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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 26-09-2007, 15.41.08   #1
berenger11
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Se ci sbagliassimo tutti?

Fin dagli albori della sua esistenza l'uomo ha sentito il bisogno di avere un entita, uno o più esseri superiori a cui rivolgere le sue preghiere, e a cui appellarsi nel corso della sua vita, sopratutto nei momenti difficili. Ogni popolo ha la sua religione che pensa sia quella giusta, e ognuno crede nel proprio Dio pensando che chi invece ha un credo diverso sia in errore. tanto per fare un esempio poco tempo fa Benedetto XVI ha sentenziato che quella cristiana è l'unica vera religione. La domanda é questa: esiste la possibilità che nessuna delle religioni mondiali sia quella giusta? In sostanza é possibile che il nostro creatore non abbia niente a che vedere con le varie fedi religiose?
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Vecchio 26-09-2007, 16.42.53   #2
MIMMO
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Riferimento: Se ci sbagliassimo tutti?

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Originalmente inviato da berenger11
Fin dagli albori della sua esistenza l'uomo ha sentito il bisogno di avere un entita, uno o più esseri superiori a cui rivolgere le sue preghiere, e a cui appellarsi nel corso della sua vita, sopratutto nei momenti difficili. Ogni popolo ha la sua religione che pensa sia quella giusta, e ognuno crede nel proprio Dio pensando che chi invece ha un credo diverso sia in errore. tanto per fare un esempio poco tempo fa Benedetto XVI ha sentenziato che quella cristiana è l'unica vera religione. La domanda é questa: esiste la possibilità che nessuna delle religioni mondiali sia quella giusta? In sostanza é possibile che il nostro creatore non abbia niente a che vedere con le varie fedi religiose?

BHè per me è abbastanza evidente che è così!
Può l'uomo essere così fortunato da aver pensato a qualcosa che non conosce , di cui non ha cognizione, di cui non ha prova , non ha idea, uguale a quella reale sempre che esista......?

dunque direi è confutabile la certezza che nessuna religione....
MIMMO is offline  
Vecchio 26-09-2007, 17.26.01   #3
Flow
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Riferimento: Se ci sbagliassimo tutti?

Se avessero tutti ragione ?
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Vecchio 26-09-2007, 17.35.13   #4
Azil
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Riferimento: Se ci sbagliassimo tutti?

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Originalmente inviato da berenger11
Fin dagli albori della sua esistenza l'uomo ha sentito il bisogno di avere un entita, uno o più esseri superiori a cui rivolgere le sue preghiere, e a cui appellarsi nel corso della sua vita, sopratutto nei momenti difficili. Ogni popolo ha la sua religione che pensa sia quella giusta, e ognuno crede nel proprio Dio pensando che chi invece ha un credo diverso sia in errore. tanto per fare un esempio poco tempo fa Benedetto XVI ha sentenziato che quella cristiana è l'unica vera religione. La domanda é questa: esiste la possibilità che nessuna delle religioni mondiali sia quella giusta? In sostanza é possibile che il nostro creatore non abbia niente a che vedere con le varie fedi religiose?

E chi è Benedetto XVI? Dai scherzo, lui fà bene il suo mestiere.
Io in verità credo che non è la religione che ti porta sù o giù, ma sei tu stesso. La sentenza (c'è chi ci crede e chi no, pare che Benedetto XVI ci creda) dipenderà da noi, dal nostro percorso. Quindi professate tranquillamente la vostra fede, qualunque sia, ma amaTelo perchè Lui vi ama.
Azil is offline  
Vecchio 26-09-2007, 17.39.55   #5
TheDruid
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Riferimento: Se ci sbagliassimo tutti?

Tutti ci sbagliamo di sicuro, è l'individuo che nn si sbaglia mai....
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Vecchio 26-09-2007, 18.14.20   #6
Zero
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Riferimento: Se ci sbagliassimo tutti?

