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Vecchio 30-11-2006, 10.42.30   #21
dany83
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Messaggi: 618
Riferimento: Papa e Turchia..missione di Pace o suicidio?

Citazione:
Originalmente inviato da massylety
Ciao Dany.
Scusa ma in cosa dovrebbe cambiare il Papa?
Il Papa e' il Capo della Chiesa, non mi sembra che abbia mai dimostrato intolleranza, supremazia e potere.
Ribadisce solo quello che la Chiesa sostiene da sempre, non impone la sua idea, dice no quando serve, ad esempio non ha detto no per l'ingresso della turchia in europa, ma sa chi sono i turchi, lo sa come noi del resto.
E' come dare il permesso agli zingari di dormirti vicino casa!
Sono popoli ancora alle origini, hanno le loro culture primitive,sappiamo poi cio' quello di cui sono capaci e quindi si ha paura.
Inutile nasconderlo!!!!
Ma qui stiamo parlando solo dell'integralismo islamico, che non ci metterebbe molto a cambiare le origini dell'europa Cattolica.
Giustissimo poi quanto scritto da Giasone poco piu' sopra.
Ma vedi Dany, il rischio di un invasione di stampo fondamentalista c'e'!
Il Cristianesimo sta rischiando!


Quello che hai detto è allucinante...te dici:"si sa come sono i turchi,sono popoli ancora alle origini,hanno culture primitive...".Ma la religione cristiana non insegna il rispetto per il prossimo anche se è diverso da noi?questo è razzismo...
dany83 is offline  
Vecchio 30-11-2006, 16.44.57   #22
VanLag
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L'avatar di VanLag
 
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Riferimento: Papa e Turchia..missione di Pace o suicidio?

Citazione:
Originalmente inviato da giasone
Ci rendiamo davvero conto che così facendo il Pontefice getta autenticamente le basi per un'unità de facto di quest'Europa incredula di fronte alla verità eclatente delle proprie radici cristiane?
Mi stava sfuggendo il tuo post.

Sei libero di pensarla come vuoi e di credere in quello che vuoi, ma non sei libero di attribuirmi idee ed atteggiamenti che non ho. Spero che veda questo semplice ed elementare principio di rispetto reciproco.

Le radici cristiane non sono affatto nostre. Io, come milioni di altri europei, non sono cristiano e non mi identifico in quelle radici. Se proprio vogliamo andare indietro nel tempo per ricercare radici storiche comuni, potrei preferire quelle elleniche e da lì, rivendicare tutte le brutte cose che i cristiani hanno fatto ai pagani ed ai gentili, come scritto in questo sito.
http://fanaios.tripod.com/hellenism/storiedamore.htm

Citazione:
Originalmente inviato da giasone
Come si potrà, dopo questo gesto che pone l'avvio pratico di una riconciliazione forte della e nella cristianità, non riconoscere che l'Europa proprio a Bisanzio, a Calcedonia, a Nicea ha iniziato a maturare quei processi che l'hanno condotta alla sua democrazia?
La democrazia non è certo frutto della cristianità e della chiesa che nella sua storia è sempre stata cesaro-papista e teocratica, come si evince da questo breve sunto.

