In questi campi si dice ci fossero anche degli ospiti felici. Perché?

Due domande: in che senso ospiti felici? Se ti chiedi "perché?" forse stai pensando e quindi sei schiavo della tua mente?

Caro M. Mistico,
a me non mi infinocchi!

I tuoi esempi vanno bene se parlassimo di ambiti matematichi, storichi, geografichi, fisichi, dove basta un simple copia-incolla per sbalordire i gufi allievi. Voglio dire che uno che esce dalla porta scolastica con un 110/110 e fede con la cualifica di allievo potrebbe entrare dalla finestra con la qualifica di docente e, mi ripeto, incantare anche i serpenti.

Se invece parlassimo di abilità artigianali dove il maestro dovrebbe condire il copia-incolla con un po’ di trucchetti acuisiti sul campo incallito, allora la conoscenza te la puoi incartare... e sarebbero più i danni che i vantaggi offerti...

Se invece parlassimo di doti spirituali, dove la conoscenza non c’entra un fico secco, allora quei maestri da te ipotizzati e cantati potrebbero andare a incantare ed a far lezioni a cuel paese che so io... e che sanno anche pochi miei seguaci... vaccinati contro l’influenza ........... dell’infinocchiamento.

Generalmente leggo tutti gli interventi prima di scrivere, ma quelli di questo argomento sono veramenti troppi! Perciò a piè pari salto tutti e tutto e dico la mia: ciapa lì.


Il maestro non si cerca si trova.

Il maestro non ci fa sentire bene, ci mette sempre in merda.

Il maestro non costruisce distrugge.

Il maestro non è mai come ce lo immaginiamo.

Il maestro è una sfiga vivente.

Il maestro ci fa sentire stupidi facendo cose intelligenti e ci fa sentrire intelligenti facendo cose stupide.

Il maestro ci prende a calci in culo.

Il maestro quando non ti prende a calci in culo ti prende a cazzottoni.

Il maestro quando ti dice bravo ti prende per il culo.

Il maestro quando sei sulla strada giusta ti guarda e non dice niente. Se stai sbagliando ti guarda e non dice niente salvo poi dirti quando vai a lamentarti che tutto ti va male "te l'avevo detto!".

Il maestro è un figlio di p....di immani proporzioni.


Il maestro va rispettato come un dio, ma ogni tanto si va' a pigliarsi la ciucca insieme.

Il maestro ti vuole molto bene, ma mai come vorresti tu.

Tu credi di volergli bene ma in realta cerchi sempre di usarlo.

Il maestro esiste solo se c'è l'allievo e viceversa.

Il maestro non è per sempre.

Buona Fortuna a tutti.

Pare che in effetti non ragioni molto.
O che non ragioni sempre.

Comunque grazie Mistico.
Ricorderò questo tuo gesto di solidarietà.

esperantiano

Non è dell'insulto che desidero parlarti.
Per insultare occorre prima "essere".

Ma mi stupisce il tuo uso del verbo "denotare".
Cioè: tu hai tratto delle conclusioni?

esperantiano

Le due denotazioni sono derivate dall’osservare la logica del tuo agire.

La prima perché anche se uno non è un navigatore incallito potrebbe diventarlo se solo prestasse attenzione anche alla mutazione della forma delle pagine oltre che alla sostanza.

La seconda è che continui come un buldozer a riversare le tue idee senza preoccuparti di commentare le osservazioni che ritornano da alkuni forumisti. Praticamente ti manca una parte importante per capire se sei nel giusto.
Il cosiddetto riscontro dei non allineati, in italiano: feed back.

Quindi tu saresti in grado di "osservare" la logica dell'agire degli altri...
E da questo tuo "osservare" "deriverebbero" (ipso facto?) delle "denotazioni"...

E' da molto che ti capita?

esperantiano

Da cuando ho sviluppato il sesto senso... quello dell’intuizione....
È eccezionale sai?! Ti permette di vedere attraverso... ed in profondità... praticamente riesce a leggere nell’anima... dello scrittore...
E’ molto utile sai? Ti mette al sicuro dall’incagliare il tuo cervello... in aqcue pericolose...

Adesso navigo trancquillo... e cualche volta mi scappa anche di fare la ronda... dovresti coltivarla anche tu per cambiare di sponda.

Secondo me invece l'intuizione è da tutti in via teorica. Praticamente, però, sono pochi coloro i quali se ne rendono conto, oppure, pur non rendendosene conto, la coltivano. Magari non sanno che si chiama intuizione, però ce l'hanno e la coltivano. Ma, ora dimmi.... ti ritieni un vero maestro spirituale?