mi autocritico per avere "provocato" con un metodo di "scontro" che porta alla divisione (ma anche alla "conoscenza")
e per aver fallito nell'intento di "smuovere" verso tale fine.
In sostanza ho "forzato" invece di "abbandonarmi all'IO".
ho creato disarmonia

ciao

certo..

ma hai creato anche una possibile "osservazione"
di meccanismi che appartengono a tutti noi..
poi sta a noi saperli leggere, vedere... prendere o disfarcene..

infatti tra parentesi ho scritto "ma anche alla conoscenza".
il mio intento era quello di far comprendere come andare "oltre" questo circolo vizioso diventando per un momento io il re-agente (senza diventarne dipendente) e mostrando cosa innesca a "catena" negli altri questo "metodo".

scusate se ciò ha creato disarmonia

con affetto

“Chi non vive la Conoscenza non conosce, se la Conoscenza non diviene “coscienza” non è autentica Conoscenza, ma semplicemente memoria di dati e cognizione di fatti.”. ( Raphael )

Commento: Un pensiero che potrebbe essere utile a tanti di noi.

Opppss! Questa mi era sfuggita

Non si tratta di stilare classifiche ma di comprendere in profondita' cio' che e' autentico da cio' che non lo e'.
Daltronde non c'e' un altro modo di procedere....come indica Raphael nel post di apertura di questo 3d.

Buon pomeriggio gente!
Non so se vi sia una metodologia standardizzata nel percorso verso una serena esistenza, a me capita, terminate le incombenze domestico-lavorative, di lasciare sciolta la mente che vaga senza mete fisse o obbiettivi da raggiungere, ieri mentre steso su di un campo incolto percepivo il frusciare del vento tra l'erba alta inebriato dal sole (oggi ho preso un'annaffiata ) ascoltando un pò di musica.....i miei pensieri si facevano sempre più eterei e rari ad un tratto Bing!!! la dualità è frutto dell'entità uomo.....esiste da quando il soggetto si è distinto dagli altri e ha creato parametri di confronto, la stassa affermazione "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace" ,detta non so da chi è una dimostrazione di questo; se per un attimo proviamo ad essere albero il fulmine o lo pioggia ristoratrice non vengono vissuti nel duale ma come differente manifestazione del'esistere, stesso esempio credo possa calzare per un animale (sostituendo fulmine e pioggia), l'entità uomo deve quindi percepire l'esistenza senza classificazioni di sorta, sarebbe difficile negare gioia e dolore, ma nell'accettazione del divenire si può trovare il superamento della dualità e quindi la serenità.
probabilmente questi miei pensieri saranno, come spesso accade , ignorati ma non è un problema è sempre bello con-dividere, benvenuti a voi! claudio

ps Chiaramente non ho letto i link proposti ma non nego un a raphael ciao claudio

Uffa ne ho due scatole con sta dualità.....
mettiamola così l'uno ha da diventà due e il due ha diventà uno.... in eterno così entrambi conoscono il tre quando si accorgono del gioco che fanno....

Potrei fare mille esempi ma non ho voglia


Fallible io non ti rispondo, non ti ignoro... anche perchè devo leggerti per forza

Dura la vita dl moderatore claudio

Penso che la tua descrizione sia molto chiara !
Si, l'unicità sta proprio nella corrente unica dell' essere
ovunque e comunque questo si manifesti:
roccia, lampo, occhio, mano, tuono, vento.

E nella stessa accettazione del sentire
nei suoi estremi di piacere e dolore
la potenza supera se stessa
nell'incontro con la possibilità:

ogni azione profonda dell'anima
diviene reale

la potenza capace di trasformare la materia
poiché non v'è alcuna materia scissa dalla sua idea insita;
allora anche gli estremi potranno nella verità dell'idea-madre
divenire non più necessari

Insomma: noi (essere/ i-dea) creiamo la realtà.
(non viceversa)


Uno.. a volte il silenzio ha l'oro in bocca!!!

Vedi.. detta così l'uno diventa due e nel tre riconosce Sé e torna uno.. E' tutto vero.. ma esordire con un "uffa.." mi pare poco carino per il nostro Fallible!!
Penso invece sia molto, ma molto buona cosa parlare a chi realmente a fame d'incontro come in questo caso!!

Fallible: non lo ascoltare..! (che sennò riprendi ad essere telegrafico pure tu!!! )
Il nostro amico non è cattivo!! Solo un po' nervoso..




Gyta