...cosa ne pensate voi?
Ci sono differenze significative tra le due condizioni?
Quale delle due preferite oppure avete già scelto?
Mi fa piacere se ne discutiamo insieme...così mi chiarisco un pochino le idee...
Baci
Joo

Non vedo differenze significative tra le due.

Pur avendo all'epoca optato, in un momento di crisi esistenziale, per il matrimonio (civile) e valutati alcuni pareri di persone che convivono, sono arrivato alla conclusione che non esistono differenze sostanziali, tal per cui...
...evitateli entrambi...se siete in tempo!

Penso che finche' non ci sono figli non ci dovrebbero essere differenze fra le due condizioni, a patto che fra i membri della coppia regni una reciproca fiducia.
In Israele moltissime coppie scelgono la libera convivenza prima di impegnarsi nel matrimonio, allo scopo di conoscersi meglio ed essere certi di essere adatti a vivere insieme.
Questo dovrebbe essere un periodo di prova e di adattamento reciproco fra persone provenienti da ambiente diverso con diverse esperienze. E poi non tutti sono pronti ad impegnarsi, cosa che spesso indica maturita' e responsabilita'.

io convivo da tre anni
e parlando con amiche che convivono
e altre che sono sposate
ho notato che non c'è differenza,
poi come ogni cosa tutto è relativo a chi sta vivendo l'esperienza.

penso che iniziare una vita insieme ad un'altra persona è comunque un grosso cambiamento
personalmente ci ho messo un po' ad assestarmi,
e anche il mio ragazzo ha accusato il colpo.

abbiamo avuto i nostri momenti no
che sono durati anche mesi..
è stata dura
ma siamo rimasti insieme anche se non c'era un vincolo scritto

quello che conta in una vita a due è l'impegno e l'amore

la convivenza da una parte ti permette di "provare" senza poi dover divorziare legalmente che è sempre una cosa molto lunga, costosa e dolorosa.
se convivi fai le valigie, arrivederci e grazie...

ma se per te il matrimonio ha un valore
allora è diverso,
io non ci credo.. cioè non do valore all'atto scritto in se,
ne dal lato civile e tantomeno da quello religioso
penso che non mi soposerò mai.


ps: mai dire mai...

la differenza non esiste sino al momento in cui devi separarti.

In caso di separazione, se sei malauguratamente un UOMO, fai prima a suicidarti...

se posso permettermi un consiglio...
non sposarti mai, mai, mai, mai...

non ha alcun senso...

Mi sono sposata perche' dopo un anno di convivenza mio marito desiderava legalizzare la nostra unione...dopo il matrimonio siamo arrivati oltre, al divorzio...poi ho convissuto con un uomo...quindi posso affermare che non sussiste nessuna differenza, ...soltanto per me una differenza esiste, nella convivenza mi sento libera di scegliere giorno per giorno, il matrimonio l'ho vissuto come un contratto...e per me l'amore non e' un legalizzare e' qualcosa di piu'...a quarantanni vivo bene nel mio appartamento senza uomo...il prossimo vivra' nel suo...



Vaniglia

ciao juli

mah..io sono un po' tradizionale per cui voto per il matrimonio, se la coppia si sente pronta ed è matura per il passo.

Devo dire però che per me matrimonio é anche l'impegno che due persone prendono l'una verso l'altra alla presenza di Dio..per cui non necessariamente in chiesa, ma anche al mare, in montagna..dove il sacerdote,possibilmente un frate minore, é un semplice testimone e simbolo della presenza di Dio insieme all'Ostia Consacrata.

Poi alla fin fine ho tanti amici che convivono, e lo sposarsi o no é solo un fatto personale,di scelta della coppia, non credo condizioni la coppia in sé.

Ciò che invece é importante é l'aspetto agli occhi di un bambino, il quale, so per esperienza con i bambini, si sente sempre più sicuro se mamma e papà sono legati da un vincolo più concreto.

mia esperienza però,senza offesa per nessuno.
un abbraccio
feng qi

Grazie a tutti....
Io convivo da un anno, ormai...in una città che ancora non mi appartiene e che forse non mi apparterrà mai...con un uomo che non è perfetto (nessuno di noi lo è), che mi fa incazzarte un giorno si e anche l'altro...ma che amo molto.
é la prima volta in vita mia che riesco a tollerare e a mettere un po' da parte me per un uomo...se non è amore questo...
Ora aspettiamo un bimbo, lui vuole sposarmi, io titubante ho comunque accettato...perchè è meglio così, per il bimbo...ma io ho un po' (troppa) paura...odio sentirmi incatenata...
Già il bimbo sarà una grossa responsabilità...mi darà grossi freni...poi pure il matrimonio...
E' normale, secondo voi, avere 7000000 dubbi??? A volte penso di essere una ragazza diversa dalle altre; da bambina non sognavo mai di diventare una moglie...non ho mai immagiunato il vestito bianco...
Mha
Auguri!!!
Joo

Ciao Joo,
se non sei convinta di volerti sposare allora perchè lo fai? Amare qualcuno non vuol dire, secondo me, accettare tutto, pure quello che proprio non ci va giù. Secondo me il matrimonio va fatto solo ed esclusivamente se da tutte e due le parti c'è una profonda convinzione.E' anche vero però che aspettate un bambino(tanti auguri! ) e penso sarà meglio per lui essere figlio di genitori sposati che non conviventi, per lo meno dal punto di vista legale...(anche se ho sentito dire che i figli godano degli stessi diritti, sia che i genitori convivano o siano marito e moglie).

Cosa vuol dire che per amore stai anche mettendo un pò da parte te? Stai rinunciando a cose per te importanti? un abbraccio e buon Natale

beh... penso sia normale avere molti dubbi prima di un passo così importante! cmq è anche vero che se ti senti "incatenata" da questa cosa dovresti rifletterci a fondo, chiedi un pò di tempo al tuo lui... e poi chi ha detto che bisogna sposarsi subito? Nn credo che il bambino obbietterà qualcosa se nn siete marito e moglie, lui cmq avrà un papà ed una mamma! ed è questa la cosa + importante per lui, se nn siete pronti a questo passo si può anche aspettare secondo me...