Il problema politico della cultura (?) woke

Aperto da green demetr, 08 Maggio 2025, 03:06:36 AM

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green demetr

Citazione di: iano il 03 Giugno 2025, 20:01:29 PMPer quanto riguarda la questione Israeliana, la colpa è di aver colonizzato senza mai pentimenti, la terra di Palestina, e tutto il resto ne è conseguenza.
Nessuno ha colonizzato nessuno. Iano per favore leggiti qualche libro di storia, o ascolta i siti israeliani. Grazie.
Melancholia

green demetr

Citazione di: iano il 03 Giugno 2025, 20:01:29 PMSiamo di fronte a un genocidio, e ci siamo arrivati anche grazie a una diffusa reticenza , che ha fatto si che chi è poco interessato alla politica, come sono io, solo ora ci sia arrivato.
Morale della favola, non esistono popoli perseguitati o perseguitati a senso unico, perchè evidentemente non esistono culture, per quanto le si possa ammirare, che funzionino  come antidoto a ciò.
Non c'è alcun genocidio, che vorrei ricordarti che è una parola che aveva la pretesa forse un pò sciocca di dare nome al male assoluto: 6 milioni di morti fatti da noi europei, e ancora che parliamo contro di loro....

Esiste una cultura che è antidoto alla malvagità e si chiama democrazia.

Putroppo sei entrato nei discorsi della politica di oggi, che sono un ideologismo che semplicemente IGNORA la realtà effettiva delle cose.

L'unica è iniziare a leggere anche qualche libro di storia, io per primo faccio mea culpa. Esistono però tanti siti israelani, tipo informazione corretta, dove ti dicono, con molta pazienza, quali sono gli eventi storici, quali la disinformazione politica propina.
Mi è stato fatto il nome di Greppi.
Buono studio, se vorrai.
Se no e va bene ormai è il delirio.
Melancholia

iano

#77
Citazione di: green demetr il 08 Giugno 2025, 01:49:20 AMNessuno ha colonizzato nessuno. Iano per favore leggiti qualche libro di storia, o ascolta i siti israeliani. Grazie.
Direi che l'appropriazione di terra altrui sia illegittima, se potessi dimostrare che quegli altri legittimamente l'abbiano ottenuta.
Se la proprietà non è un furto, però non la si potrebbe  neanche legittimare, ma è legittimandola che nascono le nazioni, quella israeliana come le altre.
Di libri dalle idee confuse non ho mancato di leggerne, Quelli di Proudon e Godwin in particolare, autori passati per anarchici, ma solo liberi pensatori, dai quali quindi ho mutuato la pratica del  libero pensiero, riproducendo a mia volta idee non meno confuse.
Mi piacerebbe a volte entrare nella testa di quelli di destra per   provare l'effetto che fa vivere di evidenti certezze.
Ma sto barando, perchè si tratterebbe di regredire a una fase che ho già vissuto, e che in parte ancora vivo.
Però di queste certezze io non voglio più vivere, provando a barattarle con un nuovo accresciuto senso di responsabilità.
Ma con ciò non ti sto invitando seguire il mio percorso.
lo farei solo se ti volessi male.
Al contrario, ti auguro di continuare a vivere nel tuo mondo , dove le mele sono mele, e che le sue evidenze non smettano di supportarti.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

La semplicità è diversamente complicata.

green demetr

Citazione di: Jacopus il 03 Giugno 2025, 22:36:58 PM5) però, come ci ricorda Calvino, nel "il sentiero dei nidi di ragno" qui si risolve qualcosa, là si conferma la catena". Tra chi risolve qualcosa, ci saranno sempre infiltrati, teste matte, opportunisti, di là invece è già stabilito che sono tutti così, che è il bellum omnium contra omnes, al termine del quale c'è sempre un satapro orientale.
Infatti basterebbe stare ai valori della democrazia.
La campagna fatta dai progressisti che parlano a sproposito di fascismo, quando invece siamo in uno stato democratico, fa parte di questo pendolismo, che però guarda caso va a finire contro le libertà individuali.
Contento di vedere che lo vedi anche tu il satrapo orientale (e non è certo la Russia, nonostante tutto, sia chiaro).
Molti dicono Cina, non lo so mi pare che tutti non si accorgano della capacità dell'islam politico di installare satrapi, dall'iran al sud africa.
io dico di monitorare molto ma molto attentamente l'inghilterra.
non vorrei che fosse il tipico cavallo di troia.
Certo che se fosse vero sarebbe clamoroso.
Salve.
Melancholia

