Entrare nell'eternità?

Di dico una cosa, forse ti è gradita:

siamo tutti, già, nell'ETERNITA'!

Chiaro?


Ciao.

Ho avuto questi "pensieri", ho condiviso con te queste tue paure, ho creduto che ci fossero dei "rischi", ho avuto paura della Luce.
E' la tua una fase di avanzata maturazione spirituale.
C'e' un piccolo particolare che ti sfugge.
Non sei "tu" a decidere.
Il sentiero lo conosci, e' quella pura presenza chiamata consapevolezza.
L'illuminazione "accade", ma non accade a tutti.
Cinque sono le famiglie dei Buddha.
Se hai frequentato i Lama tibetani sai che ti danno un nome, se il Lama e' bravo riconosce la famiglia alla quale appartieni.
Se appartieni alla famiglia della Saggezza che tutto realizza (Amoghasiddhi), per esempio, la tua vita sara' un realizzare "attraverso l'azione". Solo se appartieni alla famiglia di Buddha Vairocana ti sara' dato di sperimentare l'illuminazione in vita. Se appartieni o meno a questa famiglia e' molto facile da riconoscere. Sin da piccolo non hai avuto altri pensieri che "Dio"?
Non hai mai avuto altri interessi che cio' che Lui riguardano?
Procedi tranquillo, senza paure, senza se e senza ma.
Non avere dubbi "entra" nello stato si dice nello Dzogh Chen (testamento di Garab rDorje').

p.s.: da una lettura di tutti i tuoi messaggi, e da quest'ultimo apparentemente "su altro"....

Secondo me, NO!



Ciao.

Secondo me si.

E' la scala evolutiva. Vairocana e' al centro del Mandala del Buddha Primordiale.

Hai parlato di "illuminazione"!

Spiega il "concetto", poi, approfondiamo, ... se ti va!

Ciao.

L'intero universo è il vero corpo umano
L'intero universo è la porta della liberazione
L'intero universo è l'occhio di Vairocana
L'intero universo è il corpo di dharma del sé
[Dogen]

Quando il sé si fa avanti e conferma la miriade di cose, ciò è detto illusione. Quando la miriade di cose si fa avanti e conferma il sé, ciò è detto illuminazione [Dogen]

Posso comprendere i riferimenti al Buddhismo tibetano che usi ma va sempre tenuto presente che sono convenzioni simboliche, appartenenti alla dimensione al mentale...quindi, relative.

Secondo me, come e quando e a chi, l'"Illuminazione in vita" è un Mistero che accade, solo per mezzo della Grazia...imprevedibile.

E quando accade non ci può più essere un "qualcuno" che la sperimenta, che la rivendica.
L'onda si riscopre Essere Oceano.

Hihihihiihii!

p.s.: Ogni tanto vedo una barca passare, altre volte un cartello, altre volte un Bodhisattva in monopattino, altre volte un Buddha splendente su nel cielo, altre volte non scendo nel particolare...

Va bene, ma:

L'illuminazione, è una cosa molto più complessa, e riguarda momenti diversi, in esseri diversi, in percorsi diversi.

Anticamente, per sintetizzare le "innumerevoli" illuminazioni, ne furono citate "dieci", corrispondenti ai dieci differenti livelli di un bodhisattwa (buddismo della totalità).

Gli esseri, possono vivere nel tempo momenti di illuminazione, ma di diverso tipo, e in base al livello raggiunto, e ciò, a prescindere da ogni cosa, ma solo ed esclusivamente in base a se stessi.

Ciao.

Caro Yam, io studio il Buddhismo tibetano con interesse, come altre tradizioni, ma posso condividerne i contenuti solo fin dove l'esperienza, la comprensione e l'intuizione mi hanno portato. Diversamente, sarei forse un ipocrita, o un predicatore.

Ho avuto e ho esperienza del rigpa, e ho vissuto altre esperienze, come quelle legate alla Luce, che non sto qui a raccontare (la prima cosa che mi insegnarono quando iniziai a praticare, molti anni fa, è di non attaccarsi a nessuna esperienza), quindi non mi sento di scartare tutto quanto è stato detto sulle NDE, o di considerarle 'inferiori' agli insegnamenti del bardo.
Generalmente, comunque, queste questioni non occupano i miei pensieri, non mi preoccupo di una visione del dopo-morte o dell'altra. Vivo molto nel 'semplice essere'. Ho creduto opportuno però intervenire (a proposito del karma, ad es.) per dare, in qualche misura, un incoraggiamento a Mr. Bean, che avverto in fase di 'ricerca'. Mi auguro che non si appaghi solo delle nostre chiacchiere, ma sia spinto a scoprire in sé la verità.

un abbraccio