in questi termini non è possibile dialogo nè discussione (con te)

ciao

Spiegazioni

Colui che puo' essere corrotto e' gia' corrotto.
Perche'?
Qual e' quella parte di noi che puo' essere corrotta?
Ossia chi e' costui?

E' la falsa personalita', o EGO o mente, cio' che la trascende (qui ed ora) non puo' essere corrotto/a, e' cioe' incorruttibile.

Scopri quella tua parte invece che vestirla da iniziata, da appassionata di esoterismo, di metafisica blah blah blah.....sii un vero Faqir.
Sulla Jihad..meglio informarsi bene, di guai nel mondo ce ne sono gia' abbastanza a causa del dogmatismo:
Jihad




Queste sono semplici e dirette indicazioni per l'autoindagine che possono aiutare a scoprire, attraverso la discriminazione il nostro vero Se' e di conseguenza ad individuare bene il nostro falso se.
Nell'Advaita Vedanta questo modo di procedere si chiama Drigdrisyaviveka

Un abbraccio Zen!

(Y)am

Peccato, era solo un invito a scendere piu' in profondita'.

Il dialogo e' solo con sestessi, dal matto fino al re del mondo, oltre Il dialogo c'e' Il silenzio, Il regno senza re, senza nulla da cui essere liberi.

ecco bravo, hai ragione.
ma guai ancor maggiori nel mondo li produce l'ignoranza, nella fattispecie sulla Jihad.
ti ho dato involontariamente l'occasione per colmarla, ma stando link che hai postato direi proprio che non stai agendo in tal senso.
se vuoi posso venire in tuo aiuto.

ciao

Va bene accetto il tuo aiuto, sono un povero ignorante e ne ho davvero bisogno.
Dunque la vera Jihad e' interna e i veri nemici sono interni.....all'uomo e non esterni....dico bene?

in sostanza è così, partendo però dai nostri condizionamenti più grossolani fino ad arrivare, attraverso la pratica, ad una presa di coscienza diversa dell'esistenza, seguendo volontariamente un impulso evolutivo..
senza combattere però... la mia via è stata un'altra.. non ho fatto crociate contro il mio ego.. l'ho riconosciuto fino in fondo.. l'ho studiato, l'ho accolto.. fino a che lo stesso ha abbandonato le inclinazioni mentali (desideri e paure) ed ha concentrato Se stesso in altro tipo di energia equilibratrice..
comunque ci siamo intesi credo...
Segui qualche pratica? meditazione?

credo dipenda molto anche dalla consistenza, dal tipo di ego di ciascuno (la necessità di combattere intendo).
vorrei qui tirare in ballo anche l'astrologia, ma forse il discorso si allargherebbe ancor più di quanto non è avvenuto sinora, partendo da una iniziale riflessione sul re del mondo ormai dimenticata.
per farla breve è possibile che alcune indoli, nate sotto l'influsso di segni di fuoco, necessitino di attaccare frontalmente le forze centrifughe dentro di loro, per poterle vincere.
parallelamente, una religione virile, guerriera come quella islamica, non poteva che descrivere la lotta interiore come una guerra santa (definita appunto la "grande" Jihad, contrariamente alla "piccola" Jihad, combattuta contro i nemici della fede).

io non ho appartenenze, atisha.

buona serata

non è la "vera" Jihad, è la "grande" Jihad, lo sforzo interiore, la lotta spirituale contro le proprie passioni e pulsioni devianti dal cammino verso Dio.
quella che tu hai confuso con la "piccola Jihad", postando un link in tal senso.
in ogni caso, chiarita la differenza, se vuoi ti posso consigliare diversi testi interessanti sul'argomento e sull'islam in generale.

ciao

Bene, allora rispondimi, chi si sforza di combattere contro chi?
Chi lotterebbe contro le proprie passioni?