x il pensiero

In campo spirituale non si chiamano aforismi, ma rispondenze (o corrispondenze). E' come dire, che dopo un sogno che hai fatto di notte cerchi di interpretare l'aforisma e non invece la rispondenza che proviene dal mondo spirituale. ciao



x GiraSole

Non sono d'accordo che dici che siamo noi che dobbiamo battere la roccia e chiedere la manna dal Cielo per aver fiducia.
Noi non possiamo niente ricevere se non ci viene dato. Il finito e il creato non possono e non potranno mai per l'eternità capire e concepire l'Infinito e l'Increato se non ci viene donata la Grazia per poterlo fare. Ma forse diamo interpretazioni diverse a questo passo delle Scritture. ciao

Allora intendi che dovremmo aspettare sempre un Mosè o un Gesù che ci dia quello che ci serve....
e noi non potremmo mai diventare come loro...
ok la pensiamo diversamente... se non ho capito male.

Già una volta era la Febbre del Sabato Sera...trasmutata in Febbre del Ricercatore..
(poi ognuno potrà dire, non c'è nulla da cercare...ma fino a che non si avrà cercato....)
E'certo che più salirà la temperatura..prima il corpo-mente si avvierà ad una Guarigione, ad un inizio, influenzando e spiritualizzando la nostra vita...
E' necessaria la Febbre...(certo tu la metti giù tosta..eheh..) ma è così, e la stessa porta alla Volontà..al superamento degli istinti inferiori (che non vuole dire abbandono..ma "comando"..saper comandare, dirigere le stesse Forze che ora ci governano creandoci l'illusione di essere liberi....)
E' necessaria la bollitura..e fino a che non sarà esaurito questo "fuoco" che è Forza naturale, energia primaria, impediremo l'esperienza del Dolore che spesso prende, nella febbre, il sopravvento..ma che lo stesso ci condurrà ad una reazione: uno stato di svuotamento interno di durata più o meno lunga (ed irrazionale) che ci permetterà di elevarci verso quella dimensione di serenità costante....

Siamo sempre lì, è solo questione di prospettive, come quando sei fermo in una colonna di macchine, e ad un tratto credi che ti stai muovendo, e invece sei fermo ed è la macchina vicina che lo fa. A me pare che quella fase tumultuosa che GiraSole chiama febbre, e che tutti abbiamo o stiamo passando con maggior o minor intensità, sia l'inizio di un risveglio o 'maturazione' dove incominciamo a diventare consapevoli delle cose che ci arrivano, dei numerosi segnali che qua e là incominciano ad apparire, di un 'qualcosa' che ci guida verso determinate direzioni, e ci sorprendiamo di tante apparenti 'coincidenze'. Crediamo che tutto ciò sia frutto della nostra ricerca, ed è invece la 'Cerca' che viene incontro a noi. Ed è una conclusione alla quale prima o poi dobbiamo arrivare, perchè l'unica differenza tra chi crede di essere un ricercatore, e chi invece è ancora competamente assopito, è la consapevolezza che tutto ciò che ci circonda, che ci accade, ha un significato e un riscontro nella nostra coscienza che va molto più in profondità delle apparenze con cui abbiamo sempre visto le cose. Alcune esperienze trascendenti possono avvenire in piena inconsapevolezza, specie certe esperienze durissime e terribili. A volte è necessario toccare il fondo del pozzo per aprire gli occhi e vedere la 'mano' che ci aiutera a risalire. Con questo non voglio dire che dobbiamo assumere un atteggiamento passivo rispetto a un cammino che è sempre stato lì ma che per un lungo tratto abbiamo percorso senza nemmeno renderci conto. Non c'è nulla da cercare, perche già tutto è in noi. Dobbiamo soltanto essere acuti osservatori di noi stessi e accrescere la nostra sensibilità per favorire il compito della Luce e dell'Amore nella loro azione di dissoluzione di quel mondo fatto di tenebre dove per troppo tempo abbiamo barcollato.

Ciao
brucus

Perfetto ciò che dici...non fa una piega...
solo dopo aver cercato però....non prima..dunque non è il cercare sapiente, ma fronteggiare siutazioni psicologiche e responsabilità che la vita offre...non esisterebbe autoanalisi costante.

viene incontro quando NOI cerchiamo...ed un cerchio si chiude..ma se non sappiamo di cercare..il Cercato può venirci incontro quanto vuole...non sapremo riconoscerlo..
Stiamo cavillando....simpaticamente cavillando

La febbre è metaforica fino ad un certo punto... è reale... e proporzionale alla velocità con cui si passa quel punto.... ripeto... qualcuno potrebbe avere fatto questo passaggio in molti anni e non essersi accorto di niente.... ma credo che molti anche qui presenti si limitino alla ricerca intellettuale.... sono stato troppo crudo? No tanto ognuno leggerà quello che vuole

Atì

Atì 2

Beh, sai, la mente vuole fare la sua parte, altrimenti potrebbe sentirsi trascurata e stressarsi, allora lasciamola fare, in fondo se scriviamo queste righe, glie lo dobbiamo proprio a lei

Ciao
brucus

giusto Brucus!!!!


ciao Gira....

qualcuno potrebbe avere fatto questo passaggio in molti anni e non essersi accorto di niente....

è vero Gira....dipende dall'Intensità dell'azione.

Vuoi parlare del fuoco di Sant'Antonio??..non sto scherzando... ...c'è attinenza...

Rimarrà finchè ci sarà un ego al posto di comando, foss'anche
un bel ego spirituale e ben nascosto.