Se nel 212 Tertulliano aveva scritto a Scapola, proconsole d’Africa invocando per il cristianesimo almeno parità con le altre religioni ed affermando la completa subordinazione del cristiano all’imperatore, nel 346 Giulio Firmico Materno indirizza agli imperatori Costanzo e Costante un impietoso libello in cui ammonisce che le credenze pagane: - sono da cancellare –
Pochi anni più tardi Ambrogio convince l’imperatore Graziano a confiscare i beni dei sacerdoti pagani e delle vestali e le proprietà terriere dei templi ed a rimuovere dalla curia l’altare della vittoria.
Nel 494 papa Gelasio scrive all’imperatore Anastasio: - Due sono i poteri capitali dai quali è retto il mondo: la sacra autorità dei pontefici e la potestà dei rè, Ma il compito dei pontefici è tanto più grave in quanto essi dovranno rendere ragione , al giudizio finale, anche del comportamento dei re. – Perciò egli chiede di – sottomettere docile il collo a coloro che presiedono alle cose divine. –
Alcuni anni prima nel “De civitate Dei” Agostino aveva elaborato la teoria – valida poi per tutto il medio evo – che, essendo vera patria del cristiano solo l’atteso “regno dei cieli” la vita attuale ne è preparazione e condizione, quindi ha da essere completamente subordinata alla chiesa. Il trionfo di questo ideale avrà inizio la notte di Natale dell’800 con l’incoronazione di Carlo Magno da parte del papa. Per preparare la cerimonia si era addirittura prodotto un falso documento, il “Constitutum Constantini”, secondo cui, Costantino, per essere stato guarito miracolosamente da lebbra, avrebbe donato a papa Silvestro ed ai suoi successori piena giurisdizione e pieno possesso su “omnes occidentalium regionum provincia, loca et civitate”! Da quel momento qualunque nomina di imperatori in occidente avverrà per investitura papale ed il pontefice avrà diritto di elezione, di deposizione e naturalmente di controllo sull’operato del sovrano. Il cesaro-papismo si è rovesciato in teocrazia.


Lo sviluppo democratico in Europa, lo si deve alla rivoluzione Copernicana, quando l’uomo ha scoperto all’improvviso che l’universo non ruota più attorno a lui. Lo si deve alla politica laica dei Principi riformisti, alla rivoluzione francese, all’illuminismo e al movimento liberale dell’ottocento, alla rivoluzione industriale, al marxismo, e alla rivoluzione tecnologica. –

Non stravolgiamo la storia dai………

Ultima modifica di VanLag : 30-11-2006 alle ore 18.05.11.
VanLag is offline  
Vecchio 30-11-2006, 20.09.33   #23
giasone
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Messaggi: 5
Riferimento: Papa e Turchia..missione di Pace o suicidio?

Rispondendo a Van Lag . E' soltanto evidente l'emergere in trasparenza del calcolo marxista della sovrastruttura nel riferimento ai rapporti tra ricchezza e povertà rispetto al discorso presentato ad aver provocato il riferimento.Niente di personale, ci mancherebbe. Rispondendo alle radici cristiane che non sarebbero nostre basti far riferimento al testo di Croce "Perchè non possiamo non dirci cristiani". Tutto quel che ci circonda , tutto quello in cui cresciamo, persino attraverso il linguaggio, ci comunica un'economia di pensiero cristiano. Siamo intrisi di cristianesimo nostro malgrado. Ed anzi, più ci dichiariamo laici, più rifuggiamo da questa identità fondamentale , più non facciamo altro che sottolineare in negativo questa discendenza.Tanto vale prendere il toro per le corna ed affrontare una volta per tutte il tema della nostra identità spirrituale,che esiste e che respiriamo anche indirettamente da che veniamo gettati nel mondo. Le radici greche e romane sono quelle che la storia e la convevienza politica storica della Chiesa ha deciso di tramandarci. Tutto il resto è stato accuratemente distrutto. Tanto che ogni nuovo ritrovamento di papiri sconvolge la visione tramandata del mondo classico che ci è, per molti versi, inattingibile. Platone è giunto in Europa solo nel tardo '400, proprio dai resti decomposti dell'impero bizantino.
Quanto alla risposta sulla nascita della democrazia e sullo stato moderno rimando pari pari a Max Weber , al suo celebre testo sulla nascita del capitalismo e del mondo moderno proprio come transfert dell'idea e dell'esperienza religiosa applicata al mondo politico. Derivazione fondamentale
dei nostri principi politici dall'etica protestante, ovvero, ancora una volta scaturiti dal ventre del dialogo religioso interni al cristianesimo europeo. La filosofia greca poi, il mondo politeistico, crollano proprio quando viene meno il principio dell'armonia garantito da Giove Ottimo Massimo come punto e figura di equilibrio tra gli dei: a lui si è sostituita un'idea platonica. Quella metafisica del principio Uno e Sommo del Bene che verrà identificato razionalmente nel solo Dio Cristiano. Occorre che vediamo il processo come evolutivo dell'eperienza filosofica greca: non ci sono interruzioni: tutta l'esperienza greca , del pensiero greco, giunge alla vetta proprio con l'epserienza bizantina. Semplicemente perchè tutta la struttura logica e le sue conseguenze sin li perfezionate trovano spontaneamnete un unico sbocco: quelle di giungere a comprendere e decifrare la natura dell'Uno oltre i molti. Ed è un'esperienza assolutamente religiosa. tanto che i termini del Credo vengono fondati nel 325.Ma è poi solo religiosa? O non vale alla descrizione più intima e nascosta dei nostri passaggi umani più reconditi? Voglio dire: è un'esperienza di fede si, ma condotta con termini talmente logici, scientifici (ricordiamo il filioque?) che certe volte vien da pensare che questa superi persino la semplice dimensione fideistica. Sulla separazione dei poteri nagli stati moderni, nel Rinascimento, quella tra autorità e potestà....è chiaramente il crollo di una concezione medievale del mondo. In cui l'uomo si emancipa rispetto alla pretesa religiosa di governo del Mondo. e' certamente una grossa conquista dell'Uomo moderno. Ma questo non significa che nel suo agire "nuovo" , egli fosse separato dall'idea della fede. Anzi, tutt'altro. Questo forse è un passaggio storico più vero durante l'Illuminismo, con Voltaire. Ma è tutta un'altra storia. Nata dai deliri di Rousseau in merito ad un'età mai esistita in cui l'uomo fu puro ed innocente , incorrotto, si crea l'idea di un "paradiso laico" che tanto, troppo, somiglia a quello cristiano da cui deriva. Ancora una volta è Weber e la semplice ineluttabilità del transfert...
giasone is offline  
Vecchio 30-11-2006, 22.02.27   #24
VanLag
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Riferimento: Papa e Turchia..missione di Pace o suicidio?