Ciao! Trovo interessante la domanda che poni, perché fa riflettere. Prima di tutto vorrei fare una premessa: pensa ad una persona che nasce nel mondo, viene cresciuta in un certo ambiente culturale, e viene su cristiano, o musulmano, o induista, o ateo, etc. Poi però arrivati ad una certa maturità (chi prima chi dopo) ci si chiede se tutto va bene, se i propri "credo" devono essere mantenuti, cambiati, abbandonati, o integrati...

- per esempio c'è chi arriva ad un certo punto (tanti giovani) che quando non sono più obbligati dal catechismo o dal dover ricevere sacramenti o altro, semplicemente non praticano più la religione e si sentono liberi di fare quel che vogliono (ancora tra questi c'è chi dice, credo cmq in Dio ma a modo mio, oppure c'è chi diventa proprio ateo)

- altri invece continuano ad essere praticanti perché non farlo più è come dire in certi contesti, "sono un diavalo", "non seguo Gesù", ma non perché ci credono, magari odiano tutto questo eppure, o per non dare dispiaceri alla famiglia, o magari perché è più problematico cambiare le cose che assecondarle, pur non credendo "lasciano correre" (purtroppo devo limitare queste considerazioni all'ambiente cristiano, non so se avvengno episodi simili in altre religioni nel mondo, ma alcuni di questi son compagni miei o ragazzi/e che ho conosciuto e di cui dico generalizzando quel che ho "visto")

- ci sono anche quelli che son semplici e non si chiedono nulla, stanno bene così e continuano, poi magari la loro vita è semi-paradossale col loro "credo", oppure son proprio contenti e credono coerentemente e attivamente (son rari questi, alcuni sono meravigliosi quelli più aperti che mettono l'amore prima dei dogmi)

- c'è anche chi crede in tutto questo, ma non gli piace la religione, matura un odio contro Dio, e arriva a dire proprio di desiderare il demonio, non che poi entrino in chissà quali sette (mai conosciuta gente così), però diciamo che è quel genere di ragazzi (mai capitate ragazze così) che può drogarsi, che non gli va di fare nessun lavoro, che non gli frega niente del mondo, e possono fare danni da teppisti, etc.

- c'è anche chi prende la religione molto sul serio, la vive, la sente e diventa prete o frate etc.

Perché dico tutto questo? Alla domanda "se ci sbagliassimo tutti?" è bene considerare che prima di "sbagliare" o "rischiare e prenderci" si dovrebbe considerare "io desidero la salvezza dell'anima" (è un po' l'obbiettivo comune di tutte le religioni, giusto?) dovremmo dire giustamente: posso salvarmi seguendo la volontà di Dio, daltronde se gli uomini sono ignoranti e cercano, non possono aiutarmi loro, ma Dio, ed è ciò che dicono un po' tutte le religioni, allora capita però in questo mondo che non c'è un'unica religione alla quale appellarsi ma molte, e tutte hanno la "pretesa di verità" (in senso buono, è un termine che si usa in scienza quando si vuol distinguere una teoria da un'ipotesi) allora io con che criterio dico "seguo questa religione, anziché quest'altra", l'unica variante per la scelta (dato che tutte dicono di essere parola di Dio) rimane il "chi viene a dirmi questo", e anche l'esperienza che vivo. Dunque "se ci sbagliassimo tutti?" prima però bisognerebbe dire "ma come abbiamo scelto?"

Non intendo fare conclusioni intendo solo far riflettere, ognuno avrà una risposta personale...

Citazione:
Originalmente inviato da MIMMO
Può l'uomo essere così fortunato da aver pensato a qualcosa che non conosce , di cui non ha cognizione, di cui non ha prova , non ha idea, uguale a quella reale sempre che esista......?

Anch'io non penso che qui nel mondo qualcuno possa dire la verità è questa, forse bisognerebbe essere Dio per farlo... infatti io vedo la verità come una meta esistente (Dio stesso) e un avvicinarsi alla verità che consiste nell'evoluzione stessa dell'umanità, solo che ognuno ha la sua via e pur essendo la verità unica, perché unica è la realtà, ognuno vive nella sua propria verità personale e in base a questa agisce. Tutte le religioni devono cogliere qualcosa di vero e autentico ma a diversi livelli... tra le persone stesse c'è chi vive la religione superficialmente (quasi come una tecnica) o profondamente, e ci sono persone meravigliose davvero.
Zero is offline  
Vecchio 27-09-2007, 00.14.43   #7
Elijah
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Riferimento: Se ci sbagliassimo tutti?

