Il problema politico della cultura (?) woke

Aperto da green demetr, 08 Maggio 2025, 03:06:36 AM

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iano

#15
Citazione di: green demetr il 28 Maggio 2025, 22:23:20 PMC'è anche il detto: a voler pensare troppo si diventa scemi. (frase terribile, ma nel contesto odierno, ahimè attuale!)
Pensare troppo in poco tempo fa male, ma qui si tratta di pensieri tranquilli che si accumulano col tempo e l'esperienza, e che ti possano cambiare senza compromettere l'equilibrio mentale.
Se tu non riesci a immedesimarti nei miei pensieri, io non ho difficoltà a immedesimarmi nei tuoi, perchè da quei pensieri io vengo, trovati già belli e confezionati nella cultura in cui sono nato.
Ma poi, che si pensi troppo o poco, se non si smette di pensare, capita prima o poi che si cambi idea.
Allo stesso tempo mi rendo conto che un pregiudizio, per quanto lo si superi, rimane carne della nostra carne, per cui laddove non basta un comportamento ragionevole, in subordine uso tolleranza, che è meglio di niente.
Siccome però questa mancanza di coerenza con le mie nuove convinzioni mi disturba, dare addosso a quelli che la pensano come te, diventa un modo di nascondere sotto il tappeto la propria insoddisfazione comportamentale.
Quindi, certamente io non sono d'accordo con te, ma non ti metto in croce, e noto con piacere che anche tu non hai questa pulsione, o almeno mi pare. :))
Infatti penso che nulla ci ripugni di più che noi stessi quando ci vediamo riflessi negli altri.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

La semplicità è diversamente complicata.

green demetr

Citazione di: iano il 28 Maggio 2025, 22:30:49 PMSe tu non riesci a immedesimarti nei miei pensieri, io non ho difficoltà a immedesimarmi nei tuoi, perchè da quei pensieri io vengo, trovati già belli e confezionati nella cultura in cui sono nato.
Citazione di: iano il 28 Maggio 2025, 22:30:49 PMQuindi, certamente io non sono d'accordo con te, ma non ti metto in croce, e noto con piacere che anche tu non hai questa pulsione, o almeno mi pare. :))
Ah ah sono un pò buzzurro nel rispondere, ma ho un empatia alta.
Mi volevano a tutti costi fare l'infermiere pensa tu!
E comunque nella vita reale faccio l'infermiere alla povera gente che incontro...che pazienzaaa (penso che vado oltre la tolleranza direi proprio nella santità).


Torniamo a noi: ma certo che riesco a capire quello che stai dicendo, tu ne stai facendo una questione di etica (figurati io sono a favore dei gay, basta che non vogliano istituzionalizzare il loro dissenso, perchè così applicherebbero le stesse regole che loro hanno subito nei secoli agli altri. E comunque non tutti i gay sono woke).
Però permettimi di insistere, qua non c'è da immedesimarsi in niente, una mela è una mela anche se ci metti sopra un velo  ;)
Melancholia

iano

#17
Citazione di: green demetr il 28 Maggio 2025, 23:35:42 PMPerò permettimi di insistere, qua non c'è da immedesimarsi in niente, una mela è una mela anche se ci metti sopra un velo
Si vede che non sei mai stato a Murabilia, manifestazione che si tiene a Lucca, dove su un tavolo ho visto cento varietà di mele, da non potersi confondere una con l'altra, ma nella misura in cui invece possiamo confonderle, essendo limitata la nostra capacità di distinguere, potremo dirle della stessa varietà , fino a farne cento, e cento  è la misura della nostra capacità di distinguerle e non delle mele di farsi pubblicità.
Possiamo raffinare questa capacità fino a farne mille, ma col rischio di perdere in questo caso l'utilità della categorizzazione, che è quella di trattare una diversamente ingestibile molteplicità, riducendola a poche cose.
Fuori dalla materialità, non esistono due cose uguali, per cui non potendo gestire questa diversità, condensandola in leggi fisiche nelle quali definito un elettrone li ho definiti tutti, dovremo escogitare qualcosa, l'ipotesi delle specie, senza la quale non sarebbe stato possibile scrivere la teoria dell'evoluzione degli esseri viventi..
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

La semplicità è diversamente complicata.

green demetr

Citazione di: iano il 28 Maggio 2025, 23:43:20 PMessendo limitata la nostra capacità di distinguere, potremo dirle della stessa specie di mele, fino a farne cento
Ma certo, ma un conto è il discorso sulla verosimiglianza e dunque sulla episteme, un conto è sul fatto di dire che non quelle non sono mele, sono degli armadi....come mi sta insegnando il mio maestro, è ll grado di distanza dalla verosimiglianza a determinare se una persona è seria o meno.
Per aggiungere pepe al sale, in America nelle univerità Woke (finanziate dall'Iran, a proposito di complessità...) si sta diffondendo tra i docenti la domanda su quali debbano essere i criteri perchè una persona possa permettersi di dire chi è e chi non è donna.
Per stare nella metafora stanno dicendo che chi dice che l'armadio non è una mela deve essere arrestato.

