non mi pare sia OT dato che è presente nel primo 3d che ho aperto.
cosa è l'IO ragno?
(non sto parlando di io minuscolo che in sostanza è l'ego)

Non ho intenzione di arrampicarmi sugli specchi, sinceramente ho un'idea vaga di Io e forse distante dalle interpretazioni filosofiche attribuite ad esso negli anni.
Credo semplicemente che l'io si possa definire nell'insieme delle facoltà mentali che servono ad usare il libero arbitrio.

Credo anche che nella parabola del seminatore l'io non ci incastri proprio niente.
Se ti riferisci alla frase "IO SONO la luce, la via e la vita"
credo significhi semplicemente quello che c'è scritto: Gesù, ovvero i sui insegnamenti, ciò che ha fatto nella sua vita, è la luce, la via, la vita...

Diciamo che non ho chiaro il senso di IO maiuscolo ma il senso di parabola.

sorry

l'IO è "il "figlio" del "padre".
insito in ognuno e meravigliosamente manifestato in Yeshouah.
"verbo fatto carne"
E' consapevolezza in divenire.
è "scintilla divina".
(ti ricordo che per gli ebrei ognuno di noi ha una scintilla divina per questo la torah era fondamentalmente orale ove ognuno apportava qualcosa)
Per questo Gesù parlava nei templi.
si incastra o no ora?

Grazie per la breve spiegazione

Quindi, se ho capito bene l'IO è il "figlio" cioè "scintilla divina" presente in ognuno di noi particolarmente nell'uomo Yeshouah(Gesù in italiano corrente,mi suona meglio...).

Ma allora Gesù non è figlio di Dio ma uomo "ospite" dell'IO (cioè l'IO che è "il "figlio" del "padre")???

tutti siamo "figli di Dio". (tra l'altro lo disse lui stesso)
L'IO insito in lui ha avuto una delle sue più "piene" manifestazioni.
Studiosi di psiche umana parlano di "livelli di consapevolezza"
nell'ultimo livello la consapevolezza è tale che IO=DIO (poichè l'ego è stato totalmente "trasceso e incanalato")
(la kabbalah e l'albero della vita fanno capire che ciò è possibile a tutti)

il seme potrebbe anche essere il contatto con la luce interiore o scintilla divina o Io come chiama turaz.. che è racchiusa sotto forma di seme appunto.....
ma che per diventare "pianta" deve trasformarsi, cambiare mediante le proprietà insite in esso..e affinche l'auto- trasformazione si realizzi necessita di un terreno puro..vale a dire , coscienza di se stessi ,impegno e responsabilità, umiltà che tutti più o meno possediamo...ma spesso e volentieri ci lasciamo corrompere dai nostri istinti.
nel vangelo di tommaso è scritto che ...
" chi non ha radici non ha nemmeno frutto.....è dai frutti si conosce ciò' che vi appartiene..."
ciao

diciamo che quanto dici è molto vicino a ciò che "sento".

Ma cerchi l'Io nel seme gettato oppure il tuo seme gettato/sprecato è il tuo Io?

Nel seme gettato ci sono migliaia di piccoli Io che rendono infinitesimale la possibilità che tu ti ritrovi fra di loro. Inoltre tenuto conto che ogni piccolo Io di quel seme gettato significa la metà del patrimonio che poi va a generare l'Io complessivo significa che ti stai cercando soltanto "a metà" o ti consideri soltanto "a metà"...

Interessante ritrovarsi nello spermatozoo vagante di una volta... se fossi stato io ovulo allora, mi sarei proprio nascosta...

parlo di IO non di io (minuscolo)
l'IO è "oltre" la proiezione (molto platonica a dir la verità) di tanti piccoli io e oltre la "dualità" cui ti stai riferendo tu
qualche psicologo lo chiama SE' (ma è una visione limitata) tentando di carpirne in parte il significato
Gesù Cristo lo chiamava "figlio" del "padre"