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Vecchio 21-04-2006, 10.40.33   #1
fmoo1949
Ospite abituale
 
Data registrazione: 26-10-2005
Messaggi: 224
Equilibrio

Come porsi nei confronti degli altri? Severi ed intransigenti cercando di tenere tutto sotto controllo, o miti e permissivi (anche quando magari la propria indole vorrebbe che si assumessero atteggiamenti diversi)?

Credo che la soluzione migliore dovrebbe essere l’equilibrio.

La fermezza nell’equilibrio però è strada molto difficile. Non basta dire voglio essere equilibrato ed esserlo veramente. La vita propone verifiche, per considerare che i propri interessi non vadano a scalfire quelli altrui; così da non prevaricare, ma nemmeno soccombere.

Per riuscire ad essere equilibrati occorre il riesame del proprio operato; una continua introspezione; una costante verifica. Ma è anche strada che immette in uno stato d’animo particolare: a poco a poco abitua ad essere costantemente vigili ed attenti in ogni azione.
fmoo1949 is offline  
Vecchio 21-04-2006, 11.21.34   #2
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
esattamente e perfettamente.
"equilibrio" in armonia con il tutto
turaz is offline  
Vecchio 21-04-2006, 15.49.30   #3
Pantera Rosa
Ospite abituale
 
 
Data registrazione: 08-03-2006
Messaggi: 290
Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz
esattamente e perfettamente.
"equilibrio" in armonia con il tutto


Può esistere dunque una persona perfettamente ed esattamente equilibrata in tutto? non so...
A meno che non si abbiano delle qualità, tipo la fermezza o flemma, l'autocontrollo, la pazienza illimitata, le reazioni leente, e ancor altro.


Una persona davvero molto equilibrata ,potrebbe essere un vecchio saggio , un santone,in ogni modo una persona che ha già molto vissuto , apprendendo dalle sue esperienze ed esponendosi alla vita con la sua parziale corazza.
Pantera Rosa is offline  
Vecchio 21-04-2006, 15.58.41   #4
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
perchè per forza di cose "vecchio" (sempre che tu intenda di età fisica)?
la sostanza sta nell'azione da lui compiuta in se stesso (e non ci sono "regole" fisse su questo)
il tempo è relativo.
poi che sia più probabile sia "vecchio" è un altro discorso...(peraltro da verificare)
turaz is offline  
Vecchio 21-04-2006, 16.31.03   #5
Pantera Rosa
Ospite abituale
 
 
Data registrazione: 08-03-2006
Messaggi: 290
Difficile pensare ad un ragazzo perfettamente "equilibrato".
Per raggiungere l'equilibrio(soffro troppo di vertigini),bisogna aver vissuto delle situazioni che hanno portato esperienza.
Ad esempio se a quindici anni mi arrabbiavo fortemente,per un x motivo, adesso che mi accingo ai trenta(diciamo)..., non lo faccio più o quantomeno conoscendomi , cerco di tenere a bada l'istinstualità.
L'equilibrio è ammirevole, ma cozza un pò con le pulsioni , le emozioni.
L'equilibrio può essere raggiunto col costante esercizio mentale.
Non è sempre possibile,però.
Pantera Rosa is offline  
Vecchio 21-04-2006, 17.05.49   #6
tattva
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-04-2005
Messaggi: 141
L’equilibrio, secondo me, è l’equivalente del motto “in medio stat virtus”, cioè non è una peculiarità caratteriale, ma è un prodotto dell’introspezione.

L’equilibrio può originare da una paura al confronto sociale, ma può anche originare da un’esperienza spirituale.

Se siamo riusciti a discriminare ciò che è permanente da ciò che è temporaneo, attribuiremo meno importanza alle passioni, per privilegiare lo spirito. Direi che è automatico che uno spiritualista abbia un comportamento equilibrato.
tattva is offline  
Vecchio 21-04-2006, 17.09.36   #7
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
Citazione:
Messaggio originale inviato da Pantera Rosa
Difficile pensare ad un ragazzo perfettamente "equilibrato".
Per raggiungere l'equilibrio(soffro troppo di vertigini),bisogna aver vissuto delle situazioni che hanno portato esperienza.
Ad esempio se a quindici anni mi arrabbiavo fortemente,per un x motivo, adesso che mi accingo ai trenta(diciamo)..., non lo faccio più o quantomeno conoscendomi , cerco di tenere a bada l'istinstualità.
L'equilibrio è ammirevole, ma cozza un pò con le pulsioni , le emozioni.
L'equilibrio può essere raggiunto col costante esercizio mentale.
Non è sempre possibile,però.

dipende cosa intendi per "perfettamente".
l'equilibrio è dinamico o "statico"?
la perfezione sta nell'imperfezione e viceversa?
turaz is offline  
Vecchio 21-04-2006, 17.36.06   #8
fmoo1949
Ospite abituale
 
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Messaggi: 224
Messaggio originale inviato da tattva

Tu dici “è automatico che uno spiritualista abbia un comportamento equilibrato”.
Nel senso che praticando l’introspezione dovrebbe essere una funzione connessa?
fmoo1949 is offline  
Vecchio 21-04-2006, 17.41.14   #9
turaz
Ospite abituale
 
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Messaggi: 3,250
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Messaggio originale inviato da fmoo1949
Messaggio originale inviato da tattva

Tu dici “è automatico che uno spiritualista abbia un comportamento equilibrato”.
Nel senso che praticando l’introspezione dovrebbe essere una funzione connessa?

infatti non lo è.
uno "spiritualista" (brutte queste categorizzazioni cmq) ha le stesse probabilità di non essere equilibrato
turaz is offline  
Vecchio 21-04-2006, 17.51.55   #10
fmoo1949
Ospite abituale
 
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Messaggi: 224
Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz
infatti non lo è.
uno "spiritualista" (brutte queste categorizzazioni cmq) ha le stesse probabilità di non essere equilibrato

Anch'io la vedo così.
fmoo1949 is offline  

 



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