green demetr

Citazione di: baylham il 05 Giugno 2025, 12:21:03 PMNon capisco per quali motivi "spuri e incoerenti" la maggioranza eterosessuale o bianca debba discriminare gli omosessuali o i neri dato che "non ha nulla in causa".
Il problema non è di ordine giuridico sia in america che in europa le minoranze sono rispettate.
Il problema è che queste minoranze vogliono imporre via legale una semantica che non ha alcun aggancio col reale.
Ma a parte quello, che comunque è il punto del topic, io metterei l'accento su quel imporre.
Non si può imporre ad una persona il riconoscimento peraltro biologico neurale di cosa sia una femmina  e un maschio.
Bypassare il buon senso, che la natura ci ha fornito equivale a negare le evidenze.
Questo è usato per strumentalizzare l'opinione pubblica, ed è nè più nè meno quello che  affermo io, insieme mi pare all'analisi di inverno.

Il mio punto (che poi non è mio, è quello del mio maestro) è che oltre alle vecchie analisi della scuola di francoforte (tuttora valide) bisogna aggiungere anche la necessità di tornare ad una scienza ad una educazione scientifica. Stiamo perdendo il dato della realtà. E' grave, neppure io ci ero arrivato, ho dato la "colpa" (ovviamente la colpa è mia che ho smesso di leggere) al fatto che credevo all'onestà della critica di sinistra.
Un errore tragico.
Nichilismo? Si il nichilismo non è una butade è qualcosa a cui la filosofia ragiona da tanto tempo.
Non è una questione del sentimento, ma della ragione.
Melancholia

green demetr

Citazione di: daniele22 il 05 Giugno 2025, 18:25:01 PMPersonalmente, infatti, non è che io abbia una chiara percezione di essere un maschio
Ci sta se stai parlando di identità, ma non puoi avere dubbi se sei maschio. guardati allo specchio, il tuo bacino è quello di un uomo o di una donna?
E' semplice no?
Che tempi!
Melancholia

green demetr

Citazione di: iano il 08 Giugno 2025, 01:55:31 AMDirei che l'appropriazione di terra altrui sia illegittima, se potessi dimostrare che quegli altri legittimamente l'abbiano ottenuta.
https://www.lindau.it/Libri/La-cultura-dell-odio#

E' il libro fondamentale di questi tempi.

La terra non apparteneva agli arabi ma agli inglesi.

Dopo la guerra che gli arabi hanno perso perchè alleati di hitler, l'onu ha deciso, dopo che l'inghilterra ha rinunciato al patronato di quei territori.
Di dare agli ebrei quei territori che erano sostanzialmente disabitati del deserto del negev, a pochi passi dagli insediamenti ebraici che già erano a nord del negev. Territori legalmente comprati.
Per evitare scontri con le popolazioni locali che già avevano reso impossibile il governatorato inglese (lawrence d'arabia etc..), l'Onu decise per dividere quei territori ora DI NESSUNO, fra ebrei e arabi.
Il problema è di ordine religioso, infatti i musulmani non accettano l'esistenza di israele, indottrinati della lore sette religiose.
(non esiste un solo islam, ma infinite varianti di esso).
Perciò non Firmarono mai, nè all'epoca nè ad oggi alcun riconoscimenteo dell'esitenza dello stato di israele.
Perciò da allora è stato un infinito numero di attacchi terroristici.
A cui ovviamente Israele ha risposto.
Che gli europei osino criticare le maniere di risposta di israele, quando non hanno detto una sola parola, e tutt'ora non dicono una sola parola su come bombardino altri popoli e altri continenti, e sopratutto dopo aver detto MAI PIU un olocausto.....e cosa è stato il 7 ottobre?
L'ignoranza con cui la gente continua a dire che quelli sono territori arabi è attribuibile al solito riduzionismo, strabismo oculatamente propagandistico.
E all'antisemitismo senza senso che continua a perseguire questo nobile popolo che continua a sfornare storici, giuristi, scienziati, intellettuali di primo ordine a tutto andare.
Proprio strano che la gente ascolti Hamas, e non gli intellettuali israeliani.
Ma guarda caso vanno a prendere scientemente quel manipolo di ebrei contro israele....bè di ebrei traditori era pieno anche prima dell'olocausto.
La memoria storica non ha appeal oggi, ha appeal la chefia per scopare qualche ragazzetta confusa.
O per sentirsi dalla parte dei giusti. Gli europei lol dopo l'olocausto...è quacosa di abominevole. Lasciassero parlare gli altri. e infatti a nessuno frega un cazzo di una striscia irrilevante nel grande domino del mondo.
é tutto talmente ridicolo se non fosse abominevole nella prospettiva storica.
Fine dell'OT....lol ci casco sempre.
Melancholia

iano

#82
Citazione di: green demetr il 08 Giugno 2025, 02:38:08 AMhttps://www.lindau.it/Libri/La-cultura-dell-odio#

E' il libro fondamentale di questi tempi.

