Test sulla patosensibilità

Kim · 19-01-2006, 16.29.29

Il pianto non è mai liberatorio...quando ho smesso di piangere non ho liberato nessuno e niente, non ho risolto nessun problema...il pianto è il culmine della pietà che proviamo verso noi stessi e null'altro!, quindi assume le vesti della gratificazione...ma non sposta di una virgola nulla, serve solo a lenire o mettere in allarme il prossimo avvisandolo che esistiamo anche noi, se ci assecondano il pianto ha un senso la stessà pietà che proviamo verso noi stessi la provano anche gli estranei....e cosi' non ci pare vano!...altrimenti sono guai....piangiamo due volte di piu', uno per la pietà rivolta a noi, due per la pietà che gli altri non sono disposti a concederci!...

Essere · 19-01-2006, 16.41.10

Citazione:

Messaggio originale inviato da turaz
vediamo essere
se ti si rompe un gioco in te cosa cambia?
cosa modifica quel gioco rotto della tua essenza?
mi pare di poter dire assolutamente nulla...
e allora cosa è che ti fa piangere...?
pensaci bene...
è la Re-azione (egoica) ossia la ripetizione di fatti passati che ti fanno collegare quella rottura ad altro.
così facendo rimani ancorata al passato e non vivi il presente.
Per "modificare" te stessa e la realtà che vivi devi invece "agire" ossia superare questi "blocchi" attraverso l'amore prima di tutto di te stessa.

vogliamo definirlo "essere viziati"? Io direi "non consapevoli"
mi comprendi?

Non è la prima volta che sento questa frase " attraverso l'amore prima di tutto di te stessa. " eppure mi amo ! o forse non conosco ?
Amare me stessa secondo me vuole dire , essere pulita dentro e fuori , avere dignità , non commettere cose cattive che possono fare male agli altri , accettarsi .

Essere · 19-01-2006, 16.44.52

Turaz ho capito cosa intendi ma come faccio a liberarmi ! anche la regressione può essere ancorata al passato ?

turaz · 19-01-2006, 16.45.21

Citazione:

Messaggio originale inviato da Kim
Il pianto non è mai liberatorio...quando ho smesso di piangere non ho liberato nessuno e niente, non ho risolto nessun problema...il pianto è il culmine della pietà che proviamo verso noi stessi e null'altro!, quindi assume le vesti della gratificazione...ma non sposta di una virgola nulla, serve solo a lenire o mettere in allarme il prossimo avvisandolo che esistiamo anche noi, se ci assecondano il pianto ha un senso la stessà pietà che proviamo verso noi stessi la provano anche gli estranei....e cosi' non ci pare vano!...altrimenti sono guai....piangiamo due volte di piu', uno per la pietà rivolta a noi, due per la pietà che gli altri non sono disposti a concederci!...

lo è...a un certo livello di consapevolezza.
il pianto a quel livello "libera" dall'ego...(ma non è il livello della maggior parte delle persone) ed è uno dei metodi.
Aggiungo degli infiniti metodi

turaz · 19-01-2006, 16.47.12

Citazione:

Messaggio originale inviato da Essere
Turaz ho capito cosa intendi ma come faccio a liberarmi ! anche la regressione può essere ancorata al passato ?

ricerca il "silenzio" dentro di te e la "contemplazione" del "tutto"
(slegati dai mille pensieri che affollano la mente senza soffermarti su di essi)

"cercate prima il regno il resto vi sarà dato in più"

ciao

Essere · 19-01-2006, 16.51.59

Ho pensato Turaz che nella mia prima vita ho avuto solo una bambola e una persona gli ha strappato la gamba e spento la sigaretta su essa , ma se io ora stò percorrendo un'altra vita perchè mi vengono questi ricordi , io non li voglio !
Grazie

webmaster · 19-01-2006, 18.02.18

Riusciamo a restare in tema!?!?!?
Grazie

Essere · 19-01-2006, 19.20.17

Scusa webmaster ma si collegava il fatto che piango spesse volte e cercavo di capire la causa della mia patosensibilità , forse sono io che non capisco , grazie per l'avvertimento

Buona serata

19-01-2006, 16.29.29	#11
Kim Utente bannato Data registrazione: 02-11-2004 Messaggi: 1,288	Il pianto non è mai liberatorio...quando ho smesso di piangere non ho liberato nessuno e niente, non ho risolto nessun problema...il pianto è il culmine della pietà che proviamo verso noi stessi e null'altro!, quindi assume le vesti della gratificazione...ma non sposta di una virgola nulla, serve solo a lenire o mettere in allarme il prossimo avvisandolo che esistiamo anche noi, se ci assecondano il pianto ha un senso la stessà pietà che proviamo verso noi stessi la provano anche gli estranei....e cosi' non ci pare vano!...altrimenti sono guai....piangiamo due volte di piu', uno per la pietà rivolta a noi, due per la pietà che gli altri non sono disposti a concederci!...

19-01-2006, 16.44.52	#13
Essere Ospite abituale Data registrazione: 22-12-2005 Messaggi: 320	Turaz ho capito cosa intendi ma come faccio a liberarmi ! anche la regressione può essere ancorata al passato ?

19-01-2006, 16.51.59	#16
Essere Ospite abituale Data registrazione: 22-12-2005 Messaggi: 320	Ho pensato Turaz che nella mia prima vita ho avuto solo una bambola e una persona gli ha strappato la gamba e spento la sigaretta su essa , ma se io ora stò percorrendo un'altra vita perchè mi vengono questi ricordi , io non li voglio ! Grazie

19-01-2006, 18.02.18	#17
webmaster Ivo Nardi Data registrazione: 10-01-2002 Messaggi: 957	Riusciamo a restare in tema!?!?!? Grazie

19-01-2006, 19.20.17	#18
Essere Ospite abituale Data registrazione: 22-12-2005 Messaggi: 320	Scusa webmaster ma si collegava il fatto che piango spesse volte e cercavo di capire la causa della mia patosensibilità , forse sono io che non capisco , grazie per l'avvertimento Buona serata