..condivido...

stavo giusto aspettando Uno al varco...

Perchè l'uomo è una creatura, non il creatore.
Ma l'uomo, con la conoscenza del bene e del male, in un certo senso si è dato la zappa sui piedi da solo penetrando nella spirale del male ma senza saperlo gestire, soprattutto perchè ha stravolto la sua scala dei valori, credendo un bene ciò che è un male e viceversa...
Basta vedere come il fratello ha ucciso il fratello (Caino e Abele) pensando così di essere più gradito a Dio....
Essere a immagine e somiglianza di Dio non vuol dire essere Dio ma essere come Dio ci ha creati, uniti al Principio creatore e non divisi da Dio e in noi stessi.
Il problema del male e dell'antico serpente, Satana, è un discorso che va messo nelle giuste dimensioni.
La natura è neutra, ma il progetto della creazione in se stesso è rivolto al bene e all'amore, basta ricordare le parole di Gesù: "Chi vede me vede il Padre".
E allora perchè il male??? Perchè se è vero che "Come in cielo così in terra" la volontà di Dio è come dire "il motore" che fa andare avanti la creazione, solo tramite la Sua volontà l'uomo e la natura si realizzano nella maniera giusta.
Come giustamente sottolinea Swee Cat, Dio ha fatto conoscere all'uomo l'esistenza della "conoscenza del bene e del male" ma ha anche detto: non mangiate quei frutti, anzi non toccateli, perchè certamente morirete.
E allora l'obbedienza non è una mancanza di libertà, ma è la via per la libertà e la vita, perchè obbedire a Dio non è difficile, è fare il meglio possibile per noi stessi.
Disobbedire vuol dire andare prima di tutto contro se stessi, Satana non è Dio ma è anche lui una creatura di Dio che comunque paga le conseguenze delle sue scelte, e le fa pagare a chi lo segue abbandonando la strada maestra e la più naturale da seguire.
La volontà di Dio non va fraintesa con la volontà umana, è qualcosa di molto più grande di noi ma che fa sì che tutto quello che abbiamo intorno di bello e di buono esista, e non è certamente poco.

D'accordo con te sul fatto che attraverso Gesù Cristo Dio ha provato su di sè tutto il dolore e la sofferenza umane, ma non lo vedo come un atto di pentimento di Dio o un tentativo di rimediare al male procurato all'uomo.
La venuta di Cristo è gia presente nella Genesi nelle parole rivolte al serpente:
Genesi 3:15 Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno».
Queste parole indicano che non ci può assere nessun accordo tra il bene e il male, ma anche che il male, il serpente, sarà schiacciato ma continuerà a ferire...
E anche che se si rimane in Dio e in Cristo nulla dobbiamo temere da questo serpente.
Nel libro dell'Apocalisse sta la fine di questo discorso, ma noi siamo già sicuri che Gesù Cristo, l'Alfa e l'Omega, dirà l'ultima parola perchè alla fine il male sprofonderà nelle tenebre, in cui è sempre stato, e la Luce risplenderà per sempre.
Ciao

la domanda clou è
"cosa rappresenta il serpente"?
come superare l'empasse?

altrimenti rimangono "solo" bellissime parole fini a se stesse

Genesi 1:3 Dio disse: «Sia luce!» E luce fu.
Genesi 1:4 Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.

In questi versetti Dio separa la luce dalle tenebre, cioè il bene dal male e in queste tenebre vi è satana.
Il serpente rappresenta il male, il demonio, colui che sbarra la luce a Dio e che suggerendo a Eva di assaggiare il frutto proibito, può vivere strisciando sulla terra e facendo della terra il suo regno.

Il serpente rappresenta tante altre cose, ma soprattutto la tentazione di disubbidire a Dio e di stravolgere così l'ordine iniziale della creazione.
Ciao

sono d'accordo con te...sunday..

il male e il bene erano separati inizialmente ... il "peccato" di Adamo ha mescolato e confuso bene e male ..da qui nasce il bisogno di unificare di equilibrare che tutti più o meno sentiamo al livello profondo, almeno per quanto mi riguarda.

il serpente non puo essere altro che la nostra parte istintiva o ego, come dice Turaz..che va contro la legge divina..
..Dio disse a Eva di non mangiare i frutti dell'albero..perchè sarebbero morti....
..il serpente, al contrario, disse di mangiarne perchè gli si sarebbero aperti gli occhi!!!!


.qualunque sia la sua origine, il male è una realtà interiore ed esteriore con la quale siamo quotidianamente messi a confronto, e sulla quale dobbiamo imparare ad agire.
È inutile e persino pericoloso voler combattere il male, perché la lotta è veramente troppo impari, ma bisogna conoscere i metodi che permettono di padroneggiarlo e di trasformarlo.

ciao sunday...

esattamente sweet...
parlando di argomenti prettamente "fisici" il chakra della kundalini è simbolicamente rappresentato da un serpente.
Come mai secondo voi?
tieni conto che rappresenta il primo chakra identificabile in malkuth.
ma che la sua energia può elevarsi e equilibrare sino a kether

Sono d'accordo, il male e satana esistono sia all'interno che all'esterno dell'uomo, ma cercando di rimanere uniti a Dio e alla Sua Luce sappiamo quale è la Via da seguire... dobbiamo cercarla dentro di noi.... nel nostro cuore...
l'EGO dentro di noi che provoca divisione dovrebbe trasformarsi nell'Unità con Dio...


Un abbraccio e Buona Pasqua!!!

già...occorre "incanalare" l'ego (comprendendolo a fondo) in funzione dell'unione (IO) trascendendendone quindi il significato in equilibrio dinamico

Esatto Sweet, se non mangi quei frutti i tuoi occhi rimangono chiusi.
(Turaz....datte n'a svegliata... )

non vorrei sbagliarmi....ma il serpente non sarebbe poi la colonna vertebrale???
coma mai...vorrei saperlo.. quindi ...ti rigiro la domanda..

turaz...