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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 11-03-2007, 15.39.58   #1
kashma
Ospite
 
Data registrazione: 02-02-2007
Messaggi: 17
Ordini iniziatici e "esoterismo": perché?

La mia domanda è piuttosto netta e precisa; si riferisce alla tradizione esoterica che vede determinate forme di sapere e di conoscenza, per l'appunto, tramandate per via esoterica, dopo previa iniziazione da parte di un gruppo o di un ordine di iniziati.
Da cosa nasce questo? Quali le motivazioni che spingono gli esoteristi a riunirsi in ordini iniziatici? E cosa è l'iniziazione?

Alla luce dell'etimologia della parola esoterismo (https://www.riflessioni.it/lettereonline/esoterismo.htm) - che identifica quindi una forma di conoscenza appannaggio esclusivo di un consesso scelto di persone - ha senso parlare di esoteristi senza che questi siano associati a un preciso ordine iniziatico?
kashma is offline  
Vecchio 12-03-2007, 00.00.52   #2
sangarre
Ospite abituale
 
L'avatar di sangarre
 
Data registrazione: 10-01-2007
Messaggi: 58
Riferimento: Ordini iniziatici e "esoterismo": perché?

Tutto ciò che si può dire e reperire sull'esoterismo, in realtà....non è esoterico.
Si tratta piuttosto di una introduzione ad esso, di una parte di conoscenze che sono trapelate in conseguenza del mutamento dei tempi e della storia, dato che è venuta a cadere la necessità di nascondersi per proteggersi dalla Chiesa, o da sovrani che proibivano dottrine e pratiche di un certo tipo.
Si può anche essere semplicemente studiosi di esoterismo, senza esserne praticanti, ma di solito lo studioso appassionato entra personalmente, in qualche modo, all'interno vivo della materia.
La medaglia della spiritualità ha sempre due facce: l'una per i semplici devoti, l'altra per i ricercatori della vera sapienza. Anche nei Vangeli si accenna spesso a insegnamenti riservati. "E parlava loro in segreto..." " ..A voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato...", a volte tra lo scandalo dei discepoli. " Questo linguaggio è duro, chi lo può ascoltare?.."
E che dire della misteriosa lavanda dei piedi, rituale che compare solo in Giovanni, al posto dell'ultima cena, nel quale Gesù si toglie gli abiti, si cinge i fianchi di un asciugamano e si appresta a lavare i piedi ai discepoli, suscitando la forte reazione di Pietro. "Signore, tu non mi laverai MAI i piedi!"
Ma l'altrettanto perentoria risposta è." Se non ti laverò, non avrai alcuna parte con me!". Alla fine del rito il Cristo li interroga:" Comprendete quello che vi ho fatto?..."
Dunque un'atto particolarissimo,rimasto occulto, tra maestro e discepoli, indispensabile per "aver parte con lui", non certo l'atto di umiltà che ci viene rappresentato nell'interpretazione popolare...
Ma in generale ogni disciplina religiosa ha sempre avuto studi e culti riservati: per restare nell'area del Mediterraneo pensiamo all'ebraismo, con i rabbini Kabbalisti, interpreti esoterici della scrittura, detentori dei segreti dei nomi di Dio, l'islam con le correnti sufiche, gli alchimisti cristiani, che nascondevano con strumenti e laboratori di chimica il vero obiettivo della trasmutazione interiore " dal piombo all'oro", gli asceti che si isolavano ( ad es. Sul Monte Athos), per conseguire la realizzazione sotto la guida e gli insegnamenti segreti di un maestro sapiente....
Due parole sul "segreto":
Il segreto è sempre stato ritenuto indispensabile innanzitutto perchè una forza: ciò che resta sconosciuto rafforza e non disperde, poi per difendere le cose sacre dagli ignoranti ed insipienti che, non comprendendole, le irriderebbero profanandole ( "Non date le perle ai porci e le cose sante ai cani, affinchè rivoltandosi contro di voi non le calpestino.."
e sull'iniziazione:
è il risultato di un processo accelerato dell'evoluzione,il quale porta l'iniziato a realizzare in sè stesso ciò che l'uomo attuale sarebbe probabilmente capace di realizzare fra un tempo incalcolabile, molto lontano. A patto che venga data da un maestro effettivamente realizzato, il quale comunica un po' della sua natura al discepolo, oltre a impartirgli insegnamenti riservati, atti ad accelerare il suo percorso.
sangarre is offline  
Vecchio 12-03-2007, 11.10.35   #3
Jaldabaoth
Ospite
 
Data registrazione: 20-02-2005
Messaggi: 17
Riferimento: Ordini iniziatici e "esoterismo": perché?

