Perchè?
Non è, per caso, che è perchè c'è quel "qualcuno" che ancora và fiero...che si considera un bravo studente...e quant'altro?

Tu sai che non basta riflettere...e che occorre fare esperienza...
Chi farà quest'esperienza?
E' possibile che ci sia un soggetto personale a fare tale "esperienza"?

Ciao e benvenuto tra noi.

Ciao,
hai pienamente ragione. Non basta riflettere, serve proprio l'esperienza!!!!!! Senza esperienza si puo' sempre sbagliare...ed e' per questo che non dico di avere ragione. In ogni caso, piano piano, anch'io avro' esperienza di tutto questo...e ci sono alcuni segni che me lo dimostrano.

L'esperienza non e' proprio fatta da un "io", ma da una mente. Per me non sono sinonimi. Generalmente vediamo l' IO come cio' che costituisce il nostro essere. Ovvero corpo, mente, pensieri, sensazioni o quant'altro. Ma, se osserviamo un po' piu' da vicino, notiamo che nessuna di queste cose esiste indipendentemente dal "resto". Inoltre tutte queste sono cose impermanenti, che cambiano continuamente. Quindi non hanno un "essenza" propria, non hanno un "io". Se poi osserviamo la vera natura della mente...noi troveremo solo spazio. Prova! La mente ha le stesse caratteristiche dello spazio. Come lo spazio essa non ha colore, non ha forma, non ha dimensione, ne' taglia, ecc.... Quindi non puoi dire che e' dentro al corpo, ne' che e' fuori dal corpo, ne' che non esiste per niente (perche' in un modo o nell'altro questa prova emozioni pensieri e sensazioni). Essendo simile allo spazio, non si puo' certo dire che e' un "io". Come puo' essere un "io" cio' che, come lo spazio, e' vuoto di ogni caratteristica?????
In ogni caso, quando si realizza la vera natura della mente, ecco che si diventa un Buddha, un risvegliato alla vera natura della realta'.
Ciao e grazie per il benvenuto

Tutto giusto in teoria.

Ma in realtà a fare quella "esperienza" mai potrai esserci "tu".
Perchè se c'è quel "tu" non accade l'esperienza.
Quindi...lascia che Sia...che accada senza di te.

Purtroppo non lo ho ancora sperimentato in prima persona quindi non ti posso rispondere con certezza. Pero' non penso che sia completamente cosi'. Eliminare l'illusione di un io non significa eliminare i contenuti dalla tua mente. Non significa eliminare i pensieri..significa semplicemente non giodicarli, vederli come espressioni di una mente che ha per sua natura la vacuita', significa vederli come veramente sono, ovvero fenomeni impermanenti. Ecco tutto. Non significa annullarsi!!!!!!!!!!

E' vero...non significa annullarsi.

Chi e' che si siede a meditare?
Chi e' che vuole realizzarsi?
Chi e' che osserva i pensieri?
Chi e' che e' devoto al Lama Prezioso?
Chi e' che recita i Mantra?
Chi e' che si vuole purificare?
Chi e' che visualizza il mandala?
Chi pratica il Guru Yoga?
Chi e' che pratica lo Yidam?
Chi e' che Pratica lo Yoga del Calore?
Del corpo Illusorio?
Del sogno?
Chi e' il Praticante del Supremo Ati non duale?

Immagini allegate

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Chi è che mi ha fatto quella caricatura di quando ero molto giovane ed inesperto, Yam?

AHAHAAH!

Chi? Semplice...un aggregato IMPERMANENTE di corpo e mente che si definisce come "io" non vedendo la propria vera natura (che e' quella di essere impermanente e interdipendente, e quindi senza un essenza propria, senza un se').
Alla fine non e' cosi' difficile.

Allora "Realizzalo"!

MI correggo: "Non e' cosi' difficile comprenderlo" Realizzarlo e' differente, perche' richiede un bel po' di pratica. In ogni caso...piano piano l'egocentrismo e le emozioni negative diminuiscono, e aumenta l'altruismo ecc.... e questo significa che almeno si 'e nella giusta direzione...e che il senso dell'io piano piano sta perdendo forza. Notarlo e' davvero un ispirazione per andare avanti.