Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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Jacopus

CitazioneE certo, e millenni di storia culturale e religiosa, la storia più importante della storia umana, quella che ha fondato la nostra civiltà occidentale, la buttiamo nel cestino.
Penso che lo stesso principio debba essere usato per i palestinesi che hanno abitato quei territori per quasi duemila anni, indisturbati, o forse anche qui vale la "doppia morale dell'Occidente"? Cosa deve pensare un maghrebino che cerca di integrarsi con le nostre "giustissime leggi", se per 1300 morti israeliani sono serviti "finora" 53.000 arabi? Non pensi che stiamo servendo su un piatto d'argento migliaia di terroristi pronti a fare la jhad qui in Europa? È come se per combattere la mafia lo Stato italiano cominciasse a bombardare indiscriminatamente tutta la Sicilia. Il bello è che ci sono tanti israeliani (secondo un sondaggio ascoltato in radio, il 60 per cento) che sono d'accordo con questa politica di sterminio perché pensano che tutti i gazarini sono terroristi o amici dei terroristi. Questa è disumanizzazione, è polarizzare il nemico in uno scontro che non terminerà qui e che rischia di trascinarci tutti nella violenza. 
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Il_Dubbio

Citazione di: anthonyi il 22 Giugno 2025, 15:24:56 PMUn attacco aereo distrugge il potenziale bellico, a quel punto chi lo ha subito può pensare tutte le rappresaglie che vuole, ma se non ha armi a lungo raggio, è non ha reti terroristiche come hamas e hezbollah ad agire non può fare nulla, per cui Israele ha ottenuto una certa sicurezza, soprattutto con la distruzione del potenziale atomico.

Io spero che tu abbia ragione. Ma c'è un modo per scoprirlo. Basta vedere se Israele/Usa continueranno gli attacchi nei prossimi giorni o si fermeranno in quanto l'obiettivo è stato raggiunto. 
Tu cosa pensi, si fermeranno si o no? Si vuole colpire il potenziale atomico o la possibilità che dall'iran arrivi un missile?
Perchè se vuoi colpire tutto il loro sistema di attacco e di difesa non ti basterà attaccare solo dal cielo... 

InVerno

Citazione di: Freedom il 22 Giugno 2025, 14:41:29 PMP.S.
Europa sostanzialmente incapace di trovare una collocazione dignitosa in questo scenario e ridotta al rango di comparsa.
Fare "il morto" è una tecnica diffusa in natura con pro e contro, non dico che lo stanno facendo volontariamente, lo fanno per incompetenza, ma il risultato non cambia, se la temperatura dovesse aumentare troppo ringrazierai che non siamo andati a fare la voce grossa da nessuna parte. Si, il mondo si è di nuovo infatuato dell'idea di poter vincere le guerre, sarebbe auspicabile che qui in Europa ci si ricordasse che è importante chi vince le paci perchè le guerre non le vince nessuno e preservare quelle "anticaglie" liberali perchè in un mondo ridotto in cenere andranno a ruba, specialmente se l'america dovesse compromettersi nell'offrirle come già sta facendo ancor prima che inizi il conflitto con la Cina. La strategia europea deve essere quella del tonno in barile, i politici che abbiamo tonni lo sono già, basta tenerli calmi e fermi, farli parlare della conduzione di Sanremo e quelle cose lì, sarà Fiorello o Amadeus? Mozione parlamentare!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#2163
Citazione di: Il_Dubbio il 22 Giugno 2025, 22:04:37 PMIo spero che tu abbia ragione. Ma c'è un modo per scoprirlo. Basta vedere se Israele/Usa continueranno gli attacchi nei prossimi giorni o si fermeranno in quanto l'obiettivo è stato raggiunto.
Tu cosa pensi, si fermeranno si o no? Si vuole colpire il potenziale atomico o la possibilità che dall'iran arrivi un missile?
Perchè se vuoi colpire tutto il loro sistema di attacco e di difesa non ti basterà attaccare solo dal cielo...


