Autore: nonimportachi
Ciao eleirbag,
c'è un forumista che può parlarti della cosa in modo molto diverso ed è appunto "ilpensiero".
Credo che leggendomi adesso direbbe che ho dato piena libertà d'azione all'UFO che mi nasce nella testa dopo aver letto il tuo messaggio.
Bhe, io lo lascio fare.... e l'UFO dice che:
Attualmente è possibile una sorta di misura del pensiero attravrso due strumenti che sono l'EEG (elettro encefalo gramma) ed il MEG (magneto encefalo gramma). Entrambi sfruttano le onde elettromagnetiche per scoprire in che punti del cervello si ha incremento dell'afflusso sanguigno. Il secondo è un po' più sensibile del primo ed è più recente.
La logica è che dove il cervello lavora consuma più ossigeno, necessita di maggior sangue e quindi scopro dove si concentra l'attività cerebrale in tempo reale istante per istante.
E' una cosa un po' grossolana, si scopre dove c'è attività e non quale sia l'attività. Inoltre c'è un problema di soggettività. Il cervello si sviluppa in funzione di come viene usato ed a parità di risultati (del EEG o del MEG) l'attività può essere molto diversa. Per spiegarmi meglio ti dico che io ho la "mappa neurale" che regola il movimento della mano destra, dislocata geograficamente in un determinato punto, magari tu ce l'hai in un'altro punto, magari ce l'hai più estesa pèerchè sei un pianista e vai ad occupare spazi del cervello che io ho dedicato al movimento del braccio sinistro perchè sono mancino.....
Capirai che non è facile capire cosa accade.....
Ci sono molti risultati comunque e la ricerca nell'ultimo decennio ha fatto passi da gigante, ci sono numerosi libri e riviste i divulgazione scientifica che trattano le neuroscienze e generalmente si ignora quanto già si conosca delle nostre menti.
Siamo ad una svolta. E' recentissima una tecnica sviluppata dalle nanotecnologie con cui si legano dei "rivelatori" a determinati neurotrasmettitori. I neurotrasmettitori sono sostanze diverse (ne produciamo tantissime) ognuna di queste ha uno specifico compito. Per farti un esempio il DMT è uno di questi, una molecola prodotta dall'ipofisi ed è la responsabile del'attività onirica.
Capirai bene come cambia lo scenario. Se oggi siamo in grado solamente di localizzare l'attività del cervello, attraverso questa tecnica si potrà non solo vedere dove il cervello lavora, ma anche con quale sostanza. Attualmente questa tecnica si usa solo sui topi per tentare di perfezionarla e renderla utilizzabile sull'uomo.