Quello che vuoi caro Iano, ma la mela riame una mela, e non è certo un armadio (poi possiamo decidere quale specie fosse, o se invece fosse una melagrana etc...).

Melancholia

iano

Citazione di: green demetr il 28 Maggio 2025, 23:51:00 PMMa certo, ma un conto è il discorso sulla verosimiglianza e dunque sulla episteme, un conto è sul fatto di dire che non quelle non sono mele, sono degli armadi....come mi sta insegnando il mio maestro, è ll grado di distanza dalla verosimiglianza a determinare se una persona è seria o meno.
Per aggiungere pepe al sale, in America nelle univerità Woke (finanziate dall'Iran, a proposito di complessità...) si sta diffondendo tra i docenti la domanda su quali debbano essere i criteri perchè una persona possa permettersi di dire chi è e chi non è donna.
Per stare nella metafora stanno dicendo che chi dice che l'armadio non è una mela deve essere arrestato.

Quello che vuoi caro Iano, ma la mela riame una mela, e non è certo un armadio (poi possiamo decidere quale specie fosse, o se invece fosse una melagrana etc...).


Lasciando da parte il complottismo, e sebbene questa storia woke non mi sia ben nota, non escludo che tu abbia ragione.
Se fare della specie umana due varietà  può comportare problemi, non è aumentando le varietà che si risolvono questi, reiterando l'operazione che ha generato il problema, portando le varietà di mele da cento a mille, come dicevo sopra, ma prendendo coscienza che di una convezione sociale si tratta, trattandone le utilità, ed evitandone le conseguenze spiacevoli quando queste si dovessero palesare.
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green demetr

Citazione di: iano il 29 Maggio 2025, 00:02:37 AMLasciando da parte il complottismo
:D ma il 3d è però inteso proprio a cercar di capire quale sia la questione politica.
Se le premesse sono che la donna è equiparabile all'uomo mi pare che è proprio la differenziazione che viene meno e non la proliferazione come invece deduci tu, preso probabilmente dalla metafora di sopra.
Sullo sfondo vi sono faccende più serie. Ma qui stiamo parlando della palla di neve che sta in cima al monte "disperazione".
Uomo e donna sono la stessa cosa?
Io dico certo che no...ma che devo spiegarlo?  ;) 8)
E ma arriverà anche in Italia la lunga onda.
Vedo tra l'altro che le basi perchè succeda ci sono già.
Notte caro! ;)
Melancholia

iano

Citazione di: green demetr il 29 Maggio 2025, 00:25:49 AM:D ma il 3d è però inteso proprio a cercar di capire quale sia la questione politica.
Se le premesse sono che la donna è equiparabile all'uomo mi pare che è proprio la differenziazione che viene meno e non la proliferazione come invece deduci tu, preso probabilmente dalla metafora di sopra.
Sullo sfondo vi sono faccende più serie. Ma qui stiamo parlando della palla di neve che sta in cima al monte "disperazione".
Uomo e donna sono la stessa cosa?
Io dico certo che no...ma che devo spiegarlo?  ;) 8)
E ma arriverà anche in Italia la lunga onda.
Vedo tra l'altro che le basi perchè succeda ci sono già.
Notte caro! ;)
Ma se io dico che non ci sono due esseri uguali, come faccio poi a dire che Caio e Sempronio, oppure Uomo e Donna, solo la stessa cosa?
Sono esseri viventi, che non si possono elencare  se non dividendoli nei gruppi dei castori e degli scoiattoli, come nei boy scout, consegnando ad ogni gruppo una bandierina identificativa, dopodiché loro rivendicheranno con orgoglio la loro appartenenza, e per favore non si confondano milanisti ed interisti, che sono cose ben diverse.
Essere umani non significa essere la stessa cosa, significa appartenere al gruppo convenzionale degli esseri umani, dei quali però si parla come se fossero una cosa sola, l'umanità, e qualcuno alla fine ci crede.
Questa ingenuità non è grave in se, ma può avere conseguenze gravi quando se ne appropriano menti semplici, i quali quando si accorgono che la realtà non corrisponde alle nostre categorizzazioni, cercheranno di correggerla.
Se dunque realizzeranno che il mondo è al contrario, cercheranno di rimetterlo a posto, coi mezzi che crederanno, ponendo a quelli che loro crederanno mali estremi, estremi rimedi.
Chissà che grasse risate si faranno i nostri posteri leggendo queste assurdità nei libri di storia, o almeno spero.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

La semplicità è diversamente complicata.

