La premessa è semplice:
sono qui da un mese, e non posso negare che mi è sia capitato poche volte di dubitare della onestà intellettuale del mio interlocutore, sia che la mia onestà fosse messa in dubbio.
Immagino sia normale, umano.
E mi sono trovato a chiedermi:
Come si fa a restare ragionevolmente certi di essere intellettualmente onesti con se stessi prima che con gli altri?
Come si fa a discernere quando si risponde per narcisismo e quando invece per contribuire utilmente alla conversazione?
E non ho una risposta per ora.
Al limite posso darvi noia facendo le pulci alle vostre risposte, finché non trovo la mia! ;D
Citazione di: fabriba il 24 Settembre 2025, 15:24:07 PMLa premessa è semplice:
sono qui da un mese, e non posso negare che mi è sia capitato poche volte di dubitare della onestà intellettuale del mio interlocutore, sia che la mia onestà fosse messa in dubbio.
Immagino sia normale, umano.
E mi sono trovato a chiedermi:
Come si fa a restare ragionevolmente certi di essere intellettualmente onesti con se stessi prima che con gli altri?
Come si fa a discernere quando si risponde per narcisismo e quando invece per contribuire utilmente alla conversazione?
E non ho una risposta per ora.
Al limite posso darvi noia facendo le pulci alle vostre risposte, finché non trovo la mia! ;D
Stai affrontando uno dei temi più difficile che esiste ovvero il concetto di intento e soprattutto che questo concetto sia chiaro anche in chi lo ha, mi spiego peggio, non credo che nessuno conosca fino in fondo le proprie intenzioni.
Dipende da cosa intendi per onestà intellettuale. Ti posso dire cosa io faccio e non faccio con il forum.
Cose che faccio:
1) scrivendo su un argomento mi chiarisco le idee su quel tema che magari vagavano confuse nel cervello. Una volta scritte sembrano più coerenti. Potere della scrittura e della riflessione sollecitata dalla scrittura.
2) dopo aver scritto mi diverto a fare editing di quello che ho scritto per alimentare il mio disturbo ossessivo.
3) qualche volta dopo aver scritto qualcosa di particolarmente edificante (ai miei occhi), penso fra me: madonna che intellettuale figo che sono diventato! (Qui subentrano alcuni innocui tratti narcisistici).
4) In passato mi sono divertito a dimostrare che avevo il cervello più lungo. Con l'età questo divertimento è sostanzialmente svanito.
5) Da qualche parte c'è un vago intento pedagogico, nell'illusione che questa bacheca digitale abbia l'effetto di orientare l'opinione di qualcuno.
6) Di fronte a qualche altro forumista agguerrito, mi sono trovato nella condizione di dover informarmi sull'argomento. Questo mi accade ancora oggi ma solo per la sezione "filosofia".
7) Penso che nel corso degli anni si sia formata una specie di cenacolo di veterani, che accetti per quel che sono e che mi fa piacere ritrovare. Se scompaiono sento un vago senso di nostalgia. Per tutti, anche per i più squilibrati, ma soprattutto per alcuni che erano veramente top: tipo Sgiombo o Apeiron, ma anche Davintro.
8 ) Talvolta, lo ammetto (anche se sembra impossibile) ho imparato qualcosa. Specialmente in quelle sezioni in cui non so granché. Alcuni interventi potrebbero tranquillamente essere inseriti in un testo di geopolitica o di filosofia o di teologia.
Cose che non faccio:
1) Rispondere in modo volgare o anche aggressivo. Qualche volta in realtà mi è capitato ma non è il mio stile. Se lo faccio è di solito a causa di avere come interlocutore un idiota (ma non nel senso dostoevskiano), orgoglioso di esserlo. Attualmente tollero anche loro.
2) Nei limiti della mia consapevolezza (quindi in modo parziale) cercare di non essere mai disonesto intellettualmente, per affondare il pensiero anche laddove non ha ancoraggi precostituiti. Qualche volta però lo sono e Inverno me lo fa notare.
Insomma con i suoi limiti, in questi anni di esercizio, è stata e continua ad essere una bella palestra di scrittura. Peccato non essere pagati🤓
Citazione di: fabriba il 24 Settembre 2025, 15:24:07 PME mi sono trovato a chiedermi:
Come si fa a restare ragionevolmente certi di essere intellettualmente onesti con se stessi prima che con gli altri?
Come si fa a discernere quando si risponde per narcisismo e quando invece per contribuire utilmente alla conversazione?
Temo sia un atto di fiducia. Come fa Jacopus, nei limiti della nostra consapevolezza dovremmo cercare di non essere disonesti intellettualmente; purtroppo talvolta non dipende consapevolmente dai noi e dunque non ce ne accorgiamo, a meno che qualcuno non ce lo faccia notare (anche se non sempre basta a farcene rendere conto). Un buon metodo, secondo me, per evitare la disonestà è riconoscere di non sapere tutto, che tutto quello che sappiamo e pensiamo non è sempre vero, che possiamo imparare dalla persona dall'altra parte del telefono e che rendersi conto d'aver sbagliato non equivale ad un fallimento, anzi.
Citazione di: Jacopus il 24 Settembre 2025, 19:30:53 PM7) Penso che nel corso degli anni si sia formata una specie di cenacolo di veterani, che accetti per quel che sono e che mi fa piacere ritrovare. Se scompaiono sento un vago senso di nostalgia. Per tutti, anche per i più squilibrati, ma soprattutto per alcuni che erano veramente top: tipo Sgiombo o Apeiron, ma anche Davintro.
Anche se sono relativamente nuovo (tra qualche giorno è un anno che sono iscritto al forum) capisco cosa intendi per quel senso di nostalgia. Ad esempio a me è dispiaciuto molto non vedere più attivo Eutidemo.
Narcisismo intellettuale è una terminologia molto azzeccata che ho rilevato recentemente sul forum. Mi pare la abbia introdotto Adalberto.
E' l'opposto dell'onesta intellettuale, e non la sopporto proprio, e quindi capisco di caderci quando inizio a non sopportarmi.
Eutidemo gli ho mandato un messaggio. Non mi ha risposto.
Mi consolo perchè recentemente ci sono stati nuovi arrivi in quantità e qualità non solita sul forum.
Il ricambio generazionale è assicurato.
L'essere riusciti ad essere attrattivi per questi validi forumisti mi sembra la prova che qui si pratichi onesta intellettuale a buon livello.
Jacopus , esoso vecchiaccio, ti abbiamo dato 4 like.
Ti abbasta? :))
Lo dico ai nuovi arrivati, ai quali auguro una lunga permanenza.
Ma dove li trovate dei moderatori come i nostri?