TANTO ODIO


TANTO O' DIO


Queste mie parole sono una piccola provocazione, ma davvero è incredibile come, dove e quando più si parla di Dio e del divino e più si scatenano gli odi!

Tra i popoli, tra gruppi, tra le persone. Si litiga, ci si scontra e si sono fatte e si fanno anche delle guerre per Dio o in suo nome.


Ma se qualcuno è davvero credente non dovrebbe prima di tutto badare a come LUI o LEI si comporta nella vita, anzichè giudicare, aggredire, condannare gli altri?

Ma perchè tutto questo odio collegato al divino e a DIO?


Psicher

Condivido.

Ti invito tuttavia a riflettere sulla fragilità dell'animo umano che si esprime anche nella tenace e pervicace e, spesso, violenta difesa delle proprie (miserevoli) opinioni.

Non è dunque solo un problema legato al divino.

Forza e coraggio e..............massima tolleranza.

Io direi di più Free... il divino non c'entra niente... è solo una scusa come una scusa sono le squadre di calcio, i partiti politici... il colore della pelle... e chi più ne ha più ne metta....
La volontà di evangelizzazione (a tutti i livelli ed in tutti i campi) fa muovere l'uomo... quando ha scoperto o crede di aver scoperto qualcosa in un primo momento (di solito molto breve) è contento per se, poi sente il bisogno di condividerlo, questo all'inizio è positivo la manifestazione di una delle forme dell'amore... si complica subito dopo quando l'altro avendo la sua idea ed il suo modo di vedere non vuole abbandonarlo per adottarne uno di cui non sente la padronanza... (come se l'altro solo perchè lo ha pensato fosse suo)....
Qui si aprono diversi scenari... convergono alla fine su una posizione... raro e di solito è un compromesso di interessi, uno dei due si rende conto che forse l'altro non dice cose sbagliate e allora fa uno sforzo per cercare di capire meglio... raro pure questo.. la presunzione è tanta sempre.... non si trovano e uno dei due o entrambi rimangono della loro ma rispettano ciò che l'altro dice... vanno oltre le ideologie, amano l'individuo e basta... raro anche questo soprattutto che lo facciano tutti e due... lo scenario più comune purtroppo è che i due iniziano ad odiarsi... ma in maniera tanto ridicola che se solo si osservassero per due secondi dall'esterno cioè pensando di non essere loro uno dei due si farebbero una risata e direbbero:"guarda quel pirla" (alla lombarda/milanese ma posso esprimerla in altri linguaggi italiani e qualcuno straniero ) invece no... iniziano a costruire dei castelli, metaforici e reali (in varie forme) cercano argomentazioni... che come castelli di sabbia cadono al primo soffio... ma loro ne fanno il vessillo per la loro battaglia... e potrei continuare nella descrizione per ore.... magari passa Visechi su questo thread e mi da una mano... (scherzo Vis)

ma posso confidarvi una cosa? Tanto più un individuo parla di amore tanto più mi "spaventa"... paradosso incredibile....

Gia' bisogna riflettere bene sul dogmatismo, sul bisogni di assoluto e i processi di mitizzazione di aspetti della Realta' Relativa, una sorta di oggetti mentali (le famose Egregore studiate anche da Jung) sulle quali l'uomo pone tutto il suo bisogno di assoluto, di sicurezza, di certezza, di verita'.
Il meccanismo dell'Illusione e' pero' un passaggio obbligato nell'uomo che deve imparare a comprenderlo....per indirizzare il suo bisogno di verita' e sicurezza nel modo giusto.

Beh se solo ne parla, in effetti fa paura anche a me!

Anche per mia esperienza a volte più qualcuno a parole e con le parole è del tutto e solo meraviglioso e buono e più è facile che in realtà sia lui stesso l'opposto di quello che dice.

Bisognerebbe riconoscere i segni dell'amore dal suo comportamento e dal suo agire più che dalle belle e sicuramente bellissime parole.

Ma anche chi apparentemente ha un comportamento impeccabile può nascondere un'anima nera che agisce più indisturbata anche nei luoghi diciamo "sacri" perchè nessuno può supporre chi sia in realtà.

Oppure ci sono anche intere organizzazioni che hnno solo belle parole, azioni apparentemente belle e poi invece tutto questo è concertato solo per meglio manipolare gli altri e gli eventuali poveri adepti.

E' certamente difficile la vita!

Sopratutto se si cerca l'autenticità e non l'apparenza del bene o sole le belle parole.