Alexander

La persona ha dignità indipendentemente dai suoi comportamenti. Non penso sia corretto definire una identità in base al comportamento. Per questo il definire un comportamento con una sigla crea separazione alla fine, non inclusione. Ele sigle aumentano continuamente ( LGBTQIAK-Plus ecc.). Il che è ovvio, visto che non esistono due esseri umani con lo stesso identico comportamento, le sigle per definirli in base ai comportamenti non fanno che aumentare. C'è qualcosa di ridicolo in questo. Ed è un problema interno alla cultura del benessere occidentale che dimentica la dignità intrinseca del singolo per assegnare dignità Ai comportamenti. 

niko

#23
Citazione di: green demetr il 28 Maggio 2025, 21:46:12 PMPer essere un eurasiatico hai le idee confuse gli arabi, ai gay e ai transessuli li buttano dai tetti, letteralmente.
Infatti qua niko vorrei ragionare non tanto sulle categorie politiche, ma su un dato di realtà.
Il fatto che tu nicchi e ci veda dietro chissà quale complotto, mi dice solo quanto non hai capito come il problema gnoseologico sia alla base di qualsiasi discorso politico-culturale.



Non so, a me qualcosa mi dice che il muezzin medio sul minareto medio, e' meno trasfobico, e anche meno iatrofobico, di te e Phyrosfera (anche non messi insieme).

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

baylham

Vorrei sapere dove trovo uno scritto di un autore o di un gruppo parte della cultura woke che affermi che maschio e femmina sono uguali.

Io conosco l'art. 3 della Costituzione italiana, mi sembra un esempio di cultura woke, ma non afferma che maschi e femmine sono uguali:

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Sulla prevenzione obbligatoria della salute, il controlllo del corpo, si scopre l'acqua calda: ad esempio le leggi sulla circolazione stradale, sulla sicurezza sul lavoro, sugli ambienti pubblici contengono giustamente numerosi obblighi ai fini della prevenzione obbligatoria della salute.

Sul controllo del corpo trovo molto più interessante e rilevante per la sua diffusione la moda dei tatuaggi e della chirugia estetica.

green demetr

Citazione di: baylham il 30 Maggio 2025, 11:47:50 AMVorrei sapere dove trovo uno scritto di un autore o di un gruppo parte della cultura woke che affermi che maschio e femmina sono uguali.
I nomi sono tanti, ma veramente tanti, ma non cado nella trappola di fare i nomi perchè le cose sono cambiate in Europa, c'è gente in carcere caro amico.
In Irlanda, in Inghilterra e in Germania.
Vediamo se il morbo si estende alla Spagna e alla Francia.
Lo troverei molto plausibile.
Credo che l'Italia sebbene sanitariamente si sia di nuovo messa in polo position per i futuri arresti di massa, sul lato cultura woke forse è più corazzata.
Corazza naturalmente che non vuol dire che nel futuro verrà bucata.

Rimane il fatto che questa è una cosa politica (ho già detto che di questa cosa, in questo periodo storico non ne parlerò più, documentatevi come ho fatto io sul web), ma io ti sto chiedendo caro Baylham se per te maschio e femmina sono uguali.
A livello biologico.
Tu e Niko sviate. Vi conosco mascherine.
Melancholia

green demetr

Citazione di: Jacopus il 28 Maggio 2025, 22:26:13 PMP.S. Non sono professore e non ho i baffi.
Non mi riferivo a te Jacopus ma a biologhe con cattedra nelle università woke (Harvard, Columbia le più famose).