Non si possono fermare: l'obbiettivo di usa e Israele ormai e', e paradossalmente deve essere (per forza), quello di rovesciare del tutto il governo iraniano, perche' per quante distruzioni solo da cielo questi due operino e facciano, il potere iraniano in pochi anni ricostruira' tutto: la guerra ha creato, dal nulla, la ferrea volonta' iraniana di dotarsi dell'atomica, volonta' che prima della guerra, naturalmente, non esisteva, o esisteva in modo meno deciso e marcato.

Come nelle migliori farse, i paladini occidentali della democrazia e della sicurezza, hanno creato e causato, proprio quello che, a chiacchiere e pretesti essi dicono, di voler impedire, cioe' la prospettiva, adesso inevitabile, dell'atomica iraniana.

Siccome ormai, data la guerra stessa, la volonta' iraniana di arrivare alla bomba e' (divenuta) ineliminabile e ferrea, l'obbiettivo, reale, della guerra, e' rovesciare del tutto il governo, e il potere iraniano.

Si puo' scommettere, cento a uno che non si fermeranno. Come in una linea puramente ipotetica, ormai, si puo' scommettere, cento a uno che, se per assurdo gli aggressori raggiunto l'obbiettivo minimo di distruggrre i siti nucleari dal cielo senza occuparli si fermassero, l'iran, in due anni avra' ricostruito tutto, in quattro, avra' l'atomica, e al quel punto nessuno, ci potra' piu' fare nulla.

La guerra e' sempre una cosa sporca, piena, di balle bugie e pretesti. Quella targata usa e israele, anche di piu' della media, di tutte le guerre.

Tanto piu' che l'obbiettivo, quello vero, e' saccheggiare, disgregare e distruggere, e impadronirsi del prezioso petrolio iraniano. Lo e' da quando il campione e il portavoce delle istanze occidentali nella regione era Saddam, cioe' da quaranta anni. Tanto cosi' per ribadire l'ovvio.

Cosi' come e' ovvio, che l'atomica iraniana e' avversata perche' con la sua sola presenza ed esistenza manderebbe in malora per sempre questo bel decennale ("nostro") obbiettivo, di ri-colonizzazione, ri-occidentalizzazione e conseguente ri "liberalizzazione" per modo di dire e saccheggio, libero e a man bassa, del territorio e delle risorse iraniane, e non certo per la prospettiva della sua vendira ai terroristi o del suo uso, che certe geniali affermazioni, e' giusto lasciarle ad Anthony.





Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

#2164
Citazione di: Jacopus il 22 Giugno 2025, 21:59:00 PMPenso che lo stesso principio debba essere usato per i palestinesi che hanno abitato quei territori per quasi duemila anni, indisturbati, o forse anche qui vale la "doppia morale dell'Occidente"? Cosa deve pensare un maghrebino che cerca di integrarsi con le nostre "giustissime leggi", se per 1300 morti israeliani sono serviti "finora" 53.000 arabi? Non pensi che stiamo servendo su un piatto d'argento migliaia di terroristi pronti a fare la jhad qui in Europa? È come se per combattere la mafia lo Stato italiano cominciasse a bombardare indiscriminatamente tutta la Sicilia. Il bello è che ci sono tanti israeliani (secondo un sondaggio ascoltato in radio, il 60 per cento) che sono d'accordo con questa politica di sterminio perché pensano che tutti i gazarini sono terroristi o amici dei terroristi. Questa è disumanizzazione, è polarizzare il nemico in uno scontro che non terminerà qui e che rischia di trascinarci tutti nella violenza.
I "palestinesi" sono un'invenzione del ventesimo secolo. Le tribú arabe, in parte stanziali, in parte nomadi della terra di Palestina non hanno mai avuto l'identità di un popolo, e men che mai hanno avuto un'unità politica indipendente.
Se non fosse stato per la propaganda ideologica fatta dal nazismo negli anni 30 del secolo scorso ben pochi di questi arabi avrebbero rifiutato la presenza di Israele.
Il ritorno degli ebrei alla loro patria, infatti, non si é realizzato in forme violente, come normalmente é sempre accaduto nella storia umana.
L'atteggiamento violento é stato innanzitutto assunto dagli stati arabi che circondavano israele, e Ai quali Israele ha sempre e solo reagito.
Possiamo essere d'accordo che gli arabi di Palestina siano un problema politico sociale, ma la causa di questo problema non é nella nascita di Israele, ma nell'incapacità della cultura araba, condizionata anche dall'ideologia nazista, di accettare il diverso e migrante Israele.
La cultura dell'odio e del terrorismo che si é sviluppata negli ultimi anni, in particolare con hamas, é effetto della radicalizzazione di questo problema, che però non ha altra soluzione che quella della neutralizzazione delle frange violente. E ' quello che Israele sta cercando di fare come risposta al 7 ottobre. Se poi questa risposta ha generato decine di migliaia di morti la responsabilità é solo nelle strategie suicide e criminali di Hamas che non sa cosa sia il diritto di guerra.

