Io ho parlato di realizzazione spirituale, l'osmogenesi e' solo un fenomeno spesso manifestato da persone che hanno qualche realizzazione spirituale, ma non necessariamente.

Grazie a tutti voi per aver letto, condiviso e scritto.
Ho imparato cose nuove che non conoscevo, e mi siete stati da stimolo per nuova riflessione.
In un certo senso, mi verrebbe da dire, mi sono resa conto di quanto sia difficile 'accogliere il mistero'.
E' come se la mia mente, per camminare, avesse bisogno di stare aggrappata ad un cordone di razionalità... ma questo non mi aiuta a progredire nella spiritualità.
E così mi hanno dato un aiuto dall'Alto.
In un certo senso, oltre all'emozione immensa, credo che il messaggio per me debba essere imparare ad accettare anche l'inspiegabile, che non può essere compreso attraverso la mente come utilizzata ogni giorno.
Le vostre parole sono preziose!

Hai ragione Nevealsole, comprendo perfettamente quanto dici.
Stai parlando della fede.
Accettare anche l'inspiegabile, che non può essere compreso attraverso la mente come la utilizziamo comunemente, accogliere il mistero...questa è la fede. E' l'affidarsi e quindi abbandonare il proprio sè, staccarsi dall'attaccamento alla nostra razionalità, quindi a noi stessi...questa è la fede. Essenziale è affidarsi alla Verità, all'Amore. A Dio. E quello è uno solo.

Si certo, ma il problema e' un altro.
Se io potessi fare un salto indietro nel tempo con la mia automobile, come in alcuni filmetti, apparirei come un dio ai troglodi di turno.

Non confondiamo la spiritualita' con fenomeni legati in qualche modo a leggi fisiche che magari ancora ignoriamo.
Paul Brunton in India Segreta incontra un personaggio, Guru, che ha il potere dell'osmogenesi, e' una specie di alchimista che gli spiega come ha imparato a generare diversi profumi...ma non e' un realizzato..

Basare la propria fede sui miracoli, su spettacolarizzazioni varie di fenomeni paranormali, apparizioni di madonne e quant'altro e' cosa molto discutibile...perfino la chiesa lo sa abbastanza bene.

I fenomeni sono fenomeni...ossia realta' fenomenica, forse e' meglio cercare un po' piu' in profondita dentro noi stessi.

e hai ragione...ogni miracolo pian piano si svela se lo si guarda nella giusta angolatura. Il fenomeno va analizzato scoperto e si finisce con il guarda caso tutti i fenomeni porteranno a questa risata prima o nell'attimo finale ...quando si svelerà il fenomeno dei fenomeni

esatto.. i fenomeni sono e restano tali.. sono parti di leggi ancora sconosciute.
Ciò non dovrebbe ingannare la nostra Spiritualità, il nostro guardarci dentro, il saper lasciare dietro tutte le stampelle emozionali che ci hanno accompagnato.. il saper, l'imparar a respirare realmente la Vita, sia nel bene che nel male e oltre
Poi.. tutto ciò che appare fenomenico ai nostri nuovi occhi è solo un sorriso ricevuto dal Cielo, ma incondizionato...

...e quel cielo..siamo noi stessi
i fenomeni la nostra energia.....

Sì, quanto tu affermi può essere vero visto da certa angolazione.
Io, che forse lo vedo in questo momento da un'altra, ho però immaginato - nell'immediatezza del fatto - un Dio umanizzato che un po' bonariamente mi riprendeva con: 'figlia, se cerchi sempre la spiegazione razionale inutile che insisto a mandarti dei messaggi... continuerai a non capirli'.
Questo senza volere credere a quell'uomo che ho visto, perché quello che mi è sembrato è stato quello che ho scritto in oggetto a questa discussione, ovvero che il profumo appartenesse ad un'altra dimensione, e fosse giunto lì - come ha ben espresso Mary - come un lampo di luce nell'oscurità.
Questo per dire che, secondo me, pur concordando sul fatto che molto ancora non è stato spiegato, questo non vuol dire che il fenomeno debba essere qualcosa di necessariamente estraneo a Dio.
Lo stesso credo dei miracoli: possono non essere da Dio, ma... se fossero proprio da Dio?

Salve e scusate se mi intrometto!
Questo per dire che, secondo me, pur concordando sul fatto che molto ancora non è stato spiegato, questo non vuol dire che il fenomeno debba essere qualcosa di necessariamente estraneo a Dio.
Lo stesso credo dei miracoli: possono non essere da Dio, ma... se fossero proprio da Dio?

ho però immaginato - nell'immediatezza del fatto - un Dio umanizzato che un po' bonariamente mi riprendeva con: 'figlia, se cerchi sempre la spiegazione razionale inutile che insisto a mandarti dei messaggi... continuerai a non capirli'.

non ti sembra che stai continuando a razionalizzare? quella che tu intendi per "manifestazione divina" (i miracoli) non può essere "vissuta", diciamo, con un'ottica razionale; la "ragione" può portarci fino ad un certo punto, poi o c'è la fede in una divinità o l'osservazione dell'accadente nelle sua molteplici manifestazioni. claudio

Certo e' cosi, ma tu conosci un qualche fenomeno estraneo a Dio? Dimmene uno solo..se lo trovi.

Ogni nostro gesto, ogni nostra azione non e' estranea a Dio...vedere questo, vedere la profonda Magia di ogni momento della Vita e' cio' che intendo.

Non so chi tu abbia incontrato ma puo' essere una persona con qualche realizzazione spirituale come no.
I poteri della mente sono tantissimi e non sono indice di realizzazione spirituale, anzi, spesso sono proprio l'opposto.