Trovo però ovvio che di fronte a qualsiasi situazione che tu devi affrontare, che sia improvvisa o programmata, venga fuori la tua esperienza, il tuo allenamento, ecc... ma non è quello che voglio fare risaltare.
Io dico che comunque, aldilà delle soggettive capacità acquisite, la risposta all'evento che è presente, che si gioca dentro e fuori di te, non può che essere data in quell'istante, ognuno con la sua peculiarità, specificità, unicità...e che sarà, probabilmente, molto diversa da quella preparata o immaginata.

Questo per dire che noi potremo interagire intelligentemente, in modo emotivamente congruo, adeguato, con la situazione, a seconda del livello di Consapevolezza che ci assisterà in quel preciso frangente.
E che non sarà solo la memoria che riguarda esperienze passate, anche se possono comprendere analogie con ciò che ci sta accadendo, che ci orienterà, che ci ispirerà le decisioni da prendere.
La memoria e l'allenamento ci possono aiutare in quella determinata occasione, ma se non c'è consapevolezza, possono alimentare principalmente meccanismi reattivi, ripetitivi , che rischiano di non dare una risposta creativa, autentica a quel che il nuovo, sempre originale, contesto richiederebbe.

Questo cosa centra con Satana? Forse niente.
Però io mi sento di dire che quando la nostra vita è rischiarata dalla Luce della Presenza Consapevole è molto improbabile che l'idea del Diavolo trovi ospitalità nel nostro Essere.

Olà! Che reazione stizzita… sarebbe simpatico che tu provassi a dare un contenuto a ciò che hai scritto, posto che contenuto, almeno per il momento, proprio non ne ha. La tua “Visione Profonda” t’impedisce di cogliere qualche colore dello spettro di luce? Quale? L’azzurro del profondo dei mari o del cielo terso? Il verde dei rigogliosi campi o della Speranza? Il rosso del sangue che fluisce nelle vene o che zampilla intridendo la terra? Il giallo degli astri luminescenti o delle spighe gonfie di grano maturo? L’arancio di succosi frutti o di un Sole che si spenge dietro i colli al calar della sera? L’indaco di… dimmi tu che cosa? Il violetto delle funeree vesti?
La tradizione occidentale è concimata dal nesso causa-effetto, quella cinese dall’analogia. Ma nel tuo scritto non vedo, perché totalmente assenti, né causa-effetto, tantomeno analogia. Per esservi analogia sarebbe necessario che ci fosse un elemento su cui fondare il confronto, che induce la somiglianza, da cui srotolare l’indefinibile processo che unisce l’inizio alla fine. Ma qui vi sono premesse caduche, prive di elementi, oppure ridondanti, che inseriscono elementi. Vi sono asserzioni assiomatiche, prive d’annuncio, ma ancor più assenti nel loro significato e nella loro spiegazione.
Rileggi questo passo e Medita: <Dall'Energia scaturiscono suoni, luci e raggi dei cinque colori essenza dei cinque elementi. L'intelletto puo' riconoscere o no la vera natura di tali fenomeni: quando avviene il riconoscimento, dalla medesima energia iridescente appaiono le pure dimensioni della liberazione dove si manifestano gli Esseri Realizzati.>.
Oppure, questo, Rifletti: <Quando l'intelletto non riconosce la vera natura dei suoni, delle luci e dei raggi originari, si illude che i fenomeni esistano oggettivamente, ossia separati da se ed ecco apparire il giudizio e con esso le emozioni conflittuali. E' prendere la corda per il serpente.
La vibrazione dell'Energia diminuisce sempre piu' e la densita' dei fenomeni aumenta.....sino agli stati piu' bassi di esistenza (regno minerale).>. Ora dimmi, dopo aver Meditato per l’uno e Riflettuto per l’altro, vi trovi analogia insita in ciascuno dei due, o nell’insieme, se preferisci? Oppure, è reperibile il nesso causa-effetto in ciascuno o nell’insieme?

