Rispondo a Gurudeva Kantaishi e conseguentemente a Bodhigiulma.....

esatto .... perché cavillare sul termine stesso??

anche questa é una paura.....

Om shiva om....

atisha

Sono daccordo!

Se sarà possibile, comunque, vi spiegherò meglio le differenze.
Altrimenti, è uguale.

Nel buddismo della totalità c'è comunque una ricca spiegazione. Invito chiunque al leggerlo.

Ciao, Giulio

Giulio.... grazie! se non sbaglio però, in sintesi avevi già scritto qualcosa, comunque se trovi giusto comunicarci qualcosa in questa discussione, t'invito a farlo.... tanto per continuare a parlare sulla differenza dell'amore ordinario e Quello Divino.
Un abbraccio
atisha

Va bene, e allora ti dirò (a chiunque) una differenza da "approfondire":

Che cos'è l'amore per un essere comune, e per un illuminato?

E per un Buddha?

E per un assassino, invece?

Per un demone.

Per una mamma che salva il suo figlio.

Per una cosa brutta che accade nel mondo, qualcuno, lo vede l'Amore?

Voglio una risposta a questa domanda:

una cosa brutta che accade nel mondo, accade perchè Dio non se ne accorge?

Forza, risposte serie e precise.


Ciao, Giulio


p.s.
L'Amore che ... accade, è giusto.
Accade, ..., e basta.


Ciao, Giulio

Che cos'è l'amore per un essere comune, e per un illuminato? e per un Buddha?

ciao...
iniziamo da questi tre "personaggi"
spiega per cortesia come hai tu interpretato... quale differenza , poi darò la mia versione dei..fatti!

buon week end...

atisha

Sono in ascolto e mi piacerebbe proprio sentire quelle che sono per voi le differenze.
Interessante, molto interessante.

Ciao a tutti, ciao Atisha!

Un essere comune ama in modo egoista, ama per posseso, dovuto alla continua identificazione che ha con la sua mente. Tutto ciò che fa è solo mentale, nella realtà, non ama.

Un illuminato ha percepito realtà profonde, a diversi livelli, però. Può ancora non conoscere il vero significato della parole Amore. Tuttavia, vive la sua vita con identificazione mentale e non mentale. Più evolve, e più diventa non mentale.

Un Buddha, ha trasceso il dualismo e la mente, che controlla in modo stabile e permanente. Ama sempre.

Vuoi sapere altro?



Ciao, Giulio

Messaggio originale inviato da Giulma
Un essere comune ama in modo egoista, ama per posseso, dovuto alla continua identificazione che ha con la sua mente. Tutto ciò che fa è solo mentale, nella realtà, non ama.

...oppure ama in modo discontinuo...alcuni attimi di "comunione" con il proprio essere avvengono ma...purtroppo non ne conosce la potenzialità e la natura...

Un illuminato ha percepito realtà profonde, a diversi livelli, però. Può ancora non conoscere il vero significato della parole Amore. Tuttavia, vive la sua vita con identificazione mentale e non mentale. Più evolve, e più diventa non mentale.

Un Buddha, ha trasceso il dualismo e la mente, che controlla in modo stabile e permanente. Ama sempre.

può star bene ciò che dici...dipende da come avviene questa "presa di Coscienza" ...l'illuminazione (Risveglio) avviene in un attimo ed è perenne... mentre l'espansione in Amore si cristallizza nel tempo dopo l'illuminazione (o risveglio)... ma non a tutti accade così (stando ai racconti...) tutto può essere fulmineo ed immediato già da subito... Come si fa a capirlo??? beh..in entrambi i casi nel tempo..vivendo...
Un buddha per come lo intendi tu è "ideologico" a mio vedere..perchè d'accordo che l'Illuminato espandendo il proprio risveglio della coscienza (o dell'anima..)..riesca a scendere in quell'Amore che da un po' stiamo parlando...ma un Buddha(stadio finale dell'Illuminato..per come la vedi tu), fino a che è nel corpo...rimane anche nella mente OSSERVANTE del mondano e sempre con il mondano dovrà confrontarsi e rapportarsi, quindi inevitabilmente (specie se esso non è riconosciuto come tale dal mondo) si comporterà più o meno come gli esseri ordinari...sarà la sua mente diversa..sarà in grado di "giocare"..entrare ed uscire dall'identificazione in maniera sincronica ed immediata.. Libera da ogni schema....sarà un tutt'Uno con gli emisferi del cervello..quindi ne abbraccerà tutti gli aspetti..liberamente e senza identificazioni... Potrà giocare nel mondo..Testimoniando ogni istante... ma sarà anche Libero di NON amare..di rimanere nell'indifferenza se ciò gli è dovuto... la Compassione di un Buddha verso l'Umanità è assai diversa... non confondiamo..