anthonyi

Citazione di: niko il 22 Giugno 2025, 23:32:45 PMNon si possono fermare: l'obbiettivo di usa e Israele ormai e', e paradossalmente deve essere (per forza), quello di rovesciare del tutto il governo iraniano, perche' per quante distruzioni solo da cielo questi due operino e facciano, il potere iraniano in pochi anni ricostruira' tutto: la guerra ha creato, dal nulla, la ferrea volonta' iraniana di dotarsi dell'atomica, volonta' che prima della guerra, naturalmente, non esisteva, o esisteva in modo meno deciso e marcato.

Come nelle migliori farse, i paladini occidentali della democrazia e della sicurezza, hanno creato e causato, proprio quello che, a chiacchiere e pretesti essi dicono, di voler impedire, cioe' la prospettiva, adesso inevitabile, dell'atomica iraniana.

Siccome ormai, data la guerra stessa, la volonta' iraniana di arrivare alla bomba e' (divenuta) ineliminabile e ferrea, l'obbiettivo, reale, della guerra, e' rovesciare del tutto il governo, e il potere iraniano.

Si puo' scommettere, cento a uno che non si fermeranno. Come in una linea puramente ipotetica, ormai, si puo' scommettere, cento a uno che, se per assurdo gli aggressori raggiunto l'obbiettivo minimo di distruggrre i siti nucleari dal cielo senza occuparli si fermassero, l'iran, in due anni avra' ricostruito tutto, in quattro, avra' l'atomica, e al quel punto nessuno, ci potra' piu' fare nulla.

La guerra e' sempre una cosa sporca, piena, di balle bugie e pretesti. Quella targata usa e israele, anche di piu' della media, di tutte le guerre.

Tanto piu' che l'obbiettivo, quello vero, e' saccheggiare, disgregare e distruggere, e impadronirsi del prezioso petrolio iraniano. Lo e' da quando il campione e il portavoce delle istanze occidentali nella regione era Saddam, cioe' da quaranta anni. Tanto cosi' per ribadire l'ovvio.

Cosi' come e' ovvio, che l'atomica iraniana e' avversata perche' con la sua sola presenza ed esistenza manderebbe in malora per sempre questo bel decennale ("nostro") obbiettivo, di ri-colonizzazione, ri-occidentalizzazione e conseguente ri "liberalizzazione" per modo di dire e saccheggio, libero e a man bassa, del territorio e delle risorse iraniane, e non certo per la prospettiva della sua vendira ai terroristi o del suo uso, che certe geniali affermazioni, e' giusto lasciarle ad Anthony.






Geniali affermazioni saranno le tue, consideri l'iran come un'entità monolitica rifiutando di vedere tutte le contraddizioni che sono in quell'entita politica. Qualche iraniano l'ho conosciuto e non ho avuto la sensazione che il fondamento della sua vita fosse avere l'arma atomica o distruggere Israele.
Si tratta di obiettivi radicalizati a livello del governo, e probabilmente degli apparati militari.
E forse non lo sono neanche molto visto che comunque per arrivare come sono vicino alla costruzione della bomba ci hanno messo trent'anni, adesso per ricostruire tutto gliene servono altrettanti, e nel frattempo Israele sarà sempre vigile a controllare, e magari a intervenire, se necessario. 