Sapere e Conoscenza hanno diverso significato,
e non sono utilizzati come sinonimi. Il Sapaere che esiste il fuoco, non
significa che Conosciamo il fuoco. Ricordo ancora mio fratello in tenera età
che raccogliendo un tizzone ardente si provocò una forte scottatura. Eppure
sapeva che esisteva il tizzone, ma non ne conosceva le qualità. Così la
differenza fra sapere e conoscenza in ambito "esoterico" per utilizzare lo
stesso termine da te proposto. Se la continuazione della tua domanda è
rivolta ad una struttura tradizionale ( massoneria, martinismo, ecc... )
possiamo darne il seguente sviluppo.... Una struttura tradizionale non
conferisce la conoscenza, ma strumenti per la conoscenza. L'iniziato è colui
che viene posto "sulla via" da altri, ma poi deve pur percorre tale via,
tale assunto può essere "IMMAGINATO" come lo scalare una montanga,
l'esperienza sostanziale è la scalata ( l'apprendere come salire, come
evitare le cadute, le cadute stesse, dosare le forze, la fatica, l'emozione
per il panorama ), e non tanto il fugace desidero di partire o giungere.
Inoltre, ancora, posso suggerire che tramite l'iniziazione si è posto nella
"possibilità" di operare con determinate energie dette "egregoriche", che
sono espressione diretta del gruppo iniziati co, ma anche il gruppo
iniziatico ne è espressione diretta.

> Alla luce dell'etimologia della parola esoterismo che identifica quindi
> una forma di conoscenza appannaggio esclusivo di un consesso scelto di
> persone - ha senso parlare di esoteristi senza che questi siano associati
> a un preciso ordine iniziatico?

Certo ha un senso, nel momento che tale esoterista decida di non avvalersi
di una "docetica" per sua scelta, o perchè non ritenuto idoneo, o perchè
semplicemente la ignora.
Jaldabaoth is offline  
Vecchio 12-03-2007, 12.18.04   #4
maxim
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Riferimento: Ordini iniziatici e "esoterismo": perché?

Citazione:
Originalmente inviato da kashma
La mia domanda è piuttosto netta e precisa; si riferisce alla tradizione esoterica che vede determinate forme di sapere e di conoscenza, per l'appunto, tramandate per via esoterica, dopo previa iniziazione da parte di un gruppo o di un ordine di iniziati.
Da cosa nasce questo? Quali le motivazioni che spingono gli esoteristi a riunirsi in ordini iniziatici? E cosa è l'iniziazione?

Fornirò una risposta altrettanto netta e precisa anche se relativamente ad una sola parte della domanda…

Le origini che spingono tali soggetti a riunirsi in ordini occulti e sconosciuti ai più è dato dal semplice motivo che gli “argomenti” trattati prendono forma dalle più bizzarre e creative fantasie. Una mente dev’essere pertanto pronta a recepire e ad accettare per buono il rito dell’iniziazione… pena, il venir scambiati per pazzi dal resto della comunità ovverosia da coloro che, sempre secondo gli iniziati, non possono comprendere!

maxim is offline  
Vecchio 12-03-2007, 14.02.49   #5
sangarre
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Riferimento: Ordini iniziatici e "esoterismo": perché?

Maxim

Rispettabile opinione personale, ma valevole non più delle altre.
sangarre is offline  
Vecchio 12-03-2007, 16.58.43   #6
maxim
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Riferimento: Ordini iniziatici e "esoterismo": perché?

Citazione:
Originalmente inviato da sangarre
Maxim

Rispettabile opinione personale, ma valevole non più delle altre.


Ovviamente Sangarre…ovviamente!

Tieni conto di quanto bisogno abbia l’uomo di sentirsi originale, di possedere quel tocco di personalità che lo fa distinguere rispetto ai suoi simili…mica nulla di male in questo…è solamente una questione puramente biologica che entra a far parte del gioco della sopravvivenza!
Ognuno la guerra la fa con i soldati che ha a disposizione e spesse volte, quando la materialità di questa vita non è sufficiente a valorizzarne il senso, quando le esperienze negative fanno capolino e si affacciano nella vita a ricordarci la nostra misera condizione esistenziale, c’è sempre qualcuno che non si rassegna perché l’ego vuole essere valorizzato e alimentato di “verità” affinché esso possa prevalere sugli altri…
…ma non preoccupiamoci…
...la nostra mente è adatta a fornirci tutto l’occorrente per ribaltare ciò che risulta palese in qualcosa di occulto e fantasioso fino a farlo diventare prepotentemente palese un’altra volta.

Quali conoscenze pretenderesti di possedere tu, oh mortale uomo, rispetto a tua vita simile se non il dono di tramutare la fantasia in realtà?...questa, l’unica alchimia che riconosco e che, purtroppo, non a tutti riesce egregiamente!

maxim is offline  

 



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