Vuoi sapere altro?
Sì, più o meno i nostri discorsi s'intersecano.. Mi piacerebbe sapere..tu dove ti poni??
No dire da nessuna parte se no t'invito a stare zitto e a non esprimerti più...sarebbe parlare di ciò che non conosci... come spesso tanti fanno, identificandosi con le letture sul tema!.. Namu

atisha...ciao, punto!




Ciao, Giulio

ciao

“...oppure ama in modo discontinuo...alcuni attimi di "comunione" con il proprio essere avvengono ma...purtroppo non ne conosce la potenzialità e la natura...”


Forse, bisogna vedere, …


“può star bene ciò che dici...dipende da come avviene questa "presa di Coscienza" ...l'illuminazione (Risveglio) avviene in un attimo ed è perenne...”


E’ perenne cosa, …


“mentre l'espansione in Amore si cristallizza nel tempo dopo l'illuminazione (o risveglio)...”


Quale illuminazione. Un bodisatwa può ancora ritornare ad essere un demone, non lo sai? Per correndo il percorso inverso, se vuole. Dunque, decidendo di “non amare”. Solo da una certa realizzazione, questo non è più possibile. Anticamente ne sono state spiegate di cose, tutto stà a saperle ritrovare. Il percorso è immenso, e le varianti, anche. Per questo, un vero ricercatore vuole capire bene in che cosa è immerso, e come funziona.


“Un buddha per come lo intendi tu è "ideologico" a mio vedere..perchè d'accordo che l'Illuminato espandendo il proprio risveglio della coscienza (o dell'anima..)..riesca a scendere in quell'Amore che da un po' stiamo parlando...ma un Buddha(stadio finale dell'Illuminato..per come la vedi tu), fino a che è nel corpo...rimane anche nella mente OSSERVANTE del mondano e sempre con il mondano dovrà confrontarsi e rapportarsi, quindi inevitabilmente (specie se esso non è riconosciuto come tale dal mondo) si comporterà più o meno come gli esseri ordinari...sarà la sua mente diversa..sarà in grado di "giocare"..entrare ed uscire dall'identificazione in maniera sincronica ed immediata.. Libera da ogni schema....sarà un tutt'Uno con gli emisferi del cervello..quindi ne abbraccerà tutti gli aspetti..liberamente e senza identificazioni... Potrà giocare nel mondo..Testimoniando ogni istante... ma sarà anche Libero di NON amare..”


Libero di non amare?


“di rimanere nell'indifferenza se ciò gli è dovuto... la Compassione di un Buddha verso l'Umanità è assai diversa... non confondiamo.. “


Ma di che parli. Rimanere nell’indifferenza non significa quello che credi tu, c’è sempre Amore. La Compassione di cui parli, che cosa centra, adesso? E che significherebbe, che non ama?
Lo sai che cosè la Compassione del Buddha di cui tanto si parla? Spiegamela, se ti va!

“Sì, più o meno i nostri discorsi s'intersecano..”


Più, o meno.


“Mi piacerebbe sapere..tu dove ti poni??”


Prima impara ad osservare dove ti poni tu.


Io? Essere eterno nell’Assoluto. Per infinito tempo. Esattamente come tutti.


Ciao, Giulio

mi è effettivamente difficile caro Giulio...continuare una comunicazione con te...non mostri minimo sforzo di elasticità...(vabbene.. il Divino così gioca con te..ma non con me..)
Ciò che fai sovente è applicare la tua legge ed inquietarti e MAI dico mai cercare vie d'incontro più di tanto...
Beh, ti diro..non per tirarmi indietro da questa discussione..ma non ho più Voglia (dalla mia buddhità dichiarata e "presuntuosamente libera" quanto basta) di configurarmi con te su piani che niente portano, secondo me, a nessuno.. se non ai residui dell'ego "spirituale" che ancora ci coinvolge....lo sto testimoniando.
Tu parli sempre dai tuoi "testi"..io dalle mie esperienze ...dove può esserci un incontro?? sulle terminologie e dissacramenti vari delle stesse??
Quando mi parlerai di te...solo di Te... tornerò a confrontarmi... buddhismo della totalità a parte!

p.s...per i miscredenti:

QUANDO AVVIENE IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA ESSO E' ETERNO (PERENNE), impossibile tornare a dormire in questo corpo.

p.s...per Giulma

LA COMPASSIONE E' un aspetto dell'Amore..ma non l'Amore stesso.
L'AMORE (UNIVERSALE) è..Intelligenza più Energia..la Sorgente di tutto...chiamiamolo Dio se vi piace..io lo chiamo TUTTO...quindi un Buddha è un aspetto di Dio ma non il Dio stesso.. potrà risplendere da quell'AMORE ma non essere il tale AMORE...
queste comunque sono solo interpretazioni verbali che tolgono in parte la qualità e l'energia stessa alla consapevolezza individuata..
Mi ritiro...