Ciao

Centra con satana, che altre volte chiami EGO, perche' tu lo vedi come fattore di "distrazione" o come la distrazione stessa.
E' questo un errore, perche' c'e' una svalutazione dell'esperienza cosiddetta "condizionata" dalla memoria (anima) che e' invece il contenitore della Saggezza dell'esperienza. La presenza va coltivata senza forzare e senza reprimere le emozioni, che hanno sempre e comunque una funzione positiva. Una risposta inadeguata e' un'accumulazione di saggezza. Per questo dico che bisogna rivoltare la visione tradizionale.

Visechi, lascia perdere, non ho reazioni stizzite con chi vedo ancora alle prese con il proprio gorgogliante narcisismo, con chi non ha mai avuto l'umilta' di sedere in silenzio e ascoltare, per un giorno, poi una settimana, poi un mese, poi dieci anni, poi venti.....ti manca questa esperienza, tutto qui. Se ti incaponisci con la testolina, fai solo rumore.

Come spira forte il vento della contrapposizione, soprattutto in chi si erge al di sopra e al di là della contrapposizione stessa. Un già visto. Nessun problema. Mai sia domandato il senso ed il significato di ciò che deve rimanere occulto, occulto anche a chi se ne fa portavoce. Testardo io che pensavo fosse utile inserire pensieri esoterici all'interno di in un pubblico forum, pensieri che nel proprio seno celano una saggezza infinita, e, per il semplice fatto che son resi pubblici, pretendere anche di ottenere un accesso, ma tale accesso sempre sarà negato a chi non è “iniziato”. Mi tengo l’eco del suono prodotto dalla mia testolina. Sempre chiusi e serrati gli usci del mistero. Ahinoi! Miseri mortali.

Ciao

Verissimo. Ognuno con il suo grado di Consapevolezza può dare le risposte ed effettuare le scelte che la sua Consapevolezza gli suggerisce.

Satana = Ignoranza = Buio = Menzogna = Divisione = mancanza di Consapevolezza

Tutti compiamo delle scelte ogni momento, ma alla Luce di Dio queste scelte sono molto diverse da chi questa Luce non vede o non può vedere.
Ma quanti sono ciechi dalla nascita o si fanno accecare in modo che ciechi guidano altri ciechi???
Vorrei spezzare una lancia per questi "ciechi": quelli che "vogliono esserlo e lo scelgono deliberatamente" rispetto a quelli che non possono vedere la luce non per loro scelta...
Questi ultimi non ne sono consapevoli, non vi pare????

già...com-passione parola sacra?

Visechi, tutto cio' che ho detto accade in ogni istante di percezione. Accade dal Vuoto, dal silenzio primordiale.....che diviene consapevole di se ed emana gli infiniti suoi raggi (irradiazione).
Conosco un tuo paesano che vive sulle montagne qui che non lo racconta a nessuno, per ovvi motivi....io ci provo...almeno per chi potrebbe comprendere e sono in tanti.
Non c'e' nulla di esoterico, e' esoterico solo cio' che non si conosce per esperienza diretta.
Il modo di procedere e' duplice.
1) coltivare il silenzio
2) vivere la propria vita normalmente e verificare le esperienze alla Luce delle antiche Tradizioni.
Piano, piano cadono i veli delle illusioni...quelli che invece a te piacciono ancora molto, perche' ne trai "gratificazione".
La poesia e' tecnica, lo dimostra il fatto che spesso i poeti e i letterati, anche misticheggianti, nella vita privata fossero dei disperati.
Qui sei nel terreno dei Mistici, anche se nella new age e' molto in voga la poesia, la filosofia, la scienza.

Lo vedi Mirror?
Alla fine sempre li si va a parare....

Visechi, tutto cio' che ho detto accade in ogni istante di percezione. Accade dal Vuoto, dal silenzio primordiale.....che diviene consapevole di se ed emana gli infiniti suoi raggi (irradiazione).
Conosco un tuo paesano che vive sulle montagne qui che non lo racconta a nessuno, per ovvi motivi....io ci provo...almeno per chi potrebbe comprendere e sono in tanti.
Non c'e' nulla di esoterico, e' esoterico solo cio' che non si conosce per esperienza diretta.
Il modo di procedere e' duplice.
1) coltivare il silenzio
2) vivere la propria vita normalmente e verificare le esperienze alla Luce delle antiche Tradizioni.
Piano, piano cadono i veli delle illusioni

ESATTAMENTE.
o almeno la mia "esperienza" e approccio è questo.