Citazione:
Originalmente inviato da giasone
La filosofia greca poi, il mondo politeistico, crollano proprio quando viene meno il principio dell'armonia garantito da Giove Ottimo Massimo come punto e figura di equilibrio tra gli dei: a lui si è sostituita un'idea platonica. Quella metafisica del principio Uno e Sommo del Bene che verrà identificato razionalmente nel solo Dio Cristiano. Occorre che vediamo il processo come evolutivo dell'eperienza filosofica greca: non ci sono interruzioni: tutta l'esperienza greca , del pensiero greco, giunge alla vetta proprio con l'epserienza bizantina. Semplicemente perchè tutta la struttura logica e le sue conseguenze sin li perfezionate trovano spontaneamnete un unico sbocco: quelle di giungere a comprendere e decifrare la natura dell'Uno oltre i molti.
A parte che non ho capito la seguente tua contortissima frase:

Rispondendo a Van Lag . E' soltanto evidente l'emergere in trasparenza del calcolo marxista della sovrastruttura nel riferimento ai rapporti tra ricchezza e povertà rispetto al discorso presentato ad aver provocato il riferimento.Niente di personale, ci mancherebbe.

devo dire che mi ricorda un po’ mio nipote, che ha studiato in un collegio di preti, e che, quando non sa come controbattere dialetticamente i miei discorsi mi dice: - fai del marxismo – Ma a parte quello….

Solo una veloce replica alle tue parole che ho quotato all'inizio.

Il sincretismo che si è generato dall’incontro tra il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe, che era un Dio personale, con l’astrazione dei filosofi greci e col concetto di Verità di Socrate e Platone, che, come giustamente dici, si è concretizzata nell’idea di “Uno e Sommo del Bene del cristianesimo”, è probabilmente il danno peggiore che la cultura occidentale poteva fare a se stessa.
In quel momento la Verità logica e dialetticamente conoscibile ha perso la sua purezza e la sua oggettività e si è inquinata con i concetti trascendenti di Dio diventando un concetto metafisico accessibile non più tramite la ragione, (la dialettica), ma tramite la fede, (la parola dei profeti, cioè la rivelazione). Il concetto di Dio, che per gli ebrei era così elevato da essere impronunciabile, per contro, ha acquistato la proprietà della Verità, di essere indagabile dalla mente umana, subendo così un abbassamento immane ed autorizzando speculazioni senza fine che non fanno altro che svilirlo.