Ma più si cerca la propria vera essenza e più è facile anche incappare nel negativo, nel male, nei falsi maestri, nei falsi profeti ecc ecc

Psicher

Si riconoscono... si riconoscono Psicher
Volendo anche se volontari o involontari...
Non chiedermi come però... e non è per fare il misterioso.. a livello più "superficiale" con approfindite conoscenze psicologiche di pnl, di fisiognomica... acuta osservazione sul timbo della voce etc per quanto riguarda singoli individui... per le organizzazioni è quasi più facile... chiediti sempre perchè fanno quello che fanno, nel senso cosa ci guadagnano o ricevono in cambio.... anche la più Santa (organizzazione) riceverà qualcosa in cambio è nell'ordine delle cose... ma il modo con cui riceve e la qualità quantità sono il sstema per eccellenza per capire al volo... poi più a fondo essendo un organizzione dovresti studiare il vertice etc.....
Queste due a livello più grossolano... a livello più profondo non saprei come scriverlo... chiamiamola sensibilità... ma non rende dato il significato di non precisione che si da a questa qualità... parlo di percezione esatta... ma è praticamente inesprimibile... non sinteticamente almeno

p.s. di solito (non generalizzo, ma di solito) chi parla non fa e chi fa non parla

Salve,
noi cristiani gnostici"vediamo" che quel Dio che la gente venera come tale non è affatto Dio ma Satana-Belial,il principe del Male e pertanto i credenti devono sgozzarsi fra loro in nome di Belial.
Così sta scritto:

E Dio disse:"Non avrai altro Dio al di fuori di me."
Allora Pistis Sophia si alzò e disse:"Ti sbagli, Belial,
tu non parleresti così se tu non sapessi
che c'è un altro Dio al di sopra di te !"
Dopo aver detto questo ,Sophia emise un soffio
che si trasformò in un Angelo di fuoco
che sprofondò Belial negli Inferi."

Dallo scritto gnostico:"Ipostasi degli Arconti."

NB:Pistis Sophia =Fede-Sapienza.

W Sophia

Kant-Ay.

Salve,
vediamo come si stana il falso Dio:
dalla" kena Upanishad":

"Ciò che l'occhio non vede
ma per mezzo del quale
l'occhio può vedere è Brahman.
ma non è colui che la gente
venera come tale.

Ciò che l'orecchio non può udire
ma per mezzo del quale l'orecchio ode
è Brahman.
ma non è Colui che la gente
venera come tale."

Chiaro?
E' Dio(Brahman) quello che genera la vista e l'udito, ma quel Dio non corrisponde a quello delle religioni.
E chi scrive è un Rishi Indù che critica proprio l'Induismo e i suoi sciocchi dei.
Ma ammette l'esistenza del Dio Sconosciuto,Brahman.
E Brahman è la fonte dell'Amore e non dell'odio.
Il Dio che gli uomini adorano invece è la fonte di tutti i mali che affliggono l'umanità.
E l'umanità continua ad adorarlo ma...........ancora per poco.

Pacebbene.

S.Francesco Terrone.

mi ricordo il mio primo impatto con un forum di angeologia dove si parla di angeli e dove si raccontavano esperienze angeliche.
quando decisi di condividere le mie esperienze in quel sito
credevo che sarei stato accolto con amore che si meravigliavano di cio che gli raccontavo e stato il mio primo momento di condivisione con altri ne ho subito un'afflizione trementa carica di giudizi e critiche qualcuno mi suggeriva che era il momento di farmi curare da un'psichiatra tanto per direne una.
qualcuno si rallegrava e condivideva cio che raccontavo.
debbo dire che ora cio' fatto i calli fanno male certe parole ma non uccidono.
perche continuo non certo per volere mio questa e una certezza.

Tralascio il discorso sull'individuo che non sempre purtroppo è così riconoscibile, perchè queste persone sono le prime a conoscere la psicologia, la comunicazione, il timbro della voce da tenere ecc ecc e solo di fronte a fatti inequivocabili alla fine si possono smascherare.

Ma anche le organizzazioni non è facile!

Perchè molte organizzazione nascondono abilmente quello che è il loro tornaconto, nascondono i propri "vertici" e c'è un sitema che ancora non conosco bene, ma che essendo usato da milenni anche da serie organizzazioni iniziatiche, viene usato anche da altri gruppi che utlizzano spesso sempre gli stessi termini di "iniziati" "profani" "eletti" ecc ecc

Ai detti profani e anche agli iniziati non è permesso vedere oltre quello che il vertice della gerarchia di eletti non vuol mostrare e quindi i "vertici" sono nascosti e non si può sapere più di quello che viene detto!

Io non è molto che mi interesso di questi argomenti e posso capire che nelle società iniziatiche è sempre stato un modo per proteggere determinate conoscenze che potrebbero essere in qualche modo pericolose se consegnate ai "profani" o ad "iniziati" non pronti, ma tutto questo agire nell'ombra e con nascondimenti mi fa anche pensare che potrebbe trattarsi dell'ennesima strumentalizzazzione per dei fini apparentemente di crescita spirituale ma di fatto e nella realtà non lo so quali siano davvero i loro fini!!

Eppure non si può troppo dubitare in questi ambiti e ancora di più non si può avanzare dei dubbi veri sulla serietà reale dei loro intenti, perchè si viene giudicati come coloro che creano problemi, creano fastidi e non collaborano sufficientemente e con fiducia con tutti gli altri fratelli! Ma in questi gruppi il leader non è mai veramente chiaro e tutto viene ammantato dal mistero.

Non so se mi sono fatta capire......

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