La terra non apparteneva agli arabi ma agli inglesi.

Dopo la guerra che gli arabi hanno perso perchè alleati di hitler, l'onu ha deciso, dopo che l'inghilterra ha rinunciato al patronato di quei territori.
Di dare agli ebrei quei territori che erano sostanzialmente disabitati del deserto del negev, a pochi passi dagli insediamenti ebraici che già erano a nord del negev. Territori legalmente comprati.
Per evitare scontri con le popolazioni locali che già avevano reso impossibile il governatorato inglese (lawrence d'arabia etc..), l'Onu decise per dividere quei territori ora DI NESSUNO, fra ebrei e arabi.
Il problema è di ordine religioso, infatti i musulmani non accettano l'esistenza di israele, indottrinati della lore sette religiose.
(non esiste un solo islam, ma infinite varianti di esso).
Perciò non Firmarono mai, nè all'epoca nè ad oggi alcun riconoscimenteo dell'esitenza dello stato di israele.
Perciò da allora è stato un infinito numero di attacchi terroristici.
A cui ovviamente Israele ha risposto.
Che gli europei osino criticare le maniere di risposta di israele, quando non hanno detto una sola parola, e tutt'ora non dicono una sola parola su come bombardino altri popoli e altri continenti, e sopratutto dopo aver detto MAI PIU un olocausto.....e cosa è stato il 7 ottobre?
L'ignoranza con cui la gente continua a dire che quelli sono territori arabi è attribuibile al solito riduzionismo, strabismo oculatamente propagandistico.
E all'antisemitismo senza senso che continua a perseguire questo nobile popolo che continua a sfornare storici, giuristi, scienziati, intellettuali di primo ordine a tutto andare.
Proprio strano che la gente ascolti Hamas, e non gli intellettuali israeliani.
Ma guarda caso vanno a prendere scientemente quel manipolo di ebrei contro israele....bè di ebrei traditori era pieno anche prima dell'olocausto.
La memoria storica non ha appeal oggi, ha appeal la chefia per scopare qualche ragazzetta confusa.
O per sentirsi dalla parte dei giusti. Gli europei lol dopo l'olocausto...è quacosa di abominevole. Lasciassero parlare gli altri. e infatti a nessuno frega un cazzo di una striscia irrilevante nel grande domino del mondo.
é tutto talmente ridicolo se non fosse abominevole nella prospettiva storica.
Fine dell'OT....lol ci casco sempre.
No, non credo che tu sia O.T., ma è che l'argomento non si presta a limitazioni.
 Non manco di orgoglio patrio, e mi commuovo ancora all'inno, ma sto cercando di disintossicarmi da questa assurdità.
Non ritengo di averne il diritto, ma dico cinicamente che arrogandomi di questo diritto,  potendo scegliere io, estendendo l'OT, fra chiudere le frontiere od aprile, nel dubbio inizierei ad aprirle in modo selettivo, aprendole in primis agli ebrei. Ma il mio è più lo spirito imprenditoriale di quell'imprenditore che non sono.
Grazie per il link. Condivido quindi con te l'ammirazione per ciò che ha prodotto la cultura ebrea, e noto quanto sistematicamente si siano impoverite quelle nazioni che se ne siano volute liberare.
Capisco la tua posizione come quella contraria.
Comunque intendevo dire che ogni nazione nasce da un atto che non può essere legittimato, se non appellandosi a un Dio, o che diversamente ci si limiterà a constatare.
Ma se già ritengo che non ci si possa appellare a un Dio per giustificare una nazione, figurati quanto possa ammettere un Dio che al contrario non la riconosca.
In senso creazionista,  dal mio punto di vista, si cerca di dare alle nazioni la stessa legittimità ad esistere di una mela.
Credo però che una mela quanto una nazione siano costruzioni culturali, e che sarebbe più utile trattarli come tali.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

La semplicità è diversamente complicata.

