
Lettere Online Indice
- Raccolta di lettere inviate dai visitatori
TV e MINORI
“Costellazione Infanzia”:
nasce il primo laboratorio nazionale antiaudience.
Antonio Marziale: “Basta polemiche! La gente ha cominciato a spegnere la tivù”.
“Urge un ricentraggio qualitativo dell’offerta televisiva rapportata alle esigenze psicopedagogiche dei soggetti in età evolutiva. E’ necessario avviare una fase di attenta riflessione circa i palinsesti da varare nell’ambito della cosiddetta fascia protetta, destinati come sono a soddisfare la domanda di un segmento sociale delicatissimo”. Con queste parole, il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, ha salutato i mille bambini che, accompagnati dai genitori e dagli insegnanti nella principale sala cinematografica di Cittanova, hanno partecipato all’inaugurazione di Costellazione Infanzia, progetto-pilota tendente ad allontanare i piccoli dall’irriverente e nocivo tubo catodico, che lo stesso Marziale definisce essere “il primo laboratorio nazionale antiaudience”.
Si tratta di un percorso studiato dall’Amministrazione Comunale del popoloso centro urbano situato nella provincia di Reggio Calabria, d’intesa con l’Osservatorio sui Diritti dei Minori e la cattedra di Letteratura per l’Infanzia dell’Università degli Studi di Genova. Due o tre occasioni settimanali atti a favorire il processo di socializzazione dei bambini, con la “partecipazione straordinaria” degli adulti.
“Un palinsesto reale – spiega il sociologo – fatto di proiezioni cinematografiche mirate, letture e recitazioni teatrali, scevro di inquinamenti da share e da audience.
Una sfida – conclude Marziale – lanciata a chi crede di poter continuare ad entrare nelle case della gente introducendo cumuli di autentica spazzatura, di quella che nuoce gravemente alla salute di chi ancora non possiede le armi per discernere la fiction dalla realtà e dunque tende ad assorbire uniformemente un magma indifferenziato di violenza, stupidità e maleducazione lessicale”.
E che sia una sfida lo dice anche il sindaco della città, Francesco Morano: “il mio telefono è letteralmente surriscaldato da continui contatti posti in essere da primi cittadini ed amministratori, di ogni colore politico, dislocati sulla penisola, che domandano ed offrono collaborazione relativamente all’iniziativa.
E’ bello – continua Morano – constatare che davanti all’interesse universale della tutela dell’infanzia ogni faziosità partitica cede il passo alla ragionevolezza.
Il capo dell’Amministrazione Comunale sottolinea che “l’estenuante processo di contestazione nei confronti della tivù deficiente, intrapreso dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori e pienamente condiviso da mamme e papà, passa da una fase puramente dialettica ad una fase concreta” e si lancia in una constatazione che apre le porte ad un confronto tra le “parti contendenti”. “Marziale e il direttore generale della Rai, Agostino Saccà – dice – sono entrambi figli del nostro territorio, una coincidenza storica e parallela a due distinte competenze tecniche partorite dallo stesso bagaglio valoriale. Chissà che non riescano, unendo le reciproche sinergie, a dare una risposta al vuoto di qualità vigente. Se ciò non avvenisse – conclude il sindaco di Cittanova – noi abbiamo, comunque, scelto da quale parte stare. Dalla parte di chi da voce a chi voce non ha: i bambini”.
9 Aprile 2002 L’Ufficio Stampa
Osservatorio sui Diritti dei Minori
Comitato Scientifico
www.osservatoriominori.org