una cosa che non si può spiegare.

Se non si può spiegare, allora come facciamo a stabilire che ci vuole? La consapevolezza, quando c'è e quando no?

Oh Bean, questa è bella!

A questo quesito ti può rispondere anche un ricercatore scalcagnato quale io sono.

Ascolta.

Tutte le volte che vedi, senti, gusti, tocchi, odori, valuti, osservi, agisci, etc. in modo impersonale allora c'è consapevolezza.

Beh, com'è il "modo impersonale"?

Devoto oli: "privo di riferimenti ad una data persona" Es. si dice che pioverà.

Nel caso di specie: vai ad una partita di calcio (oddio che brutto esempio, tra l'altro non amo quello sport lì) ma non tifi per nessuna delle due squadre. Non hai scommesso, non hai nemmeno simpatie. Il punteggio è ancora 0 a 0 (nel mio caso un goal segnato mi attizzerebbe la personalità perchè tengo sempre per chi perde!) e non sono intervenuti fatti arbitrali o chissà cosa.

Semplicemente guardi la partita. Guardi come giocano e non hai nessun interesse personale, ripeto nessun interesse personale in gioco.

Sei in uno stato impersonale.

Occhio che dura poco poichè intervengono sempre fattori che ti immedesimano in qualche ruolo (quello seduto accanto a te che fuma beve e rutta e manifesta di tifare la squadra x e tu immediatamente tiferai, anche solo per un attimo, la squadra Y, etc.)

Tutto qua.


Buonanotte e sogni d'oro. Cioè impersonali!

"Consapevolezza" in senso taoista o buddico
è raggiungere uno stato interiore in cui osserviamo i pensieri ed i sentimenti che passano in noi senza confonderci con questi..

Poi c'è -a mio avvviso- ancor prima
una 'consapevolezza umana' che è semplice costante
'presenza mentale'.. ovvero essere capaci di ascoltare i nostri pensieri ed i nostri sentimenti/emozioni per quello che hanno da comunicarci..

Poi esiste una Consapevolezza che le trascende entrambe
e della quale si può (-oltre che ancor prima.. convenire!)
unicamente.. tacere

Ma non esiste consapevolezza nella dispersione
delle nostre energie..

Volevi una risposta sul "Maestro"
cerca l' esempio che da..
Solitamente un <buon maestro>
lo si vede dai frutti che è in grado di far crescere in lui..



Gyta

ho un estremo bisogno di aiuto!...

...cualcuno mi puòtrebbe spiegarmi a cosa serve avere imparato, udito, approvato, ammesso, accettato, gradito, applaudito, accolto, giudicato buono, acclamato, afferrato, studiato, elogiato, ricercato, richiesto, divenuto titolare, comprato, confabulato, ottenuto, inteso, ...

...cosa si intenda per consapevolezza?

Sulla Consapevolezza & i 'Maestri' puoi leggere

http://www.meditare.it/forum/phpbb2/...hp?p=5649#5649

è di Daniel Odier
e ti garantisco che è un discorso di una limpidezza unica
(breve tra l'altro)



Gyta

Grazie.... ho dato un'occhiata. Appena possibile leggerò con maggiore attenzione

Credevo che tu conoscessi già la risposta e non comprendo perché mai tu abbia formulato la domanda. Così facendo dimostri di essere un pensiero che non pensa.... o sbaglio?