Studiando Aristotele, forse uno dei più grandi filosofi della storia, mi ha colpito in particolare ciò che lui pensa e dice riguardo a Dio...
Bene in poche parole egli dice che Dio esiste ed è completamente fuori dal mondo, lui non fa niente per noi, ma è comunque il motore del mondo, anche se non lo muove direttamente perchè se si muovesse, sarebbe soggetto al cambiamento e di conseguenza all'invecchiamento...
Dio non si muove, ma muove, un po' come, come dice Aristotele stesso, l'oggetto amato muove l'amante... Ad esempio... se un ragazzo vuole a tutti i costi un computer, il computer dei propri sogni, anche se il pc resta ferma al suo posto in vetrina, lui si muove per andarlo ad acchiappare, quindi inizierà con il chiedere soldi alla mamma, al papà, agli zii, ai nonni...
Voi vi chiederete dove è il mio problema...
Bene il problema sta nel fatto che io penso che se anche il pc non fosse in vetrina noi ci muoveremmo lo stesso per cercare di averlo, anche se non lo si vede nel primo negozio.... Io posso cercare una cosa che non esiste ma, anche se ormai rassegnato, non finirei mai di sognarla, e quindi di credere in essa...
Non so se mi spiego...
Sentite io ci ho provato e per questo sono giunto alla conclusione che, forse, Dio non esiste sempre, ma solo se noi crediamo in lui....

RISPONDETE MK

L'unica idea di Dio che può risiedere nella mia testa è quella di un dio immanente e non trascendente.Dio è qui,ora,tutt'intorno a noi.Sono le regole che reggono quest'universo..quelle leggi sezionate scentificamente dalla fisica e dalla chimica...il substrato del reale...Tutto ciò che esiste al di fuori del mio mondo anche se esiste non mi interessa.

non pensi quindi che Dio esista in quanto essere superiore, che sì è dentro al mondo, ma che è anche fuori?
Un Dio vivo in mezzo a noi, ma anche che ci guarda dall'alto?