ammazza hai un programma molto ambizioso!!

Gia', ma e' sempre il mondo. Trovi sempre la stessa cosa...una infinita complessita', o l'infinitamente grande o l'infinitamente piccolo.....che ti pone di fronte all'altamente significativo......e' bello non avere confini e molto spazio in cui muoversi, altrimenti soffochiamo.

La vera essenza della spiritualita' ha a che fare proprio con questo: la definirei passione e stupore.

e questo è solo il primo punto;

dopo aver riunificato il conoscibile in un'unica teoria, "Il Jacksianesimo", diventerò ricco e famoso;

quindi passerò alla conquista del mondo, poi dell'universo.

infine, dopo che dio avrà abdicato, salirò al suo posto e farò ciò per cui è stato progettato tutto questo:

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tornerò indietro nel tempo e mi troverò sotto la grata, nel momento in cui si alza la gonna di marylin monroe

c'è solo un posto nella tua macchina del tempo?

Sto c....che Ego momumentale, mi sembri Mistico quando dice di essere dio.
Mai sentito parlare di Emanuel Swedenborg?
Effettivamente ancora oggi esiste la chiesa Swedemborghiana...lui era partito come scienziato alla corte del re di Svezia.....e alcune sue teorie sono valide ancora oggi....ma poi gli e' accaduto qualcosa.
Lessi molti anni or sono "La zona Grigia di Minerva"..........

jack sparrow scrive:
beh, allora informati meglio
il modello della fisica quantistica odierna descrive con esattezza impressionante qualsiasi fenomeno su scala atomica e subatomica.
finora non si è mai sbagliata, e ti assicuro che il numero di prove e di esperimenti che ha passato è a dir poco stupefacente.
ti ripeto che la realtà non è afferrabile o dimostrabile, ma ti assicuro che il modello standard della fisica delle particelle è un modello che descrive molto bene il funzionamento del mondo in cui vivi, e anche il funzionamento di te stesso.

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Be’ allora ,se tu fossi nato prima, avresti dovuto dire a quel disinformato di Einstein che i presupposti della meccanica quantistica ,che lui stesso aveva contribuito a fondare, sarebbero bastati , come dici tu, a “descrivere” il mondo a cui quel poveretto rinuncio’ per dedicarsi alla sua disperata ,insensata ricerca di una descrizione globale che fosse coerente. ….lo sventurato non disponeva ,a tuo avviso, delle informazioni sufficienti e non era al corrente degli enormi passi avanti che la scienza stava facendo mentre lui si incapponiva sulle sue assurde convinzioni. Ma lui era mille passi avanti sull’unica strada possibile per cogliere Dio all’opera… Putroppo mori’ senza dare luce alla sua teoria del campo unificato, e per chiunque abbia una blanda infarinatura di fisica (a quanto pare non e’ il tuo caso…Jack) oggi e’ chiaro che non esiste ancora alcuna relazione tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, nessuna fra un gatto ed i suoi atomi…(a buon intenditor…)
Potrai anche pensare di trovare le soluzioni di una equazione differenziale alle derivate parziali il cui modulo al quadrato rispecchi proporzionalmente la probabilita’ di trovare una particella in una certa regione dello spazio ad un certo istante (tutto cio’ e’ gia’ un immane lavoro appresso ad un atomo elementare, figurati per una struttura molecolare…), ma Heisemberg non ti permettera’ mai di trovare insieme la precisione sulla posizione e quella sulla velocita’ che ti serve per formulare qualsiasi previsione coerente anche sul piu’ piccolo dei sistemi.

Saluti a tutti

La più bella sensazione è il lato misterioso della vita.
E' il sentimento profondo che si trova sempre nella culla dell'arte e della scienza pura.
Chi non è più in grado di provare né stupore né sorpresa è per cosi dire morto; i suoi occhi sono spenti.
L'impressione del misterioso, sia pure misto a timore, ha suscitato, tra l'altro, la religione.
Sapere che esiste qualcosa di impenetrabile, conoscere le manifestazioni dell'intelletto più profondo e della bellezza più luminosa, che sono accessibili alla nostra ragione solo nelle forme più primitive, questa conoscenza e questo sentimento, ecco la vera devozione: in questo senso, e soltanto in questo senso, io sono fra gli uomini più profondamente religiosi.
Non posso immaginarmi un Dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione, un Dio che soprattutto esercita la sua volontà nello stesso modo con cui l'esercitiamo su noi stessi.
Non voglio e non possono figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee.
Mi basta sentire il mistero dell'eternità della vita, avere la coscienza e l'intuizione di ciò che è, lottare attivamente per afferrare una particella, anche piccolissima, dell'intelligenza che si manifesta nella natura.
Difficilmente troverete uno spirito profondo nell' indagine scientifica senza una sua caratteristica religiosità.

Ma questa religiosità si distingue da quella dell'uomo semplice: per quest'ultimo Dio è un essere da cui spera protezione e di cui teme il castigo, un essere col quale corrono, in una certa misura, relazioni personali per quanto rispettose esse siano: e un sentimento elevato della stessa natura dei rapporti fra figlio e padre.

Tratto dal libro: Come io vedo il mondo. La teoria della relatività
Autore: Einstein Albert
Editore: Newton & Compton
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Intesa in questo senso possiamo possiamo dire che la natura umana è "spirituale"?

Mirror

Andrea1972, tu sei un po' permalosetto e anche dogmatico....ti da fastidio chi nega l'esistenza di dio, oltre che chi mette in discussione le tue affermazioni. Forse, anzi sicuramente, a Dio non ci credi tanto neanche tu. Speravi che Einstein dimostrasse l'esistenza di dio, cosi ti toglievi un peso, il peso della tua fede dogmatica. Ma ne Einstein ne mai nessun altro dimostrera' l'esistenza di dio...cosi come lo intendi tu....come uno che e' all'opera...come una persona.... se tu avessi una comprensione vera del nostro lato spirituale lo sapresti bene.

come vedi è forte il desiderio di una spiegazione forte che sia religiosa o scientifica. il dubbio spesso è insostenibile.

Ciao Albert, ...sono Umbert, tutto bene? Hai visto che papocchio che hai fatto con la tua teoria della relatività?! Te l'avevo detto che non era esattamente così, ma tu niente!! Capatosta!

Vabbeh! Almeno hai colto giusto in altre cose... che quì risultano ancora più difficili da capirsi ai più... eheheheh!!!


Ma a noi che ce frega? Tanto mica sono loro quelli che devono capire.


Saluti a casa.