sono mancata qualche giorno e non ho potuto ringraziare tutti per la partecipazione alla precedente discussione che ho aperto.

Avrei voluto aggiungere qualcosa, ma è stata chiusa, e non intendo proseguire qui ciò che avevo iniziato di là.

Alcuni interventi mi hanno colpito, uno schiaffo in faccia, e meritano un approfondimento.....per cui apro questo tread spostando l'attenzione su altri aspetti.

l'immunità.

La certezza che alcune persone hanno che, se seguono la Parola alla lettera, niente potrà abbattersi sulla loro casa, perchè gli angeli scenderanno dal cielo per difendere i Giusti. Amen.
Quanti danni fa questo modo di ragionare....instilla sensi di colpa atroci non appena qualche problema si fa avanti: non ho pregato abbastanza, non sono stato abbastanza degno.
peggio ancora: guarda quella famiglia lì. chissà cosa ha combinato perchè un figlio si è ammalato, o si è drogato, o si è innamorato di un altro uomo.
Vengo da una famiglia cattolica, buona, i miei genitori andranno in paradiso perchè se non ci vanno loro.....non ci va nessuno. io sono una tiepida credente......ma voglio darmi un tono, almeno per una volta: ce ne fossero di più come me, mi fanno ridere i benpensanti che se ne stanno in prima fila la domenica in chiesa, e poi si schifano al pensiero di lavorare con ex tossici, sieropositivi, disperati: se ne andassero al diavolo, quando penso al termine "sepolcri imbiancati" penso a loro. Ma io non sono nessuno; sono una povera diavola che cerca di dire qualcosa che crede sia importante. Ma non trovo le parole.
La mia buona famiglia è spaccata: forse è stato satana col suo alone di malvagità ad instillare in mio fratello l'omosessualità. Loro hanno questo dubbio terribile. Ma parliamo in generale, questo discorso si può estendere a qualunque situazione difficile: droga, disagio psichico, handicap, ecc.
Chi pensa di essere immune?
Chi pensa che queste cose colpiscano le famiglie impure?
Se solo queste persone s rendessero conto quanti danni fa questa mentalità....quanta sofferenza inutile.
per ciò che mi riguarda penso siano i sensi di colpa a venire da Satana.Distruggono e chiudono il cuore. Chi si fa portatore di questo...fa schifo.

scusate lo sfogo. se qualcuno ha qualcosa da dire.....sotto.

è una mentalità egoica
ciao

c'è anche crudeltà gratuita

Non penso ci siano persone che credono di essere immuni...non voglio neanche immaginare tanta "sempliceria".

Si tratta solo di affilare bene le armi per il momento in cui accadrà...e li ti voglio

in che senso?

ma come? secondo me le persone che hanno scritto nell'altro 3d non scherzavano mica, sai. Al di là di questo, magari facevano finta e si facevano gran risate, ma non importa; persone così ce ne sono e comunque molti provano sensi di colpa e di vergogna quando accade una difficoltà, come se questa arrivasse per punizione divina e per colpe da espiare: lo vedo coi miei occhi.

Prima o poi le esperienze negative...no aspetta, troppo soggettivo...le esperienze che non vorremmo ci capitassero...ci capitano.
E' in questo momento che si capisce quanto vero era quel dio che ci siamo costruiti ad arte.

Ciao Odissea,

Mi riferisco al tuo primo messaggio e apprezzo il tuo desiderio di far bene alla tua, sono sicura, bellissima famiglia, proprio così come è.

Ho partecipato a parecchi gruppi internazionali di discussione e credo di poterti far parte di esperienze che potranno esserti utili nei tuoi scopi.

Non voglio sollevare qui argomenti già trattati in altre discussioni in cui compari anche tu.

Io intervengo su questo forum con il mio nome ed il mio cognome, perché mi piace prendere la responsabilità di quello che dico, ma talvolta le questioni che tu tocchi sono molto personali ed esigono un'attenzione più mirata, magari davanti a una tazza di caffé.



Se vuoi puoi contattarmi presso questo indirizzo:

pandiorlandini@yahoo.it

l'atteggiamento di chi pensa che siccome crede, prega, è devoto,
non può capitargli nulla di male è certamente infantile
e mi fa ripensare a quando da bambina osservante e recitante continue preghiere, desiderosa di darmi a Dio con tutta me stessa. mi vidi strappare un padre più devoto e buono di me
e vidi precipitare tutti i miei sogni e le aspettative della mia famiglia di ben sette figli.......
lasciamo andare come ho poi accettato tuto e proseguito la mia vita con tutte le altre disgrazie che abbiamo avuto ma anche con tutte le cose belle che abbiamo realizzato,
una mia nipote fervente cattolica, impeganta in chiesa e ne volontariato è diventata omosessuale ( o ha scoperto di esserlo)
dopo la laurea
insommma io credo che i cosiddetti benpensanti farebbero bene a tacere su certi argomenti
finchè non ci renderemo conto che il mondo è un palcoscenico in cui tutti di tanto in tanto recitiamo le nostre belle parti di
santi, eroi, assassini, ladri etc..... e che queste ci servono per apprendere l'unità dell'ANIMA molteplice..... continueremo a giudicarci e a ruotare all'infinito in questo carosello...Se invece con AMORE VERO comprenderemo l'UNITA' delle varie manifestazioni e con tolleranza e compassione sapremo tenderci le mani in un girotondo speculare forse potremo smetterla di recitare e divenire autenticamente ciò che da sempre siamo....

come si ottiene l'immunità? comprandola? rubandola? attribuendosela?

La parola immunità mi fa pensare subito ai politici, ai mafiosi, ai super stra miliardari......ecc. ecc.

No, non credo che Dio conceda a nessuno l'immunità.

Non si può pretendere di fare il bagno nudi senza..... bagnarsi.

Quando vieni in questo mondo devi fare la tua parte. Come un bravo attore che fa il buono, il cattivo, servo, padrone.

L'esperienza che fai da barbone non puoi farla da Paperon de Paperoni.

Se stai in un campo di calcio non puoi fare nuoto.
Se fai nuoto non puoi tirare calci ad un pallone.

Ciascuno di noi deve fare la propria esperienza. Deve superare le proprie prove. O tentare di superarle. Fare del proprio meglio, per dirla in soldoni.

Dio non punice nessuno: bastiamo noi. E siamo davvero molto bravi.

Una società patriarcale ci ha inculcato l'idea di premio e punizione. In una società matriarcale prevale l'amore e la comprensione. Non il dare e l'avere.

Ma non vi sembra un tantino pazzoide proporre a Dio un mercatino rionale? Io sono buona (che poi cosa vuol dire essere buoni?) rispetto le Tue leggi (forse che qualcuno sa davvero quale siano le Sue leggi? ) faccio sacrifici (ma a chi servono davvero i sacrifici?) faccio opere buone (ma siamo poi sicuri di sapere quali sono?) però, Tu, in cambio mi fai stare bene, tanti soldi, niente malattie, niente sofferenze, niente stravaganze, niente novità, niente cambiamenti.....e poi un posto prenotato in paradiso.

Io obbedisco e Tu.....

Ma vi sembrano cose da pensare queste?

Ciao
Mary