Mai il pensiero è stato dileggiato così tanto come in quel sincretismo.

Ci sarebbe poi ancora molto altro da dire sul tuo punto di vista ma mi trattengo anche perché siamo O.T.

Vorrei solo ribadire che rifiuto l’idea di pensare che la mia ideologia è l’unica ad avere il diritto di esistere e questo traccia evidentemente un abisso insanabile ed inconciliabile tra il cristianesimo e la mia identità che, per altro, nessuno dall'esterno è nella posizione di catalogare.
.

Ultima modifica di VanLag : 01-12-2006 alle ore 10.46.02.
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Vecchio 30-11-2006, 22.11.15   #25
massylety
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Originalmente inviato da dany83
Quello che hai detto è allucinante...te dici:"si sa come sono i turchi,sono popoli ancora alle origini,hanno culture primitive...".Ma la religione cristiana non insegna il rispetto per il prossimo anche se è diverso da noi?questo è razzismo...


Non credo sia tanto allucinante, se Tu leggessi le profezie di Fatima e quanto scritto da suor Lucia Do Santos te ne renderesti conto da solo e di cose allucinanti ne leggeresti molte di piu'.
Non solo leggi il link che ho gia' lasciato sulle profezie dei Santi
http://profezie3m.altervista.org/ptm_c31f.htm e poi ti lascio anche quelle di Fatima http://www.the1phoenix.net/x-files/fatima.htm.
il mondo e' ad un bivio ragazzi miei bisogna decidersi e farlo in fretta.
Se e' vero che questo e' il penultimo Papa facciamoci due conti!
E poi dico solo che per il dialogo occorre sempre che le persone si ascoltino, ma i musulmani ascoltano poco.
Quello che poi conta e' l'amore per il prossimo ma il rispetto e' tutt'altra cosa, se io taccio delle verita' per rispetto, che succederebbe? che sono concausa dei mali che una persona compie anche in buona fede o per ignoranza, per rispetto Cristo non ha taciuto le Verita' uniche che Dio ha rivelato agli uomini.
saluti.
massylety is offline  
Vecchio 01-12-2006, 17.25.56   #26
dany83
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Citazione:
Originalmente inviato da massylety
Non credo sia tanto allucinante, se Tu leggessi le profezie di Fatima e quanto scritto da suor Lucia Do Santos te ne renderesti conto da solo e di cose allucinanti ne leggeresti molte di piu'.
Non solo leggi il link che ho gia' lasciato sulle profezie dei Santi
http://profezie3m.altervista.org/ptm_c31f.htm e poi ti lascio anche quelle di Fatima http://www.the1phoenix.net/x-files/fatima.htm.
il mondo e' ad un bivio ragazzi miei bisogna decidersi e farlo in fretta.
Se e' vero che questo e' il penultimo Papa facciamoci due conti!
E poi dico solo che per il dialogo occorre sempre che le persone si ascoltino, ma i musulmani ascoltano poco.
Quello che poi conta e' l'amore per il prossimo ma il rispetto e' tutt'altra cosa, se io taccio delle verita' per rispetto, che succederebbe? che sono concausa dei mali che una persona compie anche in buona fede o per ignoranza, per rispetto Cristo non ha taciuto le Verita' uniche che Dio ha rivelato agli uomini.
saluti.


non bisogna dire "i mussulmani dicono..." oppure "i mussulmani fanno..".Mica tutti sono uguali!Anche tra di loro ci sono differenze!E' come quando dicono:"gli italiani sono tutti mafiosi!".A te fa piacere farti chiamare mafioso anche se non lo sei??Non credo proprio...e ti posso testimoniare che ne dicono di tutti i colori su di noi all'estero!
dany83 is offline  

 



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