vorrei porvi una domanda che forse non è attinente proprio a questo forum.. voi credete in dio o è l'oppio dei popoli come è stato detto in passatto. molte persone che soffrono che cadono in depressione hanno trovato la volgia di rialzarsi grazie alla fede

Sì in effetti Dio pure in psicologia non è il massimo... già se ne parla tanto in filosofia e spiritualità... Ma secondo hai fatto bene a porre la questione, perché ritengo importante la natura psicologica della vita.

Io non sono credente. E penso che Dio sia solo un qualcosa - un'idea - che riempe il vuoto che si sente nell'anima (o psiche). In particolar modo per quelli che la fede la trovano a un certo punto della propria vita. La sensazione di avere Dio al proprio fianco è quanto di più rassicurante io mi possa immaginare. Dà molta protezione. Il massimo della protezione. E' una difesa dal "male" che si sente dentro. E forse la stessa protezione la sentono tutti quelli che ci credono fin dalla nascita.

La religione in Occidente è stata l'oppio dei popoli, perché la Chiesa era lo spacciatore. Aveva IL potere. E quindi doveva controllare il popolo. In oriente le chiese non hanno mai avuto tanto potere quanto in occidente. Ma comunque anche lì si è sviluppato un forte senso religioso, così come si è sviluppato nelle tribù dove la cultura è a carattere orale. Di recente alcuni neurobiologi hanno cercato se nel cervello c'è un'area predisposta per le religioni. Non so ancora i risultati, ma mi sembra assurdo.

Di solito si dice che ciò che caratterizza l'uomo in confronto agli animali è la ragione. Ma in realtà non si tiene conto che a una ragione sviluppatissima, fa da contraltare anche un emotività spiccattisima. Basta pensare alle cure parentali o al ruolo dell'amore nella cultura. E proprio pensando allo sviluppo psicologico dei bambini - cioè di tutti noi - in difenitiva direi che questo bisogno dell'assoluto si riscontra perché l'uomo, banalmente ma non meno acutamente, ha dei grandi sbalzi emotivi. E soprattutto ha una grande paura. Dell'altro ma anche di sé stesso. Cresce spaesato in un mondo che gli è alieno e trova conforto nel fatto che qualcuno sappia gestirlo per lui.

si io dico sempre che è piu difficile essere atei che credenti. io sono molto credente ma di una religione un pò mia non credo molto nelle sacre scritture perchè dipingono un dio cattivo cosa che nella mia immagine lui non lo è..
per quanto riguarda il livello psicologico dio in alcuen persone aiuta molto aiuta a far riaffiorare la speranza che si puo perdere diciamo che è come un ancora..

Io non credo.

Però ha volte ho riflettuto su questa semplice considerazione:
Perchè Dio dovrebbe essere sempre buono??

Non è possibile che esista un Dio cattivo?

Perchè no in fondo. Da dove arriva questa sicurezza che Dio deve essere per forza buono? Questa considerazione a priori della sua bontà la troviamo in quasi tutte le religioni del mondo.

Non è strano? No. Perchè non è strano? Perche (sempre secondo me) Non esistendo Dio l'uomo lo ha giustamente creato buono, se lo avesse creato diabolico, nessuno lo avrebbe adorato.
(ovviamente un pò di cattiverie non fanno male, altrimenti chi seguirebbe il suo verbo senza la promessa di una punizione??)

Ulteriore prova della sua Non-esistenza.

Alessiob... vai a vedere un po' cosa era il MANICHEISMO...
...religione fondata da Mani...
Credo che potrebbe interessarti...

Elia

Perchè Dio dovrebbe essere sempre buono??

In effetti non è buono per niente! e chi ha detto che è "buono" se lo fosse stato (secondo il metro umano) l'avrebbe evitata la crocifissione di suo "figlio" .... io direi "giusto" e direi "forse" essendo uomo incarnato ne sò poco delle leggi che regolano l'universo.

So che non è buono per niente, ma prova ad andare a dirlo a QUALSIASI prete e vedrai che cosa ti risponde!!!

Io sono credente a modo mio...se vogliamo parlare di preti, pero', per me sono molto lontani da cio' che dovrebbero essere,...non vado molto d'accordo con la loro " politica"



Vani

[quote]Messaggio originale inviato da aurora7
.. io sono molto credente ma di una religione un pò mia non credo molto nelle sacre scritture perchè dipingono un dio cattivo cosa che nella mia immagine lui non lo è..

ciao aurora7, ma le hai lette davvero bene le Sacre Scritture? Ci sono passi in cui Gesù continuamente si commuove..
E l'atto stesso della Sua passione e morte per amore dell'uomo..é cattiveria?
E ancora prima nel Vecchio Testamento quando perdona gli uomini che lo hanno abbandonato e tradito..c'é un brano bellissimo di osea(osea secondo capitolo versi dal 16 in poi) dove con amore riprende la sua sposa (l'uomo) che lo ha tradito e abbandonato..

anch'io credo.. e studio perché la fede senza un minimo di conoscenza dei testi sacri..

ti abbraccio
feng qi

ESISTE IL VECCHIO TESTAMENTO ESISTE IL NUOVO TESTAMENTO,ESISTONO ALTRE RELIGIONI MONOTEISTE
MA PER ME DIO E' UN'INVENZIONE DELL'UOMO SIN DAI TEMPI ANTICHCI PER DARE UN MOTIVO A QUESTA VITA
TU SAI QUALE E' IL MOTIVO PER CUI VIVIAMO
SAI DA DOVE VENIAMO. NEANCHE LA SCIENZA E' ARRRIVATA A TANTO IO CREDO NELL'AMORE UNIVERSALE CHE MUOVE OGNI COSA CREDO NELE EMOZIONI CHE UNISCE GLI UOMINI . NON TEMO LA MORTE PERCHE E' ANNULLAMENTO DELLO STATO DI COSCIENZA E CHISSA FORSE CI RITROVEREMO IN UN'ALTRO UTERO SENZA MAI SAPERE NIENTE DEL PASSATO.
TUTTO E' RELATIVO AMCHE IL NOSTRO EFFIMERO PASSAGIO IN QUESTA VITA. MA SE VOGLIAMO UN DIO C'E CERCANDOLO DENTRO DI NOI.