Ciao Oasi io ho letto entrambi i libri di ECkhart tolle e non solo li ho letti li ho anche studiati, mi ha colpito moltissimo la sua praticità e la sua semplicità, in quei due libri (diciamo in quel libro perchè il secondo è la sintesi pratica del primo) ho trovato tutti i principali sentieri per la ricerca di sè riassunti in modo chiaro e organico dove la cosa che mi ha colpito maggiormente e che non ho trovato esposta cosi facilemente è la speiegazione del funzionamente dell'ego e come creiamo noi stessi la nostra sofferenza...
Se vorrai parlarne...

Ciao Paolo mi fa piacere poter parlare con qualcuno che ha letto il libro proprio perchè l'esperienza che ne deriva è talmente grande che tende a sfuggirmi, a volte.
Ho letto il libro per la prima volta 3 anni fa e come te l'ho trovato così chiaro e semplice da rimenerne costantemente coinvolta........da tempo cercavo di capire me stessa, infatti sono stata in psicoterapia per diversi anni e mi è molto servita, ma siccome più ti cerchi più cominci ad intuire di esserti allontanata da te stessa moltissimo, ho cominciato a leggere libri che potessero aiutarmi in questi miei approfondimenti, il libro di Tolle insegna ad entrare dentro al corpo, ovvero a sentire, percepire il corpo da dentro e a disidentificarti dalla mente, poi parla del corpo di dolore, e della Presenza.........posso dire di aver capito tutto questo funzionamento ma mi rendo anche conto di quanto sia difficile mantenere un certo grado di Presenza, penso che parlarne con qualcuno che capisce questa sensazione possa agevolarmi dal momento che la quotidianità è invece così ripetitiva e inconsapevole del lato spirituale dentro di noi ......... cosa ne pensi....cosa ne pensate?......ciao a tutti

Ciao Mirror sono andata a leggermi il commento che mi hai indicato, l'ho trovato naturalmente molto intelligente e forse anche giusto.
Tolle però non da alcuna indicazione precisa, solo, e non so neanche bene come ci riesce, forse come dice lui le sue parole sono vettori, è riuscito a donarmi la capacità di poter pensare che la pace esiste...ed esiste anche in me, riesco a sentire questa affermazione vera in profondità dentro di me e anche se ho capito che nel mezzo, tra me e la pace, c'è l'inconsapevolezza dell'essere umano ora so che c'è anche la pace, percepisco, purtroppo da lontano questa pace......è come se sapessi con certezza che in fondo al sentiero c'è la pace, c'è la luce, forse può sembrare poco e mediocre come ragionamento ma io ricordo che non molto tempo fa, pur sperando che la pace c'era, da qualche parte, non solo non ne ero sicura ma soprattuto non la percepivo.........adesso ci riesco, come ho già detto, però, ancora non ci sono entrata perchè il mio ego (io) non è ancora così debole da concedermelo, per questo mi interessa parlarne..............ciao