Io non sono conro la comunità lgbtq+, anzi ne difendo le loro richieste di accettazione culturale, figuriamoci individuali.
Ma si  sono spinti oltre, per motivazioni di ordine politico, che naturalmetne queste comunità non intendono.
Ci sarebbe da fare un lunghissimo discorso sul perchè l'Iran finanzi queste univrersità e questi movimenti, che nel loro paese sono considerati illegali.
Questo discorso in Europa non lo si può più nemmeno fare perchè vige la legge sull'odio raziale e di genere.
Chiunque a livello politico lo iniziasse a fare verrebbe immediatamente fermato dai giudici.
Ben peggio sta succedendo a liberi cittadini che esprimono il loro dissenso.
Fare i discorsi politically correct a me non interessa.
Sopratutto in questo tempo.
Almeno una volta ci si sacrificava la vità per la piccola comunità in cui si era inseriti.
Oggi questa comunità non c'è più.
Non rimane che un lugubre silenzio sull'Europa, un terribile fantasma di morte.
L'unica cosa che possiamo fare è indicare ALMENO le cose più ovvie,
Il fatto che tu mi dica che per te esiste la differenza tra uomo e donna biologica è già tanto.
Ti assicuro che domandando alla gente intorno a me, non sanno rispondere. ???
Non so no nemmeno come una cosa del genere possa essere avvenuta, non c'è ancora stata la propaganda che c'è negli stati uniti.
Credo sia il solito problema dei sintomi post-2020, le elite hanno fatto un lavoro eccezionale stavolta.
Ma noi da bravi galileiani dobbiamo dire SEMPRE: eppur si muove.
Ciao!
Melancholia

iano

Citazione di: Alexander il 29 Maggio 2025, 08:47:30 AMLa persona ha dignità indipendentemente dai suoi comportamenti. Non penso sia corretto definire una identità in base al comportamento. Per questo il definire un comportamento con una sigla crea separazione alla fine, non inclusione. Ele sigle aumentano continuamente ( LGBTQIAK-Plus ecc.). Il che è ovvio, visto che non esistono due esseri umani con lo stesso identico comportamento, le sigle per definirli in base ai comportamenti non fanno che aumentare. C'è qualcosa di ridicolo in questo. Ed è un problema interno alla cultura del benessere occidentale che dimentica la dignità intrinseca del singolo per assegnare dignità Ai comportamenti.
Si tratta solo dell'aberrazione di un utile, e comunque necessaria catalogazione, che nel caso specifico è necessaria alla normazione di una società.
L'aberrazione consiste nel credere che ciò cui abbiamo dato un nome, perciò esiste. Ma per quanto sia cogente una categorizzazione ad uso catalogativo, tanto efficace che  sembrerà venire da se, essa non sarà mai perfetta, e resterà sempre qualcuno fuori.
In qualche modo riusciamo a dare un verso a una realtà che però di versi non ne ha.
Il mondo può apparire al contrario solo a chi crede che la realtà abbia davvero un suo verso, per cui dal fatto che questo verso gli appaia al contrario, invece di dedurre da ciò che la realtà in effetti non ha verso suo non ha, cercherà di raddrizzarla.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

La semplicità è diversamente complicata.

iano

#28
Citazione di: baylham il 30 Maggio 2025, 11:47:50 AMVorrei sapere dove trovo uno scritto di un autore o di un gruppo parte della cultura woke che affermi che maschio e femmina sono uguali.

Io conosco l'art. 3 della Costituzione italiana, mi sembra un esempio di cultura woke, ma non afferma che maschi e femmine sono uguali:

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Il testo è proprio quello che hai citato, e che io riscriverei nel seguente modo:
I cittadini sono tutti eguali davanti alla legge, al netto di qualunque possibile distinzione presente e futura, al fine di evitare ogni discriminazione potenzialmente insista in ogni definizione.

Mi piace immaginare che il testo sia, se non il punto di arrivo, una tappa importante della presa di coscienza di come  la distinzione possa trasformarsi in discriminazione, cercando di porvi rimedio per quanto una  norma lo possa fare.
Ma credo che più che la repressione giudiziaria, possa fare la presa di coscienza del problema, perchè a questo effettivamente  la norma ci invita, a portare avanti il processo di presa di coscienza di cui è espressione.
La norma nasce alla caduta della monarchia, ma dice qualcosa di più che non ci sono re per diritto di nascita, perchè dice che nessuna diversa nascita da diritto ad alcunché di speciale.




Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

La semplicità è diversamente complicata.

baylham

Citazione di: green demetr il 30 Maggio 2025, 14:09:45 PMI nomi sono tanti, ma veramente tanti, ma non cado nella trappola di fare i nomi perchè le cose sono cambiate in Europa, c'è gente in carcere caro amico.
In Irlanda, in Inghilterra e in Germania.

Siamo in Italia, con un governo postfascista, avversario della cultura woke, non vedo quali siano i rischi nel fare i nomi di autori o gruppi che scrivono stupidaggini quali l'uomo e la donna sono uguali.

Ho l'impressione che siano gli avversari della cultura woke a inventare simili stupidaggini per screditarla.




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