"Non io mi rimetto. I "misteri" sono risposte mancanti ad eventuali domande... ma... se uno non reputa importane farsi certe domande, allora i "misteri" diventano futili curiosità insignificanti."


Liberissimo di "non porti certe domande", non tantare allora "inutili" risposte, ...! (osserva la cosa, da un punto di vista di "apprendimento")


"Qual'è la differenza tra Tizio e Caio se non il nome che Sempronio gli ha dato? Se avesse invertito i nomi sarebbe stata la stessa cosa: Uno un un modo, l'altro in un altro modo. Differenza."


Stai fuori starda: tizio nasce malato, mentre caio, no! Esiste una causa, ...!!!! E qualcuno, o qualcosa, l'ha deciso! Non puoi far finta che questa cosa "non esista"!


"La curiosità è infantile, Kan,"


Questa cosa, meriterebbe un tuo approfondimento, però! La dovresti "spiegare" bene, ...! Come preferisci.


"dici bene quando ti riferisci al "figlio". Il Padre non è curioso ma si da da fare assiduamente facendo quel che va fatto."


Non conviene parlare troppo del Padre, a meno che non si dice di essere Lui che sta parlando (ma, attenzione, ...)!


"La sua risposta è quel che fa, non quel che dice... e lui ha fatto Tizio in un modo e Caio in un altro... una ragione è Tizio, l'altra ragione è Caio."


Si ma, perchè?






Ciao.

"Vuoi chiedere a Dio perchè è quel che è?!?"


Se voglio, si!


"Ti risponderebbe:

"PER TUTTE LE RAGIONI" !"


Questa è la tua risposta, attenzione, ...!



"Mentre la ragione che ha mosso una domanda è solo una:

"limitatezza".


Questo lo dici tu, che non puoi conoscere le ragioni "degli altri"!


Mi dispiace! E' impossibile!


Ciao.

Se due mani fossero attaccate per i polsi... sarebbe bastato fare una sola mano con 10 dita!

Noi siamo in corpi diversi per la stessa ragione per cui abbiamo due mani divise tra loro e libere (nei limiti).

Tu devi credere cose diverse dalle mie perchè devi fare cose diverse da quelle che devo io.

Non mi dispiace affatto che tu non la pensi come me. Ne sono felice: Tu ed io faremo meglio così che diversamente.

Con affetto.

"Se due mani fossero attaccate per i polsi... sarebbe bastato fare una sola mano con 10 dita!"


E allora?


"Noi siamo in corpi diversi per la stessa ragione per cui abbiamo due mani divise tra loro e libere (nei limiti)."


Si ma, perchè? E' inutile parlare dell'ovvietà e di ciò che tutti sono in grado di sapere semplicemente osservando. Il problema è: perchè a tizio si, e a caio no! E' solo questo!


Ciao.

p.s. "Non mi dispiace affatto che tu non la pensi come me. Ne sono felice"

Anche io, se è per questo!

L'hai data tu stesso la risposta...

Hai detto "Essendo gli esseri diversi tutti tra loro, pur simili negli obiettivi, costruiranno cose diverse!".

Dio è fatto di TUTTO e fa cose diverse perchè tutto deve essere fatto tant'è vero che in tutto il tempo infinito Dio è bell'e completo con ogni cosa realizzata.

Giustizia ed ingiustizia sono considerazioni nostre, non di Dio. Quando rifiutiamo qualcosa noi rifiutiamo una parte a noi scomoda di Dio.

Meritiamo considerazione? Se io ottengo un unico dono tu non lo avrai, se io ottengo una disgrazia tu non l'avrai...

Che importa "chi" ?

E allora?

Qui stiamo già oltre quelle "constatazioni"! Eh?

Ciao.

Ciao Valentina,



bhe ma una volta che lo sai? Tanto tutte quelle cose che ci fanno pensare al perche` della vita tocca viverle lo stesso... penso che se anche sapessimo tutte le risposte ci attaccheremmo a qualcos'altro per esprimere la nostra "insoddisfazione"... non vorrei essere banale ma mi sa che tocca concentarsi a quello che c'e` prima della morte per far sparire ogni curiosita` su quello che c'e` dopo, bisogna "rassegnarsi" ad essere dei semplici esseri umani senza pretendere di sapere troppo. Una cosa e` certa, dopo che superi qualcosa di brutto o di bello diventi automaticamente piu` forte, questo mi fan ben sperare dato che il cambiare e` molto meno noioso dell'essere sempre uguale....

Citazione:

Non riesco a pensare che dopo la morte ci sia un’altra vita, perché di conseguenza mi chiedo: *cut* Non riesco a dare altre spiegazioni. Quindi, secondo me, con la morte finisce tutto.

il punto e` che vai troppo per logica e qui non si hanno dati sufficienti.... insomma se vuoi trovare l'area di un rettangolo devi conoscerne sia la base che l'altezza... della vita si e no conosciamo la base figuriamoci che risultato puo` venirne fuori...

Citazione:

Che sia positivo o negativo, non so. In alcuni momenti lo spero con tutto il mio cuore… nei momenti difficili soprattutto… quando vedi il mondo caderti addosso e l’unica cosa che desideri è che finisca tutto.

il trucco sai qual e`? Far diminuire piano piano i momenti difficili e far aumentare quelli migliori, nel tentativo di far questo cominci a prendere coscienza di cose di cui magari non ti rendevi nemmeno conto, le cose brutte una volta comprese perdono in bruttezza... insomma qualsiasi cosa sia quello che ti fa desiderare che tutto finisca puo` essere risolto senza nemmeno disturbare la religione e non lo risolvi certo tentando di capire cosa c'e` dopo la morte.

Citazione:

Ma in altri momenti… vorrei tanto essere ancora accanto a persone a me care… Cosa ne pensate?

penso che dobbiamo diventare tutti sempre piu` forti, in bocca al lupo!

Ciao!
Vincenzo

Ciao Valentina, parlare in modo completo della vita dopo la morte è troppo lungo per farlo in un solo post.
Cercherò di sinterizzare se non ti è chiaro qualcosa chiedi...
Secondo il punto di vista teosofico la morte non è che l'abbandono dei veicoli esterni da parte dell'ego. Tu come tutti consideriamo solamente il corpo fisico, quindi l'ego lascia il corpo fisico secondo tante modalità in base ai vari tipi di persona.
Lasciato il corpo comincia la sua vita nel mondo astrale, appunto attraverso il mondo astrale. Questa nuova vita può durare molto o poco a seconda del grado di evoluzione dell'ego, diciamo che la media è di 30 anni. Terminata questa vita l'ego si ritira maggiormente dai suoi veicoli abbandonando il corpo astrale, passando al corpo mentale. Successivamente quando ha svolto tutte le sue funzioni passa al corpo causale che è la dimora dell'ego, lì contempla e prepararale condizioni per una nuova incarnazione.
Questo in modo molto sintetizzato...

Magari fosse così semplice dimorare nel corpo causale (che non è la dimora dell'ego, quella è la "mente").

E' un pò diversa, la questione!

Ciao.

E tu come fai a sapere che con " corpo causale" non intendo la mente e con ego un cosa diversa dalla tua?