Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 20-11-2005, 19.31.47   #21
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Citazione:
Messaggio originale inviato da Stefano
Io non interpreto il pensiero degli altri, ( tanto meno quello di Dio) cerco solo di accettarlo.

Dio esiste: questo è un fatto!

Quando tu vedi una bellissima casa, qual'è la prima cosa che ti viene in mente: A) certo che il caso ha fatto sorgere una bella casa!
B) che artista il costruttore che ha fatto questa casa!

A me viene in mente subito la seconda. Perchè è naturale è logico.

Quindi se una casa che non ha un'anima, un' inteliggenza, volontà, ha un costruttore, è naturale è logico che anche tutta la creazione e sopratutto l'uomo abbiano un creatore.
Condivido questo ragionamento che uso spesso anche io. È chiaro che l'universo con tutte le sue funzioni logiche devono avere un'autore, questo è logico, e sarà col tempo possibile provare anche scientificamente.

Ma ciò non significa che i dogmi illogici della dottrina cristiana, tipo il "peccato originale" ecc sarebbero veri solo perché sono scritti nella Bibbia. Per accettare una tale affermazione si deve poter ragionare in modo altrettanto logico come concernente la necessità di un creator e dietro i processi logici dell'universo.

L'idea del "peccato originale" non è logica, e viene dalle tradizioni precristiane, in quale epoca si sacrificava animali ed adirittura i propri figli. A causa del fatto che non si poteva comprendere che un'individuo poteva avere e dimostrare volontariamente una forza mentale come faceva Gesù sulla croce, si ha pensato che era questione di un "sacrificio".

Con questa malintesa si perde tutta la forza d'ispirazione che c'era nell'azione di Gesù, e invece di spingere o ispirare l'individuo a prendere la propria responsabilità e "seguire" Gesù, cioè sviluppare lo stesso atteggiamento come quello di Gesù, si accontentava con la constatazione che la corcefissazione di Gesù era un sacrificio che ha placato un "Dio arrabbiato" ed ecco non si deve più pensare personalmente, solo dicharire che si "crede".

Non sembra più probabile che lo sviluppo di Dio dell'intelletto e del sentimento dell'uomo e di tutti gli altri esseri viventi, mirano a un scopo più alto di solo credere ciecamente in una dottrina creata e scritta da uomini?
Ciao
Rolando is offline  
Vecchio 21-11-2005, 07.04.16   #22
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
risposta a Rolando

A Rolando

Mi fa piacere che almeno sul fatto che esiste il creatore, siamo d'accordo.

Ora cerchiamo di affrontare l'argomento della Bibbia, perchè mi sembra che questo è il lo scoglio, nelle nostre riflessioni.

Prima di tutto, vorrei sottolineare, che le tue afermazioni che fai sul peccato, sulla crocifissione ecc... perdono di forza, perchè sono solo rogianomanti, che non può dimostrare con dati certi. Cosa penseresti di un isegnante che vuole insegnare che due per due fa cinque, basandosi su dei suoi ragionamenti,avendo contro tutti i migliori testi di matematica, che affermano il contrario?
La risposta mi pare ovvia! Non gli si può dare credito.

Secondo, contro i tuoi ragionamenti, esiste da secoli un testo la bibbia che parla: su Dio, sul peccato, sull'uomo, su Cristo, sulla crocifissione, sul perchè della Crocifissione, ecc.. ma non solo ha parlato, ma ha dimostrato con i fatti la sua veridicità, cambiando nel corso dei secoli migliaia e migliaia di migliaia di vite. Gesù ad alcuni farisei che non credevano alle sue parole gli rispose: " come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che bestemmia, perché ho detto: "Sono Figlio di Dio?"
Giovanni 10:37 Se non faccio le opere del Padre mio, non mi credete;
Giovanni 10:38 ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre è in me e che io sono nel Padre».

La bibba se potesse personificarsi e potesse parlarti di direbbe come Gesù: se non credi alle mie parole, credi alle mie opere".

Lei ( la bibbia) porta a testimonianza che ciò xhe dice è la verità: miglia di vite trasformate, compresa la mia!

Tu quali prove porti per dimostrare che ciò che dice la bibbia non è da prendersi come verità?

Terzo, ci sono scritti storici, usati nelle scuole, ai quali io e tu crediamo. Questi testi riportano, fatti avolte illogici, non comprensibili, ( almeno per me) come le guerre sante, lo schiavismo, l'uccisine sui roghi, ecc.. .
Ti chiedo con quale criterio tu stabilisci di credere a questi libri e non credere alla bibbia?