InVerno

#83
Citazione di: baylham il 05 Giugno 2025, 12:21:03 PMNon capisco per quali motivi "spuri e incoerenti" la maggioranza eterosessuale o bianca debba discriminare gli omosessuali o i neri dato che "non ha nulla in causa".

Stando alla "cultura woke"  non servono motivazioni per discriminare, essendo l'unico vettore sociale la ricerca del potere uomo su uomo, ogni singolo gruppo è in competizione con il proprio antinomico per il potere, non serve una motivazione alle persone alte per discriminare i nani, è la loro disparità di altezza a generare intrinsecamente lo sfruttamento. Questa roba qua è andata avanti quasi per vent anni senza contraddittorio, prima di Trump anche i repubblicani ci stavano dentro. Se Trump è l'unica manifestazione di protesta davanti a sta teoria senza senso che accusava tutti di essere gli aguzzini di tutti, bisogna accendere un paio di ceri alla madonna perché poteva andare molto peggio, specialmente per i maschi eterosessuali bianchi accusati di essere la fonte del male nell'universo, un miracolo che ancora qualcuno sia a sinistra a sentirsi dire di essere la merda della creazione, c'è a chi piace ma sono pochi.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: green demetr il 07 Giugno 2025, 23:39:26 PMDetto da te mi fa troppo ridere.

Comunque io non sono nè omofobico (il contrario se leggessi mai i miei post passati)
mentre ritengo di poter aver un opinione anche politica sull'islam, di cui accetto la versione moderata che si sta tentando di costruire in Egitto.

Per quanto riguarda le dichiarazioni del ministro della salute, siamo sempre alle solite, ne ho parlato ben prima del 2020, si tratta del potere bio-politico, vai a leggere i post sotto il tag Agamben.
Non si può continuamente parlare di cose teoriche, quando ormai siamo passati ai fatti.
Il fatto che tu non veda niente, a me non me ne cale.
Il fatto che tu non sappia cosa ha fatto il fascismo storico a me non ne cale pure.

Rimane il fatto che per l'ennesima volta non hai risposto a se per te uomo e donna sono la medesima cosa o meno.

Ciao caro.



Per me omofibia, trasfobia, islamofobia e sionismo sono la stessa cosa = merda secca.

Sei tu, che non hai detto bene ne' a me ne a nessun altro chi ti dovrebbe venire ad arrestare, al giorno d'oggi in italia, per quello con cui ci delizi e che scrivi.

Allora, chi?

Che fai, lanci il sasso e nascondi la mano?

Ah, l'ambulanza della neuro non conta, come arresto.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

baylham

#85
Citazione di: InVerno il 08 Giugno 2025, 14:48:07 PMStando alla "cultura woke"  non servono motivazioni per discriminare, essendo l'unico vettore sociale la ricerca del potere uomo su uomo, ogni singolo gruppo è in competizione con il proprio antinomico per il potere, non serve una motivazione alle persone alte per discriminare i nani, è la loro disparità di altezza a generare intrinsecamente lo sfruttamento. Questa roba qua è andata avanti quasi per vent anni senza contraddittorio, prima di Trump anche i repubblicani ci stavano dentro. Se Trump è l'unica manifestazione di protesta davanti a sta teoria senza senso che accusava tutti di essere gli aguzzini di tutti, bisogna accendere un paio di ceri alla madonna perché poteva andare molto peggio, specialmente per i maschi eterosessuali bianchi accusati di essere la fonte del male nell'universo, un miracolo che ancora qualcuno sia a sinistra a sentirsi dire di essere la merda della creazione, c'è a chi piace ma sono pochi.
Pensavo che la cultura woke fosse una semplice constatazione e contestazione della discriminazione tra gli uomini in base al colore della pelle o al sesso da parte delle minoranze discriminate. Invece, dalla tua descrizione, c'è alla base una concezione profonda delle relazioni umane, e non, basata sulle differenze e sul potere. Ritengo che ci siano discriminazioni positive e negative e che l'obiettivo di eliminare le differenze e le discriminazioni, come il male, sia stupido, mentre il tentativo di ridurre determinate discriminazioni sia positivo.