Freedom

Citazione di: anthonyi il 22 Giugno 2025, 19:18:13 PMMa naturalmente capisco le ragioni di voi sinistri, sempre avversi alla finanza, e convinti che le parole della politica possano vincere sui ragionamenti concreti dell'economia.
Tutte le volte che ti rispondo (per pura cortesia) finisco per pentirmene.

Io sto bene attento a rimanere nel merito mentre a te invece un colpo ti parte sempre! Mi definisci "sinistro" non sapendo quale sia la mia collocazione politica ma, in ogni caso, è del tutto irrilevante rispetto ai concetti che esprimo.

Mi definisci avverso alla Finanza e ciò non è possibile perchè ci ho lavorato tutta la vita e dunque un briciolo di rispetto per il settore che mi ha nutrito l'ho maturato. Affermo semplicemente che il primato deve necessariamente essere della politica. Tendendo naturalmente presente uno dei fattori più importanti della vita di un popolo e cioè quello economico. Ma quest'ultimo non deve e non può prevalere sulla dignità dell'uomo che, appunto, deve essere tutelata dalla politica.

Ma non darti pena a rispondermi perchè io, visto che non riesci a stare attinente al tema in oggetto, non lo farò più. Un giorno capirai che si può discutere anche da posizioni contrapposte senza dover andare sul personale. E magari ferire la sensibilità altrui.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Freedom

Citazione di: InVerno il 22 Giugno 2025, 22:51:58 PMFare "il morto" è una tecnica diffusa in natura con pro e contro, non dico che lo stanno facendo volontariamente, lo fanno per incompetenza, ma il risultato non cambia, se la temperatura dovesse aumentare troppo ringrazierai che non siamo andati a fare la voce grossa da nessuna parte. Si, il mondo si è di nuovo infatuato dell'idea di poter vincere le guerre, sarebbe auspicabile che qui in Europa ci si ricordasse che è importante chi vince le paci perchè le guerre non le vince nessuno e preservare quelle "anticaglie" liberali perchè in un mondo ridotto in cenere andranno a ruba, specialmente se l'america dovesse compromettersi nell'offrirle come già sta facendo ancor prima che inizi il conflitto con la Cina. La strategia europea deve essere quella del tonno in barile, i politici che abbiamo tonni lo sono già, basta tenerli calmi e fermi, farli parlare della conduzione di Sanremo e quelle cose lì, sarà Fiorello o Amadeus? Mozione parlamentare!
Bè è una strategia comprensibile ma acquisire un potere negoziale non è necessariamente e automaticamente un'esporsi ai rischi connessi alla delicatezza della questione.

Certo non nego che una politica estera europea è indispensabile e la fai solo se alle spalle c'è un esercito europeo. Ed è anche vero che in Ucraina l'Europa si è esposta probabilmente più del dovuto.
Pur tuttavia la diplomazia ha parecchie strategie non solo militari. Penso che cercare di giocare un ruolo senza andare incontro a dei guai sia possibile. Magari mi illudo però so con certezza che anche se ti fai di nebbia prima o poi, i guai ti vengono a cercare.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

niko

Citazione di: anthonyi il Oggi alle 04:01:18 AMGeniali affermazioni saranno le tue, consideri l'iran come un'entità monolitica rifiutando di vedere tutte le contraddizioni che sono in quell'entita politica. Qualche iraniano l'ho conosciuto e non ho avuto la sensazione che il fondamento della sua vita fosse avere l'arma atomica o distruggere Israele.



Strano, chi l'avrebbe mai detto... 
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#2169
Citazione di: anthonyi il Oggi alle 03:28:23 AMI "palestinesi" sono un'invenzione del ventesimo secolo. Le tribú arabe, in parte stanziali, in parte nomadi della terra di Palestina non hanno mai avuto l'identità di un popolo, e men che mai hanno avuto un'unità politica indipendente.
Se non fosse stato per la propaganda ideologica fatta dal nazismo negli anni 30 del secolo scorso ben pochi di questi arabi avrebbero rifiutato la presenza di Israele.
Il ritorno degli ebrei alla loro patria, infatti, non si é realizzato in forme violente, come normalmente é sempre accaduto nella storia umana.