Dio ti bendica!
Stefano is offline  
Vecchio 21-11-2005, 07.07.53   #23
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
Per sweet

Rispondo con piacere.


Sono un Cristiano Evangelico
Stefano is offline  
Vecchio 21-11-2005, 08.32.14   #24
Stefano
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-04-2002
Messaggi: 105
Per Alessiob

Alessiob scrive:

Pero tu hai affermato che Dio non vuole essere adorato. Ma contemporaneamente ritieni la Bibbia un libro di verità.

Allora spero che tu abbia letto la citazione della bibbia che ho postato: visto che la stessa bibbia parla chiaramente di un Dio che deve essere adorato per forza, altrimenti cadranno su di noi tutte le maledizioni elencate.

Dunque concordi almeno sul fatto che Dio vuole essere adorato per forza? altrimenti ti maledirà?

Rispondi alla domanda senza divagare in altri temi, grazie

Caro alessio sinceramente non mi ricordo dove ho scritto, che Dio non vuole essere adorato, ti sarei grato se mi riportassi la mia citazione. Io credo fortemente che Dio deve e vuole esere Adorato.

Tu citi la bibbia per sostenere Che Dio vuole essere adorato, proponendo un passo bibblico:

(cito testuale dalla bibbia, questa parta è stata espressa da DIo in persona!!!!)
Se tu obbedirai fedelmente alla voce del signore tuo Dio...(segue la sfilza di benedizioni che il signore ti riserverà).
MA se non obbedirai alla voce del signore tuo Dio verranno su di te tutte queste maledizioni: sarai maledetto nella città e nella campagna. Maledette siano la tua cesta e la tua madia. Maledetto sarà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetto sarai quando entri e quando esci. Il Signore maledirà ogni lavoro a cui metterai mano, ti farà attaccare la peste, ti colpirà con le ulcere d'Egitto, la connsumazione, il delirio, la cecità e la pazzia, che ti perseguiteranno finchè tu non sia perito (però, io non avrei saputo dire di peggio ) Il Signore darà come pioggia al tuo paese sabbia e polvere. Ti farà sconfiggere dai tuoi nemici. Il tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie selvatico e nessuno li scaccerà. Ti fidanzerai con una donna, un altro la praticherà ( questa è bellisima ) costruirai una casa, ma non vi abiterai; il tuo bue ti sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; genererai figli e figlie ma non saranno tuoi perchè andranno in prigione (poveri figli, senza avere fatto nulla!!) Il Signore solleverà contro di te una nazione dall'aspetto feroce che non avrà riguardo per il vecchio, ne compassione per il fabciullo. Continua una trafila di maledizioni disastrose fino alla distruzione totale...

Il testo parla di ubbidienza, e non di adorazione.



L'ubbidienza è:L'atto, l'abitudine, la virtù, propria di chi obbedisce senza discutere e valutare obiettivamente quanto gli viene imposto.

L'adorazione è: il sentimento di devozione, di colui che adora Dio, Prestandogli il culto, rendendogli omaggio e amandolo intensamente. ( letteralmente Adorare significa: " essere dalla parte di ")

Dio non pretende e tanto meno obliga la sua creatura a schierarsi dalla sua parte, per amarlo e rendergli il culto e l'omaggio.

Ma pretende ubbidienza da coloro che volontariamente hanno deciso di essere dalla sua parte, che Dicono di amarlo.

Se una copia di coniugi, molto riccchi, va ha visitare un orfanotrofio, di ragazzi dell'età di 15,16 anni, e desiderano adottare dei ragazzi , e offrono a tutti di poter essere
adottati. Tra tutti solo uno di loro acetta di essere adottato. Sbrigate le pratiche necessarie, questo ragazzo entra a pieno titolo a far parte della loro famiglia. I suoi genitori adottivi, lo coprano di amore, lo fanno studiare, lo rendono partecipe dei loro beni, gli danno la possibilità una volta diventato maggiorenne, di accedere al loro denaro in banca. Ma lui contracambia al loro amore, con la ribellione,la mancamza di rispetto, rinnegandoli come suoi genitori, rubandogli in casa, per comprarsi la droga e l'alcol.
Giudicheresti, i genitori adottivi: "crudeli" , se per corregerlo; lo castigassero, bloccando il suo conto in banca, e lo denunciassero alla pulizia, permettendo che vada in prigione per il male che ha fatto?

Io no!


Dio ti bendica!
Stefano is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it