Bellissimo intervento.
Purtroppo quest'ultimo concetto che Mistico ha espresso, che e' il pensiero dominante in questa epoca storica, e che indica come gli esseri umani stiano ritrovando la Via autentica, presenta un rischio. Potremo chiamarlo "il mito della via diretta".
Uppaluri Gopala (U.G.) secondo me lo esprime molto bene e ci mette in guardia sull'additare lo "Stato naturale" come meta da raggiungere.
Questo puo' accadere come puo' non accadere, non e' importante.
Molti insistono sulla facilita', sulla possibilita' che questo (la realizzazione dello stato naturale) possa accadere.
Gia' in passato, con la nascita del Buddhismo Mahayana, quattro secoli dopo la dipartita del Buddha storico fu indicato questo possibile errore. Vimalakirti allora enuncio' il concetto di doppia verita'. L'identita' tra realta relativa (Samsara) e quella assoluta (Nirvana). (Il Sahaja Samadhi, lo stato naturale corrispone al Nirvana).
Detto in parole povere, non e' solo la meditazione, ossia la conoscenza non duale (Prajna), la Via. Ma e' anche la Vita stessa, dalla quale non bisogna figgire, ma dopo la meditazione, viverla in pieno, in tutti i suoi aspetti (Upaya-concetto di errore utile).
Sistemi di meditazione semplici, ma collaudati, possono essere molto utili ed evitarci inutili sofferenze.
Prudenza quindi e in bocca al lupo.

Pallida Gyta,fanciulla possente
tu che dipingi il sindaco uscente,
verde di sopra e sotto scarlatto,
per farlo sembrar ancora più matto,

perchè non racconti all'extraterrestre
di quando sostavi al passante di Mestre
con l'asino in fuga dal conte Ugolino
bramoso d'uccider per farsi un panino?

(Inferno canto XXXVIII)

Dunque dicevamo?
Ah sì,parlavi del sign.Mistico utente di questo forum.
Secondo il Veggente sottoscritto,Mistico è uno dei pochi che
ha oltrepassato lo Star Gate e pertanto,qualunque cosa dica è esatta.....anche se è sbagliata.
Disse il Buddha Osho Rajneesh:
"Se voi fate il contrario di ciò che io vi dico,per me va benissimo,perchè le parole non servono a nulla.E' ciò che sta al di là delle mie parole che può illuminarvi."

Kantaishi alias Dante Alighieri II.

Naturalmente non posso che essere sulla stessa linea.. !

E' profondamente bello e costruttivo
riconoscere negli altri la sorgente di Luce che tutti irraggia
(visibilmente e meno)
Pericoloso può essere vederla unicamente
dove questa è più manifesta.. !


P.S. : Saresti così gentile da spiegare a noi tutti
il senso delle tue visioni che chiami 'canto dell'inferno'
dove puntuale compare una fanciulla non ben identificata
dal mio nick omonimo ?




Gyta