La necessita' di annientare e sfollare gli "indigeni" palestinesi dalla "nuova patria" degli ebrei e' sempre stata non solo praticata, ma proprio teorizzaza e scritta nero su bianco dai maggiori esponenti del sionismo, anche da quelli dei primi del novecento e di prima della shoa'.

E' un po' difficile, sostenere, seriamente, che qualcuno, qualche soggetto politico,  non sia razzista o, comunque assetato di conquista territoriale a scapito di altri popoli, quando costui scrive nei suoi stessi documenti e discorsi di esserlo.

Vale pure per Hitler e i principali esponenti del nazismo, tanto per dire...

Il tutto si inserisce in una temperie culturale e di fermento nazionalista e tardo colonialista occidentale in cui non era considerato cosi' volgare, o cosi' "inconfessabile", come lo sarebbe invece al giorno d'oggi,  ammettere apertamente di essere intenzionati a strappare dei territori a delle razze considerate "nomadi" o "inferiori", con tutto quello che logicamente ne consegue, cioe' nel migliore dei casi assoggettamento, nel peggiore sfollamento o sterminio.

Stesso brodo di cultura, per nazisti, razzisti "scientifici", razzisti culturali, razzisti "spirituali", razzisti hegelo-fascisti, sionisti, tutti quanti la stessa spazzatura putrida e ad oggi ormai fuori tempo massimo della storia, tutti quanti tanti bei "fratellini". Tutti quanti, qesti fratellini, orfani di fatto della prima, guerra mondiale che ad oggi piangono e fottono fingendosi orfani della seconda.

Non se ne puo' piu'. Da comunista, e da essere umano, non posso che dire il mio grande: "non se ne pui' piu'. "






Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 22 Giugno 2025, 23:32:45 PMCosi' come e' ovvio, che l'atomica iraniana e' avversata perche' con la sua sola presenza ed esistenza manderebbe in malora per sempre questo bel decennale ("nostro") obbiettivo, di ri-colonizzazione, ri-occidentalizzazione e conseguente ri "liberalizzazione" per modo di dire e saccheggio, libero e a man bassa, del territorio e delle risorse iraniane, e non certo per la prospettiva della sua vendira ai terroristi o del suo uso, che certe geniali affermazioni, e' giusto lasciarle ad Anthony
L'Iran non è mai stato colonizzato difficile venga "ricolonizzato" per non parlare della "rioccidenzalizzazione", l'Iran è stato un teatro della guerra fredda dove i sovietici hanno fatto la loro parte di mandrillate che tu fai finta di non conoscere, a partire dall'istigare la nascita di repubbliche sovietiche o la spartizione che la Russia mise in piedi
coi britannici, ma il marxista è dottissimo delle vicende coloniali occidentali, addirittura se le inventa di sana pianta, oculatamente ignorante di tutto il resto. Forse non è colpa tua, è colpa dell'ONU e del cosidetto principio "blue waters" che vorrebbe che una colonia per essere tale deve essere distanziata dalla potenza occupante almeno da trenta miglia nautiche, ne deriva che se britannici invadono e occupano la Scozia hanno una conquista, se invadono l'Irlanda hanno una colonia. Questo principrio veramente intelligente (e pochissimo centrato sulla visione occidentale della storia) produce che paesi come la Russia, non avendo mai dovuto varcare specchi d'acqua per conquistare paesi, tecnicamente non hanno mai avuto colonie, ma l'Iran se fosse caduto in mano sovietica essendo separato dal mar Caspio sarebbe stata la loro prima colonia!!! Anzi per essere più precisi l'Alaska è la prima colonia russa, perchè tutti i territori da Mosca all'Alaska non sono interrotti da acqua e perciò sono non-colonie ma conquiste caritatevoli delle popolazioni indigene! Insegnamola così la storia ai bambini e poi mandiamoli a votare!

