Ciao a tutti, amici.
Sto leggendo un libro molto interessante sulla vita dopo la morte.
Una vita ultraterrena.
Non so bene a cosa credo e cosa penso io, a riguardo.
Certo, mi piacerebbe se dopo la morte non cessassimo di esistere e non mi piace l'idea della reincarnazione, visto che non ricordo niente di un'eventuale mia precedente vita e non mi piacerebbe tornare a vivere, senza ricordare niente e nemmeno sapere che sono sempre io!
Voi cosa ne pensate?

E delle sedute spiritiche, in cui pare che i defunti possano comunicare con i vivi?
Io non ho mai partecipato a una seduta spiritica, ma confesso che mi piacerebbe provare.
Anche se, in un certo senso, mi fa paura.
Voi avete mai partecipato?
Cosa ne pensate?

Riguardo alle sedute piritiche, che io sappia, per la maggior parte sono cavolate.....e se non lo sono....penso che troppo spesso ci sia qualche demone (spirito cattivo) di mezzo....quindi dubiterei di ogni cosa uno spirito attraverso le sedute dica.

Riguardo l'idea della vita dopo la morte....ognuno ha la sua opinione...o nessuna opinione. A te non piace l'idea della reincarnazione.....beh....fors e anche a me non puo' piacere....pero' l'accetto come la piu' logica e la piu' sensata. Certo io accetto solo quello che trovo piu' logica...non quello che mi piace....altrimenti mi metterei a pensare che il mondo e' solo felicita': niente frustrazione, sofferenza, malattie, morte, AIDS e robe varie. Queste sono realta' che non mi piacciono ma che accetto.....quindi anche cio' che non ci piace puo' esistere.
In ogni caso non e' molto importante se si ricordano o meno le vite passate.....caspita....percaso ti ricordi il momento della tua nascita???? e la prima infanzia????? Se non ti ricordi questo...che appartiene a questa vita, questo corpo e questo cervello..allora come puoi pretendere di ricordare le vite precedenti per affermarne o meno l'esistenza. Io non ricordo la mia nascita ma questo non significa che non sono nato.....io ogni caso nel mondo c'e' qualcuno che ricorda la propria nascita...e c'e' anche qualcuno che ricorda le vite precedenti....sono pochi ma ci sono, per quello che ne so io....niente di piu'.

Ma in ogni caso...crederci o non crederci non e' tanti importante...alla fine restera' solo un idea...niente piu' che un idea.....in realta' cio' che sappiamo e' che c'e' questa vita....quindi incominciamo a viverla con consapevolezza.....se non facciamo questo andare a fantasticare su spiriti e robe simili innalzera', forse, solo polvere.

occhio alle sedute spiritiche:

Seduta spiritica finita in tragedia a Torino
Notizia pubblicata il 10/10/2005

http://www.cicap.org/piemonte/cicap....2005 1010.txt


Un giovane torinese è all'ospedale in pericolo di vita, con il 40% del corpo
coperto da ustioni, dopo esser stato investito dalle fiamme di un piatto con
dell'alcool incendiato scagliatogli contro da un altro giovane - poi fermato -
durante una seduta spiritica conclusasi in modo drammatico. Secondo quanto
riferito dalla polizia del commissariato di Mirafiori, il giovane, Franco
Tedesco di 33 anni, operaio, stava partecipando assieme a due conoscenti alla
seduta, che come altre volte veniva effettuata tenendo sul tavolo un piccolo
braciere con fuoco alimentato dall'alcool.

Per ragioni in corso di accertamento, uno dei partecipanti, Gianluca Vanzetti di
22 anni, nella cui abitazione si stava svolgendo l'incontro, ha scagliato il
piatto deliberatamente contro Tedesco, incendiandone gli abiti.

Vanzetti, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio, ha
ammesso di aver alzato il piatto infuocato, sostenendo però che le fiamme
avrebbero investito il giovane "per una volontà soprannaturale".

Fonte: Reuters

Non ho detto che ciò che non ricordo e, soprattutto, ciò che non mi piace non esiste.
Se così fosse, stai pur sicuro, che, per prima cosa, non sarei disabile.
Questa è la cosa che meno mi piace tra tutte le cose negative.
Solo che l'idea della reincarnazione, dal mio punto di vista, non mi sembra nemmeno logica.
Ma, non me ne intendo per niente.

io credo nella reincarnazione, perché diversamente, a mio modesto parere, la mia vita (e credo anche le altre) non avrebbe alcun senso.

sempre la logica ...... a far da guastafeste...
Su questi argomenti puoi cercare Cerchio 77 e avrai chiarite molte idee soprattutto se leggi i libri pochè su Internet
c'è sempre pochino.
Io da brava cattolica ho impiegato più di tre anni per accettare
questo concetto.......alla fine ho accettato questa verità
per via di tutto un percorso spirituale molto lungo...
c'è tanta letteratura su questi argomenti e uno può credere o meno.. ma finora le cose più elevate spiritualmente e sensate le ho trovate solo nei libri del Cerchio77.

è ovvio che appena ho accettato questa verità non sono più stata una brava cattolica, ma una consapevole cristiana....

Perche' non pensi che sia logica??? Osserva la mente...non e' un continuum???? La mente di ora non e' creata dalla mente di un attimo fa'??? Se la mente dell'attimo precedente non esistesse, puo' forse esistere la mente dell'attimo successivo???? Ovviamente no. Quindi anche la mente di un essere appena concepito deve esistere prima, perche' altrimenti non potrebbe esistere dopo. La mente si crea solo dalla mente. Quindi se andiamo indietro arriveremo alla conclusione che la mente nn ha inizio, non puo' averlo. Non avendo inizio, non ha anche fine. Essendo eterna (ma impermanente perche' in continuo cambiamento) e' un po' stupidino, senza alcun senso, rinchiuderla in una sola esistenza fisica....o forse mi sbaglio????

Questa non e' una prova dell'esistenza della reincarnazione, e' semplicemente un (logico) modo di pensare, che puo' essere piu' o meno accettato.

Sai, è difficile cambiare di colpo modo di pensare e di credere.
Per quasi tutta la vita, da cattolica, ho creduto nell'immortalità dell'anima.
Poi, nella ricerca della religiosità, della verità che la cattolicità non mi dava (avevo e ho perso la fede), mi sono avvicinata e interessata a altre religioni, dai Testimoni di Geova al Buddismo e perfino ai Krishna.
Devo ammettere che molte loro interpretazioni della vita, mi hanno convinto, ma non a sufficienza per cambiare del tutto il mio modo di pensare.
Insomma, al termine dei miei "studi", sono ancora alla ricerca di qualcosa...
E' difficile per me, passare a una religione senza una guida, senza qualcuno che possa darmi risposta alle mie innumerevoli domande.
Adesso sono allo sbando, in mezzo a mille idee, senza che nessuna abbia riscontro, risposta e, come essere umano, alla continua ricerca della fede e della verità.

L'importante nella ricerca, penso, sia quello di essere senza preconcetti. Questo e' l'inizio...dopo di che penso che bisognerebbe studiare approfonditamente tutte le religioni e le tradizioni spirituali.....dopo si vedra'.