Sono andati alla mecca e sono morti

(XH) · 08-02-2006, 15.59.41

Citazione:

Questo comunque e molto relativo.....la risposta pronta di molte persone che si beccherebbero la tegola sarebbe una profonda e sonora bestemmia. Quindi se la prendono con Dio eccome!

La bestemmia o l'accidente se scappa è solo un reazione istintiva al dolore, chi crede non pensa certo che Dio gli abbia voluto fare una cattiveria!!! (chi invece non crede non se la può prendere con Dio per il semplice fatto che non crede!)

Citazione:

Io voglio sapere come giustifichi l'incongruenza Divina.

Il credente vede il dolore e le disgrazie che avvengono come prove che Dio mette loro

giuseppe di davide · 08-02-2006, 20.05.06

Citazione:

Messaggio originale inviato da alessiob
Ok, quattro contro uno.....CI STO.

Perchè è ovviamente giusto che voi cercate di farmi capire il vostro punto di vista in contrasto con il mio.

Il mio parere è che la mia idea è vera.

Voi affermate il contrario.

Vedremo se riuscirete a reggere il confronto.

--Fallibile scrive: "può essere che chi lo fa senta ilbisogno di sprimersi, chi sei per giudicare (non è un rimprovero)?"

Senta il bisogno di esprimersi.......... Cosa starebbe a significare questa frase?

Se attacco la foto di padre pio sulla macchina con scritto Proteggimi, non volgio esprimermi, voglio essere PROTETTO dagli incidenti che potrei avere.

--Giuseppe di davide il tuo ragionamento è giusto, ma tu hai spostato il discorso su un piano diverso; simile ma diverso da quello in cui voglio focalizzare l'attenzione io.

Tu dai una giustificazione al fatto che le persone continuano ad andare in chiesa nonostante accadano le disgrazie, e io sono daccordo con quello che affermi, ma il punto che volevo esaminare NON sono le persone ma DIO.

PErchè DIO se ne frega di quelli che lo adorano?
Perchè sembra tutto regolato dal semplicissimo caso?
Se è solo il caso che regola tutto allora urge una risposta scientifica ai fenomeni e non divina.

SebastianoTV83 scrive: "non capisco ancora perché voglia interpretarli come vuole lui, considerandomi incastrato nella mentalità "monoteista"."

Ragionare con te è un po complicato perchè io attacco la chiesa e tu stesso ne neghi alcuni principi basilari.
Mi dici di avere una tua VISIONE, dunque non puoi confrontarti ora con me perchè io non sto attaccando la tua personale visione ma la visione generale.

(XH) scrive: "Quella è semplicemente una richiesta, un modo per affidarsi a Dio. Il credente sa benissimo che può succedergli di tutto"

Condivido pienamente ciò che dici, ma anche tu come fallibile avete deviato il discorso in un altro piano.

Io volgio sapere come giustifichi l'incongruenza Divina.

Perchè sembra tutto regolato dal puro e semplice caso?

"di certo se gli cade una tegola in testa non se la prenderà con Dio!!!"

Questo comunque e molto relativo.....la risposta pronta di molte persone che si beccherebbero la tegola sarebbe una profonda e sonora bestemmia. Quindi se la prendono con Dio eccome!
Poi se prendiamo il caso di una mia amica a cui è morto il padre per una tegola in testa.......anche qui vi è contraddizione perchè la sua fede è stata sensibilmente influenzata da questo.

chi a fede in dio accoglie ogni gioia ogni sofferenza e ogni patimento io non bestemmio mai (oggi)anche quando mi capitano accidenti improvvisi.
la carne e nella normalita che non si sente protetta da dio
nella disgrazie che all'impatto la fede puo' vacillare ma la fede lascia spazio alla fiducia di dio
che il regno di dio non e un regno di morti ma di vivi.

kantaishi · 08-02-2006, 22.12.18

Citazione:

Messaggio originale inviato da alessiob
Tutti avrete sentito della recente notizia sul naufragio della grande nave di cui solo 300 persone sono state recuperate, mentre altre 1000 sono morte...

La maggior parte delle persone all'interno della nave erano andate alla mecca.

Ora la mia riflessione si vuole interessare dei pensieri che quelle persone avranno avuto....

Perchè Dio mi ripaga in questo modo dopo che sono andato alla mecca per lui?

Perchè invece mio fratello rimasto a casa (magari fregandosene della mecca) invece vivrà felice molti altri anni mentre io morirò qui?

Contraddizioni? Chi ha una risposta?

Salve,
nessuna contraddizione.Semplicemente quel Dio non esiste.
Quei 6 milioni di Ebrei che sono finiti nei campi di concentramento
avranno pregato il loro Dio o no?
Il loro Dio li ha salvati? No.
Ma tutti gli Ebrei deportati sono morti?
Certamente no,molti si sono salvati.
Concludi tu.

Shalom.

kant.

SebastianoTV83 · 09-02-2006, 10.12.38

Il fatto alessiob è che anche chi segue i precetti della Chiesa è credente, si interroga su quello che fa ecc. io non condivido i pilastri del Cattolicesimo ma neppure posso considerarli a priori frutto di autoillusione ecc. io posso solamente affermare che non condivido e che il mio sentiero diverge fortemente dal loro. basta. non posso scagliarmi contro ogni singola affermazione del Papa, cercare ossessivamente ogni minima contraddizione quando, come essere umano, la mia lingua di contraddizioni è carica! posso parecchio perdere la pazienza invece quando i credenti considerano un ateo una persona coerente con dei principi ma umana mentre l'ateo si considera un essere umano più "evoluto" e "superiore" perché non crede che ci sia un Dio. considerarsi più evoluti e superiori, più "maturi" perché si è esenti da autoillusione (cosa da cui nessuno è esente) è solamente un modo per giustificare le proprie azioni (giuste o sbagliate che siano) e adagiarsi mollemente. chi crede in Dio e ci crede come essere superiore perlomeno non presume di aver ragione su tutto sempre e comunque.. il Papa e vari prelati sono esclusi naturalmente da quest'ultima categoria.

09-02-2006, 10.12.38	#34
SebastianoTV83 Utente bannato Data registrazione: 11-05-2005 Messaggi: 639	Il fatto alessiob è che anche chi segue i precetti della Chiesa è credente, si interroga su quello che fa ecc. io non condivido i pilastri del Cattolicesimo ma neppure posso considerarli a priori frutto di autoillusione ecc. io posso solamente affermare che non condivido e che il mio sentiero diverge fortemente dal loro. basta. non posso scagliarmi contro ogni singola affermazione del Papa, cercare ossessivamente ogni minima contraddizione quando, come essere umano, la mia lingua di contraddizioni è carica! posso parecchio perdere la pazienza invece quando i credenti considerano un ateo una persona coerente con dei principi ma umana mentre l'ateo si considera un essere umano più "evoluto" e "superiore" perché non crede che ci sia un Dio. considerarsi più evoluti e superiori, più "maturi" perché si è esenti da autoillusione (cosa da cui nessuno è esente) è solamente un modo per giustificare le proprie azioni (giuste o sbagliate che siano) e adagiarsi mollemente. chi crede in Dio e ci crede come essere superiore perlomeno non presume di aver ragione su tutto sempre e comunque.. il Papa e vari prelati sono esclusi naturalmente da quest'ultima categoria.