Citazione di: niko il Oggi alle 17:02:28 PMIl tutto si inserisce in una temperie culturale e di fermento nazionalista e tardo colonialista occidentale in cui non era considerato cosi' volgare, o cosi' "inconfessabile", come lo sarebbe invece al giorno d'oggi,  ammettere apertamente di essere intenzionati a strappare dei territori a delle razze considerate "nomadi" o "inferiori", con tutto quello che logicamente ne consegue, cioe' nel migliore dei casi assoggettamento, nel peggiore sfollamento o sterminio.
Tipo questa roba qui? Gli orologi nelle piazze pubbliche che segnano l'ora dove un popolo verrà sterminato? Si vede che li non è considerato "inconfessabile o volgare", è prorio il pane di tutti i giorni, ci puoi prendere il bus in orario!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Il_Dubbio

Mi è sorta una domanda, ho fatto una breve ricerca ma non ho ben compreso se c'è o meno un nesso.
Spero solo di non "sporcare" l'argomento".

Dalle mie ricerche pare che L'Iran abbia sostituito il nome del vecchio stato (la vecchia Persia) nell'anno 1935. Motivo perchè Iran vuol dire ariano. Così mi è venuto il dubbio che ci fosse stata qualche influenza con la "razza ariana" intesa dai nazisti di Hitler. 

In pratica ho gia trovato una risposta e che i due termini non sono collegabili. Ma mi è sorto comunque il dubbio visto l'apparire del termine piu o meno nello stesso periodo storico

google mi risponde così:  È fondamentale distinguere tra l'uso storico e linguistico del termine "Arya" e il suo uso distorto nel contesto del nazismo, dove fu associato a una "razza" fittizia e superiore

niko

Citazione di: InVerno il Oggi alle 18:43:27 PML'Iran non è mai stato colonizzato difficile venga "ricolonizzato" per non parlare della "rioccidenzalizzazione", l'Iran è stato un teatro della guerra fredda dove i sovietici hanno fatto la loro parte di mandrillate che tu fai finta di non conoscere, a partire dall'istigare la nascita di repubbliche sovietiche o la spartizione che la Russia mise in piedi
coi britannici, ma il marxista è dottissimo delle vicende coloniali occidentali, addirittura se le inventa di sana pianta, oculatamente ignorante di tutto il resto. Forse non è colpa tua, è colpa dell'ONU e del cosidetto principio "blue waters" che vorrebbe che una colonia per essere tale deve essere distanziata dalla potenza occupante almeno da trenta miglia nautiche, ne deriva che se britannici invadono e occupano la Scozia hanno una conquista, se invadono l'Irlanda hanno una colonia. Questo principrio veramente intelligente (e pochissimo centrato sulla visione occidentale della storia) produce che paesi come la Russia, non avendo mai dovuto varcare specchi d'acqua per conquistare paesi, tecnicamente non hanno mai avuto colonie, ma l'Iran se fosse caduto in mano sovietica essendo separato dal mar Caspio sarebbe stata la loro prima colonia!!! Anzi per essere più precisi l'Alaska è la prima colonia russa, perchè tutti i territori da Mosca all'Alaska non sono interrotti da acqua e perciò sono non-colonie ma conquiste caritatevoli delle popolazioni indigene! Insegnamola così la storia ai bambini e poi mandiamoli a votare!
Tipo questa roba qui? Gli orologi nelle piazze pubbliche che segnano l'ora dove un popolo verrà sterminato? Si vede che li non è considerato "inconfessabile o volgare", è prorio il pane di tutti i giorni, ci puoi prendere il bus in orario!


Non ho capito, per sembrarti "colto" dovrei fare continui riferimenti a cose che non c'entrano niente, mai sul pezzo, mai sull'argomento come fai tu?

Una eventuale repubblica sovietica, come anche qualunque altra oggettivamente autoctona forma di governo, fosse pure una, per altri versi deprecabile, "repubblica islamica" avrebbe espresso, e/o attualmente esprime, l'autodeterminazione del popolo iraniano; il solito pupazzo assassino messonl, o ri messo, su dalla cia, il suo esatto contrario. Scusa sai, se per semplicita', uso il termine "colonizzazione", evidentemente a te inviso.