Per quanto mi riguarda sono maschio, eterosessuale, bianco. Tuttavia preferisco allearmi con gli uomini di qualunque colore che riconoscono le discriminazioni storiche sociali basate sul colore della pelle e le vogliono combattere e ridurre piuttosto che con i razzisti. Sono favorevole alla discriminazione dei razzisti: per esempio quell'assistente bianca di Trump che ha segnalato di far spostare dall'inquadratura televisiva una guardia nera se non si fosse scusata o giustificata l'avrei licenziata immediatamente.
La sessualità è una differenza biologica più complessa del colore della pelle, ma anche qui le discriminazioni sociali vanno ridotte.

InVerno

Non è che prima del "woke" la sinistra occidentale non si preoccupasse di discriminazioni, la novità al massimo è che i "risvegliati" ne hanno cominciato a vedere dappertutto e non per motivi materiali o economici quantificabili, ma seguendo più che altro l'isteria del momento e basandosi su un interpretazione essenzialista (non diversamente dai razzisti) della discriminazione. Inutile dire che nel tempo la stragrande maggioranza di queste discriminazioni si sono rivelate bufale dette a sentimento e smontate dai numeri, ma l'impatto è rimasto, particolarmente quello coercitivo delle quote che era indigesto a tutti. Si può pensare che c'è una forte discriminazione dei nani sui campi da basket, vedendo che non c'è né nessuno può anche venire in mente di mettere una quota nani nelle squadre di basket, la mia preoccupazione è come reagirà la squadra a questo inserimento coercitivo, perché se cominciano a bullizzarlo ed emarginarlo perché è un elemento estraneo inserito a forza, io darei la colpa a chi l'ha messo lì senza meriti per esserci, non ai bulli, la colpa della violenza è dei bulli ma non la causa, stesso penso della sovraesposizione di altre categorie.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

baylham

Citazione di: InVerno il Oggi alle 13:25:01 PMNon è che prima del "woke" la sinistra occidentale non si preoccupasse di discriminazioni, la novità al massimo è che i "risvegliati" ne hanno cominciato a vedere dappertutto e non per motivi materiali o economici quantificabili, ma seguendo più che altro l'isteria del momento e basandosi su un interpretazione essenzialista (non diversamente dai razzisti) della discriminazione. Inutile dire che nel tempo la stragrande maggioranza di queste discriminazioni si sono rivelate bufale dette a sentimento e smontate dai numeri, ma l'impatto è rimasto, particolarmente quello coercitivo delle quote che era indigesto a tutti. Si può pensare che c'è una forte discriminazione dei nani sui campi da basket, vedendo che non c'è né nessuno può anche venire in mente di mettere una quota nani nelle squadre di basket, la mia preoccupazione è come reagirà la squadra a questo inserimento coercitivo, perché se cominciano a bullizzarlo ed emarginarlo perché è un elemento estraneo inserito a forza, io darei la colpa a chi l'ha messo lì senza meriti per esserci, non ai bulli, la colpa della violenza è dei bulli ma non la causa, stesso penso della sovraesposizione di altre categorie.

Non ho mai sentito un solo nano lamentare la sua esclusione dalle competizioni sportive. Hai le posizioni in merito di qualche esponente woke?
Sinceramente dello sport professionale non mi interessa nulla.

Per quanto riguarda le quote a favore delle minoranze sociali in determinati settori, a cominciare da quello  universitario, sono profondamente d'accordo.


InVerno

A memoria i diritti dei nani sono spuntati fuori più nelle discussioni riguardo le rappresentazioni cinematografiche che nello sport, e possiamo anche dire del cinema così come dello sport non ce ne frega niente, cambia poco, il problema morale rimane lì e l'applicazione in un campo è ripetibile in altri dove "ci frega", per esempio i campus, il mio era un esempio irreale proprio per guardarlo dal punto di vista logico/morale senza farsi influenzare dalla cronaca. Quali quote ti vedono d'accordo per esempio ?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

baylham

Il nanismo è un esempio di differenze biologiche che producono differenze sociali ed economiche.
Per questa profondità e radicalità rivaluto la cultura woke, che in precedenza avevo banalizzato.

Ritengo in generale che la discriminazione sociale ed economica basata su differenze biologiche sia ineliminabile, ma che la sua riduzione sia positiva.

Il sostegno economico alle minoranze o classi discriminate dipende dalle condizioni sociali dello Stato. 
In Italia mi preoccuperei soprattutto delle donne, degli immigrati e dei poveri.

Sono favorevole alle quote femminili in determinati settori dell'economia e nella rappresentanza politica. Per gli immigrati ed i poveri le quote non sono uno strumento valido, valgono altri sostegni pubblici basati sul reddito e patrimonio.

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