dell'effetto prodotto da un determinato messaggio sia attribuibile a entrambe le parti. Credo inoltre che il soggetto "passivo" della presa in giro possa trovare il motivo della sua arrabbiatura proprio nelle risposte degli altri che gli permettono di analizzare il suo problema da più punti di vista. Inoltre v'è anche la possibilità che anche il soggetto "attivo" possa trarre dei chiarimenti rispetto a certi suoi modi di porsi nel leggere anche le opinioni altrui. Cat ha parlato di sè e di ciò che lo spinse a presentarsi in un certo modo portando una notevole testimonianza che magari può incoraggiare anche chì ancora non ha trovato la forza di esporsi e di raccontare il perchè si pone in un certo modo. Essere bannati in un forum è ben poca cosa, ma ben più problematico è essere bannati nella vita. Parola di chi ci è passato.

Forse è una sorta di narcisismo estremo. Per la serie "faccio tutto io!", "io sono il giudice, la giuria e l'esecutore" "io sono quello che parla e quello che ascolta". E allora per immedesimarmi indosso diverse maschere e personalità e nick name. Poi però spesso il giochino sfugge di mano, o cmq crea delle tensioni notevoli.

bah non la vedo grave mentire o inventarsi delle personalità tramite internet, lo si può fare e a volte è divertente, più grave è mentire a persone reali quando esse lo sono o lo diventano non è più un gioco se si continua a mentire è perchè la bugia fa parte della personalità

Magari non è grave, però è sintomatico.

Vabbè, poi ognuno faccia quello che vuole. E' un gioco. E le feste in maschera mi hanno sempre affascinato. (Mi sto facendo dei film tipo Eyes Wide Shut )

Approposito..maschera, narcisismo, Eyes Wide Shut, nudo-vestito...

E se le maschere psicologiche (e quindi anche i vari nick name associati ad ogni sfaccettatura caratteriale ) fossero degli strumenti di seduzione?