Contrario di autodeterminazione = (in una singola parola, io intendo ed intendevo) colonialismo.

Non e' ignoranza, e' sintesi.

Ignoranza e' divagare sempre, come fai tu. I corsi d'acqua la Scozia e l'Alaska, obbiettivamente non c'entrano niente.

Per il resto, quale parte dell'espressione, quando hai visto o letto da qualche parte:

Orologio/per/la/distruzione/d'Israele

Non ti e' risultata chiara?

Tanto da partire con l'ennesimo pippotto, l'ennesima divagazione, l'ennesima ipotesi sanguinolenta usata come un martello in risposta a dei fatti?

Distruggere Israele non vuol dire, necessariamente, sterminare nessuno.

Sei tu, che hai un immagginario cruento e distopico per la quasi totalita' delle linee storiche ipotetiche o alternative al presente, e lo interpreti ossessivamente cosi'.

Libero di farlo, ma pretendere di confutare un fatto, cioe' una mia affermazione sul presente e sul passato, con una ipotesi, cioe' con una (tua) affermazione su un futuro o una linea temporale ipotetica, e' retorico, e' sofistico.

Tanto piu' che quando esci dal presente e da i limiti spaziali e temporali di quello che tu reputi il migliore dei mondi possibili, entri in una sorta di film splatter della storia, e della fantastoria. Morti ammazzati ovunque. Reali, a milioni. Presunti: a decine di milioni. Ipotetici e futuri, a miliardi. Controfattuali, a centinaia di miliardi. Non ti fa bene. Se questo e' l'effetto che ti fa guardare un minimo oltre l'orizzonte, del prossimo e del noto, accetta un consiglio, non ci guardare. O accetta serenamente il dato di natura che i morti, e i non nati siano sempre, in numero maggiore dei vivi, e cessa, di sconvolgertene. O impara a vedere, oltre l'orizzonte l'Eurasia, che avra' pure tanti difetti, ma almeno, e' un bel panorama. O almeno, risparmia a me, la narrazione, del film.










Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Io cercavo solo di giustificare il tuo "uso libero" del termine colonialismo dicendo che magari non è colpa tua se vedi solo quello occidentale, è proprio il concetto in sé ad essere cucito in modo tale che si adatti solo agli europei. L'autodeterminazione come ti pare, ma non c'è un termometro per misurarla quindi siamo sempre ad opinioni riguardo alla forza di certe relazioni, tanto che se lo Shah si svende il petrolio diventa "colonia", o l'Italia è una colonia americana, o Israele è una colonia non so di chi.

Quindi tu vedi un regime che scrive dappertutto costituzioni bandiere orologi e magliette che vogliono distruggere Israele e hanno dei bunker a centinaia di metri di profondità con delle centrifughe per arricchire l'uranio, e la tua deduzione è che sono metaforici, che si stanno riferendo ad una distruzione dell'ente metafisico ma senza nuocere alle persone? Come funziona? Applicazione doppia di malocchio? Preghiera forte forte?

Quello che dicono e vogliono è molto chiaro non farmi perdere tempo facendo lo gnorri, probabilmente non ci avrebbero mai provato, è propaganda interna per un regime che vive di risentimento, come la Russia che non da meno fa le proiezioni delle bombe atomiche su Londra. L'equivalente dello svitato sul marciapiede che ti urla addosso di tutto per farsi bello con la ragazza (la popolazione), e tutto va bene finchè non incontrano uno che non gli da un cazzotto in faccia. Hai ragione quello che gli da il pugno? No, ma non ti aspettare che io mi metta in mezzo a salvare il deficiente perchè dire che se l'è cercata è poco, anche se erano solo minacce ed insulti.

La propaganda interna tende a scappare di mano quando non c'è un opposizione, "siamo fortissimi! siamo fortissimi!" e poi? E poi la Russia ferma a cento chilometri dal confine, e poi l'Iran sbertucciato in una settimana, la Cina che aspetta? Eco lo diceva, i fascisti sono destinati a perdere perchè si sopravvalutano sistematicamente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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