Grazie per le vostre splendide risposte,
specialmente Mirror ha detto quel che avevo bisogno di sentire.

Mentre leggevo mi sono ricordata di una mia collega. Appena assunta cercava il suo spazio sgomitando a destra e a manca. Mi sono ritrovata a darle il mio aiuto, niente di strano. Cercavo di esserle amica. Lei sembrava ricambiare. Ma poi vecchi colleghi mi avvertirono che parlava male di me con loro.
Ci rimasi male, ma non cambiai il mio rapporto con lei. Non l'ho mai cambiato pur sapendo che in verità non mi sopportava, che mi vedeva come un impedimento per il suo salire su di un piedistallo. Le ho sempre, sinceramente, voluto bene.
Non è masochismo. E' vedere l'altro per quello che è, e accettarlo ugualmente. Non mi importa di quel che dice di me.

Solo che ad un certo punto si può anche decidere di dividersi, lavorativamente, come ho fatto io. Ma continuo ad esserle vicino.

Non possiamo andarcene in giro con un diamante grosso grosso e pretendere che nessuno ce lo rubi.
Gesù in effetti diceva : siate vigili come colombe e astuti come serpenti.
Tutti possono cercare di ingannarci ma nessuno può riuscirci se siamo vigili e consapevoli.
E questa nostra consapevolezza potrebbe anche essere una forma d'amore nei confronti degli altri. Se l'altro non ci fa del male avrà meno karma da scontare.

Ciao
Mary

Mio dio mary!!!La tua tua storia è la mia sono analoghe ,io però per qualche periodo l'ho odiato,ora però non ho più niente contro di lui,ho tentato di comprendere il suo atteggiamento,la cosa che mi ha fatto più male è quello che ha detto di me che non corrisponde alla verità.

ciao

ermes

NO!

Ciao. Kannon

Ermes, se può consolarti l'ho detestata anch'io, per un certo perido. Non so se lungo o corto. Ma ero incavolata nera. Da un lato si serviva di me per le sue necessità e dall'altra mi detestava parlando male di me.

Ma non so per quale misteriosa ragione le volevo bene. Forse perché riuscivo a vedere la sua fragilità nascosta dietro quella dura corazza aggressiva. Forse perché a volte mi rendevo conto che dentro di lei vi era un conflitto. Da un lato mi voleva bene, anche se a modo suo certo. Forse semplicemente aveva bisogno di me ed io non riuscivo a dirle di no. Mi dispiaceva vederla dibattersi nella sia ricerca continua di sicurezza.

Se adesso parli bene o male di me, se mi ama o mi odia, se quando mi parla forse mi sta ingannando non mi importa.
E' strano per una tipa come me che si è sempre difesa da tutti e da tutto. Eppure non ho più paura di essere ingannata.

Uso quasi sempre scarpe con tacchi rumorosi così mi sentono quando sto arrivando e possono smettere di parlare male di me, se lo stanno facendo. Non è un problema che mi riguardi, è un problema loro.
So bene che il male che viene fatto agli altri è fatto principalmente contro se stessi.

Ciao
Mary

la tua è la mia la mia esperienza vissuta al femminile,è strano perchè anch'io mi sono sempre difeso da tutti e da tutto,e anche se egli faceva il duro io non facevo altro che ripitergli"stai attento,il mollusco ha il guscio duro,ma dentro è molto vulnerabile" ora non riesco più a provare niente,anche se sono stato ingannato,questa lezione mi è servita più di tutte le altre che ho dovuto sopportare durante il mio percorso,evidentemente mi era necessaria per farmi capire ciò che dovrei integrare in me stesso,niente ti succede a caso,ho capito che una cosa più ti fa del male più riesce a farti crescere,alla luce dei fatti dovrei ringraziarlo per ciò che ha fatto,ma sono ancora troppo orgoglioso di me stesso per arrivare a ciò,chissà forse un domani.

Ciao mary,sorridiamo alla vita perchè è l'unica che abbiamo



ermes

Caro Ermes

è vero quel che dici.

