L inimitabilita del Corano

Aperto da Stefaniaaa, 30 Luglio 2025, 21:20:26 PM

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taurus

Citazione di: Alberto Knox il 02 Agosto 2025, 02:38:18 AMLo stesso concetto di soluzione finale che ha visto vittime 6 milioni di Ebrei durante la prima metà del secolo scorso è lo stesso concetto di sterminio totale che si ritrova nella Bibbia ai danni di altri popoli.


Lo stesso sterminio odierno a Gaza.. perpetuato da parte del (sedicente)  popolo "eletto" !

alleluia, alleluia

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taurus

Citazione di: Stefaniaaa il 02 Agosto 2025, 17:51:27 PMIl Corano, se parliamo di odio, distruzione e violenza contro chi non è musulmano, riesce a superare perfino la Bibbia. E chi non è mai stato musulmano può solo intuire certe dinamiche, ma non capirle fino in fondo.


Ma questa è l' intrinseca peculiarità del "mono"teismo !

Ciascuna delle 3 espressioni pretende l' esclusività _ e chi non aderisce alla sua "sezione"  è meritevole di essere condannato ed eliminato da questo "sublime mondo".

Seppur l' islam è sorto molti secoli dopo i 2 fratelli maggiori.. purtuttavia ha ereditato:
- l' arroganza, l' ottusità e la spietatezza !

Quindi ? 

Fortunati noi per il trionfo delle idee illuministe _ quelle che ci hanno liberato dalla museruola "clericale" !

alleluia, alleluia

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taurus

Citazione di: Stefaniaaa il 02 Agosto 2025, 17:51:27 PMDetto questo, non serve essere atei o anticlericali per rendersi conto che il Corano non può venire da Dio.


E perchè il Tanak e N.T.  lo sono  ?

iano

#138
Citazione di: Duc in altum! il 05 Agosto 2025, 18:32:11 PMQuesto è alquanto difficile da capire (per me!).
Magari perchè è un intuizione che devo chiarire a me, prima che ad altri.
Si tratta di togliere alla coscienza il risalto che per sua natura assume.
Quindi per ogni azione conscia suppongo vi sia una corrispondente inconscia, e nel caso della fede questo mi aiuta a spiegare quale sia l'origine del concetto di verità, cioè da una fede che c'è senza bisogno di dichiararla. Quando parliamo di fede intendiamo invece automaticamente un atto conscio.
Perchè, voglio dire, che noi si parli di verità non è cosa banale.
Quindi da dove salta fuori questo concetto?
Avendo l'abitudine a parlarne, si rischia perciò di considerarlo un concetto ovvio, ma a pensarci bene non è così.
Inoltre a me pare che in molti discorsi in cui la si tira in ballo, non ci sia una stretta necessità per farlo.
Non ho mai creduto in Dio, e recentemente ho smesso di credere nella verità, rendendomi conto infine che sono la stessa cosa.
Per buon peso poi ci ho aggiunto per ultima anche la realtà, che non basta per me dire che sia inconoscibile, ma che non ha senso proprio dirlo.
Apparentemente possoggono difficolta di conoscenza  crescente, partendo dalla realtà per arrivare a Dio, passando per la verità, ma alla fine mi è apparso come siano tre diversi nomi che diamo alla stessa cosa.
Scriviamo con la mano, ma la miglior  scrittura è quella che ci prende la mano.

daniele22

Citazione di: iano il 05 Agosto 2025, 14:10:55 PMNoi con la realtà interagiamo, ma conosciamo solo i risultati di questa interazione, da cui traiamo norme comportamentali, per cui il nostro agire diventa causa delle azioni future.
Questo insieme di norme è ciò che scambiamo per realtà.
In questo ''inganno'' non ci sarebbe nulla di male, tanto è vero che quando per noi era evidente realtà, ciò non ha causato, e continua a non causare inconvenienti.
E' nel progredire del nostro agire, che è la scienza, ad aver scoperto l'inganno, che però non è un inganno.
Non c'è nessuna falsità nell'apparenza della realtà, perchè non c'è un alternativa a questa apparenza, se non nella forma, che può essere sensitiva o scientifica o altro ancora, che mirano tutti allo stesso scopo, a normare il nostro comportamento.
Ma alla fine si tratta solo di un modo, forse più complesso, forse migliore, di far tesoro della propria esperienza, cosa che qualunque essere vivente in qualche modo riesce a fare, perchè se non lo fà è morto.

Sinceramente non comprendo chiaramente il tuo pensiero. D'altra parte forse non mi sono espresso bene, anche il riferimento a Phil non era ben connesso.
Comunque siamo sempre lì. La confusione di cui parli, i vari mantra etc. possono condizionare le persone poco sensibili al pensiero, ma non noi che frequentiamo un forum dedicato al pensiero. Il problema sta da un'altra parte. In ogni caso buona notte

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