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Originalmente inviato da berenger11
Se ci sbagliassimo tutti?

La frase sopra è paradossale, non significa nulla.

Se tutti si sbagliano, sbaglia anche colui che afferma la frase, e se è così, allora non sarebbe vero che tutti sbagliano.

Citazione:
Originalmente inviato da berenger11
Ogni popolo ha la sua religione che pensa sia quella giusta, e ognuno crede nel proprio Dio pensando che chi invece ha un credo diverso sia in errore.
Sì e no.
Si nota che parli da europeo, cresciuto in una cultura impregnata di Cattolicesimo.
In altre culture a volte c'è più tolleranza tra i vari credi, rispetto a qua.
Basti osservare Gandhi e quanto lui diceva, oppure pensare alla storia dell'elefante coperto toccato da varie persone (storia ittita, ripresa anche da Siddhartha Gautama, se non ricordo male), ecc.
L'idea insomma che infinite sono le vie, ma tutte portano alla fin fine alla stessa meta.

Meister Eckhard esponeva le cose nel seguente modo:
Veritas quasi via dei ad hominem interiorem, caritas via hominis ad deum.
(Eckhard, Serm. 22)

Insomma, la verità è la via che Dio utilizza per raggiungere l'uomo, ma la via che l'uomo deve seguire, per poter raggiungere Dio, non è la verità, bensì innazitutto l'amore.

Quindi, anche se la pensiamo in modo differente, se partiamo da presupposti diversi, la meta è la stessa, e la raggiungiamo tutti, se amiamo - indipendentemente da quanto crediamo a livello intellettuale essere vero.

Elijah is offline  
Vecchio 27-09-2007, 19.53.09   #8
Zero
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Riferimento: Se ci sbagliassimo tutti?

Citazione:
Originalmente inviato da Elijah
Insomma, la verità è la via che Dio utilizza per raggiungere l'uomo, ma la via che l'uomo deve seguire, per poter raggiungere Dio, non è la verità, bensì innazitutto l'amore.

Bellissima frase, è di una grande profondità. Sono sempre più convinto che per avvicinarsi a Dio, l'amore sia l'unica guida.
Zero is offline  
Vecchio 27-09-2007, 20.20.52   #9
paperapersa
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Originalmente inviato da berenger11
Fin dagli albori della sua esistenza l'uomo ha sentito il bisogno di avere un entita, uno o più esseri superiori a cui rivolgere le sue preghiere, e a cui appellarsi nel corso della sua vita, sopratutto nei momenti difficili. Ogni popolo ha la sua religione che pensa sia quella giusta, e ognuno crede nel proprio Dio pensando che chi invece ha un credo diverso sia in errore. tanto per fare un esempio poco tempo fa Benedetto XVI ha sentenziato che quella cristiana è l'unica vera religione. La domanda é questa: esiste la possibilità che nessuna delle religioni mondiali sia quella giusta? In sostanza é possibile che il nostro creatore non abbia niente a che vedere con le varie fedi religiose?
Cosa ti fa più paura? la dissoluzione e la morte? la fragilità e la malattia?
il nulla?
paperapersa is offline  
Vecchio 28-09-2007, 09.01.34   #10
berenger11
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Riferimento: Se ci sbagliassimo tutti?

Mi fa paura lo sprecare una vita intera in convinzioni che portano a guerre, le religioni hanno causato e causano più morti della politica. Mi fa paura il pensiero che l'eventuale o gli eventuali "Dio", sia o siano entità di cui non sappiamo niente e che i vari credo del mondo siano invenzioni umane. Attenzione che è una possibilità.
berenger11 is offline  

 



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