Ma il giorno in cui riuscirai ad amare quella persona ti ritroverai dentro una ricchezza immensa. Lo amerai e ringrazierai cento e cento volte nel profondo del tuo cuore. Non è importante dirglielo. Forse neppure capirebbe, ed anzi potrebbe prenderla come una sua palese vittoria del suo ego.
Conta quel che vive dentro di noi ed i frutti che produce.

Dovremmo somigliare ad un albero che affonda profondamente le proprie radici nel terreno e tende, sul suo solido tronco, rami e foglie al cielo. Radici e tronco sono solide e stabili ma rami e chioma sono capaci di abbandonarsi al vento ed a tutte le intemperie.

Ti auguro di riuscirci presto, perchè il mondo cambia quando sei in pace con te stesso ed il mondo intero.

Ciao
Mary

quando ho preso atto di essermene innamorato,io contrastavo con tutto me stesso questo sentimento che sembrava terribile per me,capii che forse era quello il vero Amore tanto decantato dai filosofi,una forza a cui non potevo sottrarmi, e questa forza proveniva dalla mia interiorità ed io cominciai ad esserne sempre più consapevole,però notavo che lui parlava di questo tipo di amore con disprezzo quando erano presenti altre persone,io non posso descriverti il dolore che provavo.
Alla fine capii il suo gioco.
Tutto questo è accaduto,mentre a casa leggevo Osho,che grazie alle sue tecniche di meditazone,cominciavo ad osservare come mi comportavo e soprattutto il perchè,perchè ero sempre accondiscente nel lavoro e cercavo in tutti i modi di aiutarlo e a volte esserne anche complice.
La cosa che nella mia vita non avevo programmato è stata questa,da quella volta mi resi conto veramente di chi ero e da dove venivo,e di tutte le balle che mi hanno raccontato già da quando ero un bambino.
Amarlo è difficile per me adesso,anche perchè ha cambiato lavoro,però ogni tanto lo rivedo e ci si parla normalmente come fanno due persone comuni,vorrei solo che avesse il coraggio di dirmi il perchè si è comportato in questo modo con me.

Ciao

ermes

ermes,

anche a me i libri di Osho hanno offerto un importantissimo aiuto.

Non cercare le motivazioni che hanno portato quella persona a comportarsi in quel modo. Avrà certamente le sue ragioni, magari a te sembreranno assurde e contorte.
Ho imparato che ogni azione ha una sua precisa motivazione, giusta o sbagliata che sia.

E' probabile che quel tale soffra di un senso di inferiorità e una leggera componente sadica. Ci sono due modi di fare del male agli altri: del tutto inconsapevole (e non credo sia questo il caso) oppure per riceverne un senso di piacere, di forza, di potenza.

Non ho menzionato la paura, perché credo che ogni nostra azione negativa abbia la sua radice principale nella paura.

Ciao
Mary

La forza che risiede nella debolezza,dopo però sono venuto a conoscenza di certi fatti che lo riguardavano personalmente,da lì ho compreso tutto.
gli uomini hanno paura a manifestare i loro veri sentimenti"non sappia la tua mano destra quello che fa la tua sinistra"ora è tutto chiaro.
ciao mary



ermes

Carissima Ermes

cosa cambia fra un uomo che non è capace di manifestare i propri sentimenti ed uno che ci riesce?!
Nulla.

Chi non ne è capace forse un giorno ci riuscirà esattamente come chi non prova nulla e forse un giorno protrebbe provarne.

Se tu ti trovi nel deserto ed incontri un tale che ha un bel bottiglione pieno d'acqua. Tu che fai? lo segui, ovviamente.
Ma può rivelarsi un drammatico errore: quel tale potrebbe non riuscire mai ad aprire la sua bottiglia e offrirti la sua acqua.

Forse non ci prova neppure ad aprirla. L'acqua ce l'ha ed in qualsiasi momento può prenderne, pensa. Proprio come un drogato che dice di poter smettere in qualsiasi momento.

Se una persona è cieca non può affidarsi ad un altro cieco per percorrere strade sconosciute.

Ciao
Mary